Cinemania
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Voto:
Film documentaristico
LA RECE
Una passione che si fa rifugio dalla vita stessa. Tragicomica narrazione della cinefilia quando prende il sopravvento. Che i cinefili ci buttino un occhio.
Tragicomico ritratto di una passione che ha preso il sopravvento. L'attacco finale contro i cinefili integralisti ai quali viene messo davanti agli occhi uno specchio per mostrare loro cosa possano essere diventati dopo innumerevoli visioni. li film segue le eccentriche esistenze di Eric, Bill, Roberta, Harvey e Jack per i quali la cinefilia è divenuta uno stile di vita deviante. Nessuno lavora (i soldi arrivano da eredità o pensione) e tutti impiegano le ore a disposizione per andare al cinema. Si parla di gente che vede all'incirca 1000 film all'anno e fino cinque al giorno. Nessuno di loro è recensore: la critica ruberebbe tempo. Jack mangia volontariamente cibi che lo rendono stitico in modo da non perdere minuti preziosi ad evacuare al posto di godersi una proiezione; c'è anche chi ha saltato il funerale di un parente piuttosto di non perdersi uno spettacolo in sala. Tutti hanno un'agenda di impegni che rispettano rigidamente, e questi impegni sono tutti relativi agli orari di apertura e chiusura delle sale cinematografiche che a New York City offrono sconti e tessere, per cui la cosa non è neppure tanto dispendiosa. Cinemania non giudica il loro operato e, anche se non evita di sottolineare i lati più eccentrici della loro vita, tratta con rispetto queste persone ossessionate e ossessive. In fondo, non si tratta di pazzi e, comunque, non di soggetti più problematici di quanti abbiano una qualsiasi dipendenza; peraltro, il loro comportamento patologico ha un impatto nullo sull'ordine sociale. Evitare di etichettare queste persone è, però, cosa difficile: si tratta chiaramente di soggetti che hanno scelto, o per i quali le proprie tendenze hanno scelto, uno stile di vita alienante; loro stessi, per primi, ne sono consapevoli. Con una vita sociale inesistente e una vita affettiva obliterata dal potere allucinatorio e compensativo del cinema - "i film sono meglio del sesso" dice uno - i cinque rappresentano un estremo che anche l'appassionato più fervente sente, grazie al cielo, come distante. Eppure, alcune ossessioni raccontate in Cinemania, ripulite da uno spesso strato di eccentricità, sono le medesime del comune cinefilo, e lascio al lettore la curiosità di scoprire in che lati dei cinque estremisti si possa rispecchiare. Tenero e significativo il finale in cui i cinque ci ne-maniaci, in una sala cinematografica tutta per loro, vedono Cinemania. Uno dei protagonisti dirà: "lo ho offerto un po' di sollievo comico", un altro aggiunge: "Noi tutti l'abbiamo offerto". Pazzi consapevoli, quindi... non pazzi? Soprattutto, persone che hanno deciso di ascoltare un suono diverso del tamburo che tutti usiamo seguire.
TRIVIA
Angela Christlieb dixit: "Ho vissuto a New York per un totale di tre anni e, durante quel periodo, ho lavorato in uno dei più famosi cinema di New York, l'Antology Film Archive. Così ho incontrato i Cinemaniacs quasi ogni giorno e ho pensato che questo fosse davvero del materiale incredibile per un documentario, dato che non si trovano persone così eccentriche altrove. Ognuno dei protagonisti è stato a suo modo estremo e allo stesso tempo divertente. Pensavo di dovermi sbrigare prima che qualcun altro girasse un film a riguardo" (planet-interview.de).
Stephen Kijak (1969) dixit: "Mi sono laureato alla Boston University College of Communication e ho studiato con lo studioso di Cassavetes, Ray Carney, e questo ha davvero acceso una luce. Ho fatto un lungometraggio indie a pochi anni dalla scuola che, più o meno, è andato male ma mi ha aiutato a trovare una nuova direzione nella documentaristica. In effetti, è stata la SxSW Film che ha davvero dato il via alla mia carriera di documentarista, commissionandomi un cortometraggio per la loro serie IFC Split Screen che si è evoluta nel mio primo lungometraggio Cinemania" (efilmcritic.com).
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
Id.
Regista:
Angela Christlieb, Stephen Kijak
Durata, fotografia
83', colore
Paese:
Germania, USA
2002
Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
