Critters - gli Extraroditori
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Voto:
Un gruppo di Critters, creature aliene feroci e fameliche, sfugge da una asteroide- prigione e si rifugia sul nostro pianeta, inseguito da due cacciatori mutafonna. Gli alieni atterrano nella proprietà della famiglia Brown che si troverà a dover affrontare la minaccia dei famelici evasi.
LA RECE
La risposta New Line ai Gremlins della Warner ma un gradino sotto per ristrettezze di budget. Come quelli, però, un pizzico horror e un tot di più comici. Molto VHS.
Risposta della New Line al successo dei Gremlins (1984) della Warner, a loro volta divertita risposta all'alieno strappalacrime E.T. (1982). Come i loro cugini mutanti diretti da Joe Dante, anche i Critters non sembrano avere il coraggio di essere degli implacabili mostri orrorifici e, infatti, questi alieni pelosi e dentati mordono con più solerzia gli animali che gli umani, limitando non solo il body count (2) ma garantendo anche un finale conciliante comprensivo di una violentissima esplosione come d'obbligo in ogni film anni '80 che si rispetti. Le finanze della New Line, tuttavia, non potevano garantire la stessa opulenza scenografica ed effettistica vista nel film della Warner, il che si rende evidente nella tendenza a mantenere le creature aliene in zone d'ombra per non palesarne i limiti effettistici. Anche così, comunque, Critters si rivelò al tempo un valido antagonista, soprattutto in ambito home-video, target d'elezione già in fase progettuale. Nella sua semplicità, il film funziona bene come pellicola d'intrattenimento presentando al mondo questi famelici alieni con una loro personalità, un loro linguaggio e la volontà di rovinare la vita alla famiglia Brown. Come da tradizione filmica, soprattutto statunitense, la famiglia frammentata e litigiosa ritroverà l'affiatamento grazie alla coalizione contro il Male rappresentato dagli alieni. Non da meno, l'idea dei due cacciatori extraterrestri mutaforma che, inseguendo i Critters, piombano in paese cannoneggiando chiese e locali pubblici con grande scompenso della comunità contadina abituata a scatenare il massimo adrenalinico sulla pista da bowling. Regista e cast funzionali. Herek, qui all'esordio, riesce a creare qualche momento di tensione soprattutto durante il lungo assedio subìto dalla famiglia. Fra il cast, un Billy Zane alla sua seconda apparizione sul grande schermo dopo la particina in Ritorno al futuro (1985). L'attore Don Keith Opper (il sempliciotto Charlie) comparirà in tutte le pellicole del franchise. I mostri dentati che sparano aculei come gli istrici - che, però, non sparano aculei! - sono divertenti più che ben realizzati dagli effettisti Chiodo Brothers. E non è che stiano invecchiando granché bene.
Il primo sequel, Critters 2 (1988), ripropone l'idea base: una pacifica città di provincia viene stravolta dalla presenza anarchica dei Critters ma l'unione fa la forza. Le fameliche creature aliene si esprimono vocalmente come cartoon, il protagonista Scott Grimes non ha la faccia per reggere la situazione e i bounty-hunter spaziali vanno in giro con vestiti rubati a Mad Max. Si allentano un poco le maglie sul sangue e sul nudo. Quasi più divertente del primo episodio e, comunque, più corale.
Critters 3 (1991) di Kristine Peterson spedisce i Critters in città: il soggetto di David J. Schow, che per l'occasione contiene la sua cifra nichilista espressa ne il Corvo (1994), richiama non poco quello di Miracolo sull'8^ Strada (1987) con un alieno che aiuta alcuni inquilini a salvare dalla demolizione il condominio in cui vivono. La grande particolarità di questo sequel è che vede l'esordio nei lungometraggi di un giovanissimo Leonardo Di Caprio.
Critters 4 (1991) di Rupert Harvey si svolge in un futuristico 2045 in cui l'uomo nello spazio veste esattamente come si faceva nella prima metà degli anni '90. Il cast non sarebbe neanche male, con Angela Basset nel ruolo di una novella Ripley (Alien, 1979) e Brad Dourif in una parte stranamente non negativa; c'è pure Eric DaRe, il cattivo Leo Johnson di Twin Peaks (1990-1991). Potrebbe funzionare, se non altro a livello trash. Poi, però, saltano fuori i Critters, solo due. Meh. Per completisti.
TRIVIA
Stephen Robert Herek (1958) dixit: "Ero l'assistente alla regia di Roger Corman [...] Ho montato i trailer per gli spot televisivi e mi sono fatto strada. Durante tutto questo periodo ho imparato cosa fa funzionare un film, cosa no e perché sia una perdita di tempo filmare una scena di cui non avresti mai avuto bisogno se solo ci avessi pensato prima. I montatori possono spesso diventare i migliori registi grazie a questa conoscenza. Dopo tanto tempo ho sentito di poter fare un film come chiunque altro; o altrettanto male, a giudicare dalla maggior parte dei film che ho montato" (whoaisnotme.net).
⟡ Il guardiano della prigione spaziale si chiama Zanti, riferimento alla serie tv the Outer limits (1963-1965), episodio the Zanti misfits.
⟡ Nella camera del ragazzo si vede il poster del film Forbidden world anche noto come Mutant (1982).
⟡ Nel film, un Critter che stacca a morsi la testa di un pupazzo di E. T.
⟡ Roxanne Bridget Kernohan, che mostrerà generosamente il seno in Critters 2 di Mick Garris, iniziò ad avere una discreta fortuna nel cinema di serie-B degli anni '80. Ilruolo più importante che ottenne fu proprio con questo film in cui la ragazza fotografata nel paginone centrale di Playboy dona il suo aspetto all'alieno mutaforma che, peraltro, si trova ad avere sotto il seno una grossa graffetta come nel paginone della rivista. La carriera della Kernohan, tuttavia, fu breve perché, in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale avvenuto il 5 febbraio 1993, Roxanne morì; aveva solo 32 anni.
Titolo originale
Critters
Regista:
Stephen Herek
Durata, fotografia
82', colore
Paese:
USA
1986
Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
