Carole Lombard

Attrice

Carole Lombard: la regina svitata che cadde dal cielo

Carole Lombard, la regina della screwball comedy1, nacque come Jane Alice a Fort Wayne, Indiana, terza figlia della coppia formata dall'oriundo tedesco Frederick C. Peters (1875–1935) e dall'inglese Elizabeth "Bess" Knight (1877–1942). In seguito ad un incidente sul lavoro i cui postumi causavano al signor Peters fortissimi mal di testa, l'uomo iniziò a mostrarsi nervoso ed aggressivo, cosa che portò velocemente al logoramento del rapporto con la moglie. Elizabeth divorziò dal marito nel 1914, portando a Los Angeles Jane Alice e i suoi due fratelli: Fred Jr. e Stuart.

Gli esordi: una ragazzina rapita dalla macchina dei sogni

La ragazza, di fede Bahà'ì2, frequentò in giovane età la Virgil Jr. High School e successivamente il liceo Fairfax High dove, nel 1924, fu eletta reginetta di maggio. Jane Alice abbandonò il liceo prima del termine – diplomandosi solo nel 1927, sempre all'Fairfax - poiché rapita dalla macchina hollywoodiana. Già nel 1921, infatti, a seguito di una visita compiuta dal regista Allan Dwan nel quartiere dove vivevano i Peters, la tredicenne fu notata mentre giocava a baseball in strada e ingaggiata per il film A Perfect Crime, in cui venne accreditata come Jane Peters.

Dopo due comparsate non accreditate in Gold Heels (1924) e Dick Turpin (1925), nel suo film successivo, Marriage in Transit (1925), la giovane compare con il suo nome d'arte Carol Lombard. Nello stesso anno in cui fu messa sotto contratto dalla Fox Film Corporation - fusasi poi nel '35 con la 20th Century Production di Daryl Zanuck - Carol fu vittima di uno sfortunato incidente automobilistico che le lasciò una cicatrice sul volto. Un'automobile che aveva perso il controllo, scivolando giù da una collinetta, andò ad impattare contro quella nella quale alloggiava l'attrice, che sbatté contro il parabrezza procurandosi un taglio che andava dal naso allo zigomo e che necessitò di 18 punti di sutura. Da quel giorno, i tecnici delle luci e della fotografia sul set avrebbero dovuto lavorare alacremente per nascondere quella cicatrice. Fortunatamente l'incidente non deturpò l'avvenenza della giovane Lombard né causò uno stop alla sua carriera.

Dal muto al sonoro: l'ascesa di una stella

Negli anni subito seguenti, ella fu impegnata in una serie di commedie minori senza sonoro, una delle quali fu The Johnstown Flood (1926), la cui particolarità risiede nel fatto che in tale pellicola compariva anche Clark Gable, futuro grande amore della Lombard; i due, sul set, in ruoli minori, non si conobbero neanche. Impegnata come "bellezza al bagno" in una serie di commedie brevi ed allegre distribuite dalla Pathé Exchange, l'attrice deviò verso il cinema sonoro con High Voltage (1929) per ottenere poi, nel 1930, un contratto con la Paramount - poiché scaricata sia dalla Fox che dalla Pathé - ad un salario di 350 dollari a settimana. La Lombard iniziò a lavorare con Charles "Buddy" Rogers in Safety in Numbers (1930), film di modesto successo ma nel quale il suo nome d'arte nei credits, per un errore, fu scritto come "Carole", cosa che non sconvolse l'attrice, la quale commentò: «Dato che mi pagano così bene, non m'interessa come scrivono il mio nome!».

William Powell: il primo marito sofisticato

Fra il 1931 e l'anno successivo, Carole partecipò a dieci film, uno dei quali fu Nessun uomo le appartiene (1932), in cui recitò come protagonista con Clark Gable (in prestito dalla Metro-Goldwyn-Mayer); questa volta i due si conobbero bene. Nell'ottobre del 1930, tuttavia, la Lombard aveva conosciuto sul set di Man of the World William Powell, con il quale lavorò anche in Ladies' Man (1931). Il sofisticato attore conquistò il cuore della donna, benché gli amici di lei non fossero convinti che i due avrebbero formato una bella coppia, se non altro per i 16 anni in più di Powell. La volitiva Carole, però, non diede ascolto ai consigli e i due attori convolarono a nozze il 26 giugno del 1931. Carole Lombard e William Powell divorziarono nell'agosto del 1933, rimanendo comunque amici e lavorando insieme con serenità ne L'impareggiabile Godfrey (1936), film per il quale la Lombard ottenne la nomination all'Oscar come miglior attrice protagonista.

Gli amori tempestosi e la tragedia di Russ Columbo

Un anno dopo il divorzio, la carriera dell'attrice decollò ed anche le sue relazioni sociali ed intime si arricchirono. Spostatasi a vivere in un'ampia casa in Hollywood Boulevard insieme alla sua segretaria Madalynne Fields, la Lombard inaugurò un periodo di sfarzose feste a tema. In una di queste conobbe il magnate Howard Hawks che, invaghitosi della frizzante ospite, la scritturò per lavorare al soldo della 20th Century insieme al famosissimo John Barrymore (XX Secolo, 1934); lo stipendio della donna passò a 5000 dollari a settimana (circa 120.000 dollari se aggiornati al costo del denaro del 2025). Nello stesso periodo si svagò con Gary Cooper, lo sceneggiatore Robert Riskin e George Raft, per il quale - potendo recitare con lui in Bolero (1934) - rifiutò l'ingaggio in Accadde una Notte, il film che inaugurò il sottogenere della screwball comedy che la vide come più nota protagonista. Carol ebbe poi una relazione più che superficiale con il cantante ed attore Russ Columbo, con il quale probabilmente si sarebbe sposata se non fosse che l'uomo, poco prima di girare il suo primo film come protagonista (Wake up and Dream), morì il 2 settembre 1934 a soli 26 anni per un tragico incidente accaduto in casa del fotografo Lansing Brown, collezionista di armi, che, mostrando uno dei suoi cimeli, fece partire per sbaglio un colpo da una pistola3.

Clark Gable: l'amore della vita

Nel 1936, Carole organizzò una delle sue feste (la Mayfair Ball) alla quale partecipò Clark Gable; fra i due scattò la scintilla. La relazione all'inizio non fu facile, poiché Gable ai tempi era sposato con l'ereditiera Ria Langham e non poteva permettersi economicamente di separarsi. Mentre Carole recitava nel suo unico film a colori, Nulla sul serio (1937), il problema fu risolto dal miliardario proprietario della Metro-Goldwyn-Mayer, Louis B. Mayer, che, pur di avere l'attore come protagonista maschile in Via Col Vento (1939), gli diede i soldi per trovare un accordo divorzile con la Langham così da potersi sposare con la Lombard.

Gable divorziò il 7 marzo 1939, chiese la mano di Carole al ristorante Brown Derby di Los Angeles per poi sposarsi il 29 marzo 1939 a Kingman, Arizona, alla presenza del solo Otto Winkler, l'agente di Gable che lo aveva accompagnato in gran segreto al luogo della minimale cerimonia, in una pausa durante le riprese di Via col Vento. La coppia Lombard-Gable fu ai tempi una delle più amate ed ammirate, composta com'era da due attori ai vertici della loro carriera: alla fine degli anni '30, Carole guadagnava circa 500.000 dollari l'anno (circa 12 milioni di dollari del 2025), il quintuplo di quanto guadagnava il Presidente degli Stati Uniti d'America. Il loro nido d'amore, acquistato dall'attrice, fu un ranch di 200.000 metri quadrati, precedentemente posseduto dal regista Raoul Walsh, sito ad Encino (San Fernando Valley, California), luogo in cui la donna avrebbe potuto scordarsi i tempi in cui sosteneva che «il matrimonio è pericoloso. L'idea di due persone che cercano di possedersi vicendevolmente è sbagliata. Non penso che le scintille d'amore durino». Molti sostennero che, in effetti, il legame con Gable fosse più cerebrale che passionale, più improntato all'amicizia e alla vicinanza, mentre la dimensione della passionalità Carole l'avesse espressa solo con Russ Columbo.

La virata drammatica e il ritorno alla commedia

Verso la fine degli anni '30, la star tentò una virata nella sua carriera, caratterizzata da troppe commedie, quando accettò la parte di Jane Mason in Ritorna l'amore (1939) insieme a James Stewart, quella di Julie Eden in Non puoi impedirmi d'amare (1939) con Cary Grant, quella di Anne Lee in Angeli della notte (1940) e, con Charles Laughton, in Non desiderare la donna d'altri (1940), dove recitò nei panni di una donna che aveva il suo vero cognome: Amy Peters. Per questi film, l'attrice riuscì a strappare un contratto che pochi erano riusciti ad ottenere fino ad allora: un cachet di 150.000 dollari a film più una percentuale sugli incassi. Il pubblico, però, non era abituato a vederla in ruoli drammatici e i limitati incassi delle pellicole convinsero la Lombard a tornare alla commedia, ma di maggior qualità. Fu il tempo allora de Il signore e la signora Smith (1941), diretto da Alfred Hitchcock, e quello che fu il suo ultimo film, uno dei suoi maggiori successi al botteghino: Vogliamo vivere! (1942) per la regia di Ernst Lubitsch. Questa satira del nazismo e della guerra fu distribuita dopo la morte dell'attrice, e non prima di aver espunto una sequenza nella quale la Lombard diceva «Che cosa può succedere su un aereo?», sinistro quanto ironico presagio della sua fine.

16 gennaio 1942: il lancio della moneta

Nel 1941, dopo l'attacco a Pearl Harbor, gli Stati Uniti d'America erano entrati in campo nella Seconda Guerra Mondiale e diversi personaggi famosi si prestarono per raccogliere fondi da destinare all'esercito. I coniugi Gable furono fra i primi a mostrare un fervente patriottismo: Carole chiese persino a suo marito Clark di arruolarsi nell'esercito per andare a combattere in Europa. La coppia non si impegnò così drasticamente ma accettò volentieri di usare la propria notorietà per raccogliere fondi da destinarsi all'esercito. Soprattutto la notorietà della Lombard fece la differenza, visto che in un solo giorno, il 15 gennaio 1942, ella raccolse ad Indianapolis circa 2 milioni e mezzo di dollari.

Alla fine di quell'evento, Carole Lombard, sua madre Bess e l'agente di Clark Gable, Otto Winkler, dovettero decidere se tornare in California in treno o in aereo. Bess era riluttante, non solo perché non aveva mai viaggiato in aereo ma anche perché le era stato detto da una numerologa che il giorno 16 sarebbe stata una data sfortunata. Carole, però, non vedeva l'ora di tornare a casa dal marito e convinse Otto e sua madre a fare decidere il destino: la star lanciò una moneta, azzeccò la previsione e, così, si decise per l'aereo.

Il 16 gennaio, alle 4:00 di mattina circa, i tre si imbarcarono su un DC-3 della TWA per affrontare un viaggio di 17 ore, compresi gli scali. Il primo scalo si ebbe ad Albuquerque (New Mexico), dove buona parte dei passeggeri fu fatta scendere per imbarcare degli aviatori dell'esercito; Carole convinse il comandante dell'aereo a tenere lei e i suoi due accompagnatori sull'aereo. Il secondo scalo si fece a Las Vegas, per poi decollare di nuovo alle 19:07 in direzione Los Angeles. Dopo circa 23 minuti, a 51 km sud-est da Las Vegas, l'aereo impattò contro il monte Potosi ad un'altezza di 2500 metri. Tutti i 22 passeggeri dell'aereo morirono all'istante; i corpi furono recuperati solo due giorni dopo.

L'eredità di una stella che non smette di brillare

La morte dell'attrice fu un duro colpo per tutta la nazione e un pesantissimo colpo per Clark Gable, il quale fu presto raggiunto da un telegramma del Presidente USA Roosevelt in cui si leggeva: «Lei ha portato grande felicità a tutti coloro che la conoscevano, e ai milioni di persone che la conoscevano solo come grande artista… È e sarà sempre una stella, una che non dimenticheremo mai, né alla quale cesseremo di essere grati». All'incidente non seguirono particolari indagini, anche se diverse persone iniziarono a credere che il suo impegno per l'intervento militare degli States nella Seconda Guerra Mondiale avesse attirato la negativa attenzione dei nemici; nel 1983, poi, Orson Welles dichiarò che gli era stato detto da soggetti affidabili, mai individuati, che l'aereo fosse stato abbattuto da un manipolo di simpatizzanti nazisti. Ma queste rimangono solo illazioni.

Il ruolo che Carole avrebbe dovuto interpretare nel suo successivo film, Tutti baciarono la sposa (1942), fu ottenuto da Joan Crawford, la quale donò tutto il suo cachet alla Croce Rossa che non solo era impegnata sul fronte di guerra ma che aveva aiutato al recupero dei corpi dopo l'incidente aereo.

Clark Gable, volendo soddisfare la richiesta che Carole gli fece in vita, si arruolò nell'esercito e, dopo l'addestramento come ufficiale, fu impegnato in diverse missioni aeree in Inghilterra, alcune delle quali furono in verità un po' particolari, dato che insieme a Clark su un B-17 salivano sei cameraman per riprendere le battaglie aeree sui cieli dell'Europa. Nel dicembre del 1943, la Marina degli Stati Uniti ufficializzò la costruzione della nave da guerra SS Carole Lombard che il 15 dicembre 1944 fu varata da Gable e dall'attrice Irene Dunne. Anni dopo, la città natale della Lombard, Fort Wayne, dedicò all'attrice un ponte sul fiume St. Mary: il Carole Lombard Memorial Bridge.

La 33enne Carole Lombard, disperatamente pianta da Clark Gable, il 21 gennaio 1942 fu posta al fianco della madre in una modesta cripta al Forest Lawn Memorial Park Cemetery di Glendale (California), vestita con un abito bianco appositamente disegnato da Irene, un'allora famosa stilista di Hollywood. Sulla sua lapide, posta nel settore Sanctuary of Trust, si legge solo «Carole Lombard Gable - Oct. 6, 1908 - Jan. 16, 1942». Nonostante Clark Gable si sia sposato due volte dopo la perdita dell'amata, quando egli morì nel 1960, fu posto a riposare in un loculo al fianco di quello di Carole Lombard.

1 La screwball comedy, o commedia svitata, è un genere cinematografico che ebbe ampia fortuna negli anni della Grande Depressione statunitense. Il primo film del genere fu Accadde una Notte (1934) girato da Frank Capra con protagonisti Clark Gable, futuro marito della Lombard, e Claudette Colbert. Temi presi di mira da questo sottogenere del comico, che presentava elementi tratti dal noir, furono il fidanzamento ed il matrimonio, lo scontro fra classi sociali e la presenza di soggetti femminili svegli e volitivi che mettevano in crisi la classica figura del maschio virile. Il termine "screwball" fu preso in prestito dal baseball che intendeva con tale termine una palla lanciata con effetto di avvitamento, quindi irregolare nella sua traiettoria.

2 La fede bahá'í è una religione monoteistica, seguita da circa 7 milioni di fedeli, nata in Iran durante la metà del XIX secolo, i cui membri seguono gli insegnamenti del fondatore Bahá'u'lláh (1817-1892).

3 Lo strano incidente vide il fotografo che maneggiava una vecchia pistola da duello con il cane alzato. Brown sostenne che, a un certo punto, un fiammifero che teneva in mano finì fra il cane e la zona di percussione, proprio nel momento in cui lui schiacciava il grilletto. Il colpo che partì rimbalzò su un tavolo e penetrò la fronte di Columbo sopra l'occhio sinistro. L'uomo morì a sei ore dall'incidente, dopo un infruttuoso tentativo di rimuovere chirurgicamente il proiettile dal cervello. Ad aggiungere dramma al dramma, si noti che tutto questo accadde mentre la madre di Columbo era ricoverata per un infarto cardiaco avuto pochi giorni prima; i fratelli della star, temendo che la triste notizia potesse letteralmente uccidere la donna, decisero di non rivelarle mai l'accaduto e per i rimanenti dieci anni della sua vita utilizzarono ogni possibile sotterfugio per farle credere che Russ fosse vivo, dal farle pervenire delle lettere firmate "Russ", al registrare finti programmi radiofonici presentati dal defunto figlio.

Vero Nome:

Jane Alice Peters

Luogo e data di Nascita:

Fort Wayne, Indiana, USA, 06/10/1908

Luogo E Data Di Morte:

Monte Potosi, Nevada, USA, 16/01/1942

Scritto da Exxagon nel dicembre 2025; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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