Dracula contro Frankenstein

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Voto:

Il dottor Rainer von Frankenstein (Dennis Price), col piano di diventare il capo di un esercito soprannaturale, si fa assistere dal fido Morpho (Luis Barboo) nel resuscitare Dracula (Howard Vernon) che, in precedenza, era stato impalato dal dottor Seward (Alberto Dalbés).

LA RECE

Jess Franco d'essai... o almeno così parrebbe. Alcune sequenze non sono male ma il lavoro nel suo complesso non va, anche se alcuni c'hanno letto un potenziale fumettistico-ironico. Film di cui non consiglio il recupero.

Il trashadòr spagnolo Jess Franco mette il vestito buono e si presenta al cinema con un piglio fra l'herzoghiano e il buñuelliano, con scene non dialogate, ambienti naturali, simboli e mostri che dovrebbero sintetizzare l'horror tutto o, perlomeno, omaggiare l'horror classico della Universal. Il problema è che Franco è Franco, e l'abuso dello zoom sta lì a dimostrarlo. Orbene, a essere un certo tipo di cinefilo, i primi quindici minuti di film, muto, spiazzante, bizzarro e, concediamolo, pure iconografico, si possono godere, a patto di soprassedere al fatto che le grida della protagonista femminile sembrano più che altro gemiti di piacere. È pur sempre Franco, si diceva. Da qui in avanti, si accatastano una serie di pochezze, sia concettuali sia tecniche (non parliamo degli effetti speciali) che tagliano le gambe alla clemenza. Alla fiera delle amenità non manca nessuno: il mad doctor, il suo mostro d'ordinanza, il necrofilo Morpho copyright franchiano, il bollito Conte succhiasangue e, alla fine, pure un licantropo. Essendosi preso sul serio, Franco limita il nudo e ce ne dispiace. La scena in cui Frankenstein resuscita Dracula annegando un povero pipistrello nel sangue di una ballerina di cabaret rimane una sequenza di un certo impatto visi-vo, il resto finisce nel dimenticatoio e conviene che ci finisca soprattutto lo scontro finale fra l'uomo lupo e il Mostro di Frankenstein. Il gioco di Franco annoia non poco e, a distanza di quaranta anni, risulta ancora forzatamente arty e implacabilmente ridicolo. Ad onor del vero, a molti esegeti del lavoro franchiano, questo exploit è piaciuto molto proprio per il suo potenziale fumettistico-ironico che si dice voluto. Per me, meglio il suo primo film in tema vampirismo, ovvero il Conte Dracula (1970) anche perché là c'era Christopher Lee.

TRIVIA

⟡ Lo score musicale di Bruno Nicolai usato in questo film era stato usato in precedenza per Rapporto a quattro (1969). 

⟡ La casa-ospedale del Dr. Seward è il museo "Condes de Castro Guimarães" successivamente usato come location per la soap vampiresca intitolata Lua vermelha (2010).

Titolo originale

Dracula contra Frankenstein

Regista:

Jesus Franco

Durata, fotografia

88', colore

Paese:

Spagna, Francia

Anno

1972

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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