the Battery
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Voto:
Road-movie a micro budget per dire qualcosa in più, o almeno diversamente, nell’alveo del genere zombesco, cosa che, a questo punto, dopo il detto e ridetto, non è per nulla facile. Giocatori di baseball e amici, ma non troppo, Ben (Jeremy Gardner) e Mickey (Adam Cronheim), vagano qua e là cercando di sopravvivere ai morti viventi. Il bravo Gardner come regista e come attore sembra essersi adattato all’assurdo, Mickey, invece, è sofferente per la mancanza di un amore che, forse, è la mancanza di un sogno, di una prospettiva di vita. Il finale, circoscritto in una stationwagon, riscatta diversi momenti precedenti nei quali i battibecchi fra i due protagonisti si fanno un poco ripetitivi, e le difficoltà di convivenza e di punti di vista sembrano essere le uniche prospettive di the Battery. I morti viventi, qui, sono margini che contengono l’intimismo di una pellicola che ha il coraggio di guardare a un tema che altri hanno sbraitato. Passibile di annoiare e, in sostanza, di non piacere; eppure, questa storia dei due casted-away mentre tutto in torno va a fuoco ha il suo bel perché. Colpo grosso lasciare nell’incognita il “The Orchard”, il Frutteto, posto forse salvifico o, forse, più pericoloso della minaccia zombi. E poi, ancora, ottima la scelta dei brani musicali che accompagnano. Tutto questo con soli 6000 dollari. No, non è per nulla facile.

Titolo originale
Id.
Regista:
Jeremy Gardner
Durata, fotografia
101', colore
Paese:
USA
2012
Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0