Astro-Zombies
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Voto:
Il dottor De Marco (John Carradine) e il suo assistente Franchot (William Bagdad), licenziati dall'agenzia spaziale, lavorano alla creazione degli Astro-Zombies, esseri superiori e assassini fatti con parti di corpi di vittime innocenti. L'operato di De Marco fa gola a una nazione straniera che con i mostri vorrebbe farci un esercito; viene mandata la sexy spia Satana (Tura Satana) contrastata dai servizi segreti USA.
LA RECE
Film terribile con una nomea "positiva" in parte legata al suo essere di serie Z (ma pochi hanno osato vederlo davvero), e per la bellissima locandina.
Stravaganza fine anni '60 ma con un gusto retrò per le pellicole fantascientifiche anni '50, Astro-Zombies è un film di serie-Z con scienziato pazzo, Igor di turno, spie messicane e un'agente segreta orientale che pare uscita dalla serie kinky di Mawra (White slaves of Chinatown, 1964). Così, di primo acchito, parrebbe una chicca. Benché goda dello status di cult movie per il suo infimo livello artistico, Astro-Zombies è, in realtà, un disastro di una noia incommensurabile. La faccenda dello scienziato che crea il suo personale mostro, che sia poi aggiornato in senso tecnologico, è qualcosa di già visto fin dai primi anni del XX secolo, la differenza è che qui, sul tavolo operatorio, finiscono delle bellone in bikini. Tutto il film ha, in effetti, un'aria kinky, fra ragazze legate e la spia interpretata dalla Tura Satana tanto cara a Russ Meyer che agisce con particolare sadismo. La trama è di una confusione solenne semplicemente perché i dialoghi sono vacui e il film si muove da una sequenza all'altra senza troppo preoccuparsi della coerenza. È davvero difficile seguire con attenzione questo film senza farsi sopraffare dall’abbiocco. Unica nota positiva, il finale che, tra le altre, cose, solleva il blood level del film: una decapitazione e un colpo di machete in testa quasi come quello di Zombi (1978), due sequenze che paiono dire molto di più di quanto possano tutti i minuti precedenti. Il guaio è che il film non è per nulla divertente nel suo essere trash e anche i suoi mostri, attori mascherati in giacca e pantaloni, sono delle icone senza presa. Il paradosso è che moltissimi conoscono o hanno visto in qualche modo la locandina che pubblicizza il film, valido oggetto d’arredamento, ma quasi nessuno si è azzardato a guardare il film. Ed è proprio questo l'atteggiamento da tenere: guardate la locandina e non il film. Anche coloro che amano il trash si renderanno conto che the Astro-Zombies non offre quel tipo di divertimento grossolano che ci si aspetterebbe ma è stato solo un tentativo di produrre un fantahorror a basso costo da vendere ai drive-in. In USA, il potenziale trash del film si realizza meglio, da noi meno. Sconsigliatissimo.
TRIVIA
Theodore “Ted” Vincent “Mikels” Mikacevich (1938) dixit: “Non sono nell’Albo dei registi, non sono iscritto in nessun albo. Semplicemente non voglio che nessuno mi dica cosa fare e cosa no” (IMDb.com).
⟡ Il regista Mikels, nel 2002, ha girato un quasi sequel dal titolo Mark of the Astro-Zombies. Tura Satana, che nel 2002 aveva 67 anni, ha ripreso il suo ruolo di spia. Così si conobbero i due: “Ted Mikels mi ha visto la prima volta ballare in un club di Las Vegas chiamato “The Silver Slipper”, nel lontano 1958. Mentre si trovava lì, vide una “magnaccia” lanciarmi un portacenere di vetro che quasi mi colpì. […] Smisi di ballare e vidi che la donna era ancora in piedi in fondo alla sala. In men che non si dica la raggiunsi, la appesi al muro e stavo per dargli addosso se non fosse stato per la gente che mi ha fermato prendendomi per le spalle. Queste persone andarono al tappeto, mentre io riappesi al muro la donna” (Nocturno dossier 34; 2005).
⟡ La band americana dei Misfits ha registrato una canzone intitolata "Astro Zombies" inserita nel loro primo LP "Walk Among Us" (1982).
⟡ La sceneggiatura del film fu scritta da Mikels insieme a Wayne Rogers che poi acquisterà fama grazie alla sua partecipazione nella serie tv M*A*S*H (1972-1983).
Titolo originale
Id.
Regista:
Ted V. Mikels
Durata, fotografia
91', colore
Paese:
USA
1967
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0