una Farfalla con le ali insanguinate

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Voto:

Françoise viene trovata uccisa nel parco. Il sospettato numero uno è il giornalista tv Alessandro Marchi (Giancarlo Sbragia). Durante il processo, verrà a galla una realtà che era meglio rimanesse nell'ombra. Mentre Marchi è detenuto, l'assassino colpisce ancora.

LA RECE

Giallo sui generis, rispetto ai canoni argentiani, che poggia molto sul processuale e sull'investigativo. Interessante per gli appassionati.

Giallo di Tessari di qualche ambizione autoriale a cui si riconosce come pregio il sommarsi di flashback e una soluzione del mystery, proposta fin dall'inizio, con l'aggiunta di molti depistaggi. Più argentiano per il titolo che per particolari nello svolgimento, una Farfalla con le ali insanguinate poggia con decisione sul genere processuale ed investigativo, il più delle volte evitato nelle pellicole del genere, con tanto di illustrazione di metodi di indagine; una marchetta alla Polizia di Stato, nello specifico al lavoro della Scientifica, cosa confermata dai ringraziamenti nei titoli finali. A proposito di finale, il film si conclude in modo improvviso dopo essersi curati solamente di dare una spiegazione ai fatti; un finale che ripete un certo stile di chiusura brusca ai tempi di gran moda. Interessante lo score musicale tipicamente '70 di Gianni Ferrio e buoni gli elementi comici, di certo migliori di quelli inseriti da Argento nelle sue pellicole; vedi il caffè "mai giusto". Fra montaggi alternati e altre soluzioni che portano allo straniamento temporale, una Farfalla con le ali insanguinate non evita una certa quota di noia e alcune stupidaggini, la peggiore delle quali riguarda la morte del killer colpito da un’infinità di proiettili che cade e si rialza di continuo. L’operazione sui generis di Tessari, comunque, trova una sua peculiare collocazione e può richiamare l’interesse dei connoisseur.

TRIVIA

Duccio Tessari (1926-1994) dixit: “Nessuno di noi inventa niente, hanno inventato tutto Omero e Tolstoj” (dailygreen.it).

⟡ Il regista compare nei panni di un testimone oculare, mentre sua figlia, Federica Tessari, è la bambina che, a inizio film, vede il cadavere di Françoise nel parco.

Regista:

Duccio Tessari

Durata, fotografia

100', colore

Paese:

Italia

Anno

1971

Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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