la Follia di Barbablù

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Voto:

Nella Parigi dell'800 si aggira un serial killer di donne, per questo soprannominato Barbablù. Si tratta del marionettista Gaston Morell (John Carradine) il cui comportamento insospettisce la compagna Renée che verrà uccisa. Gaston si reca tranquillamente a denunciare la scomparsa di Renée all'ispettore Lefevre (Nils Asther) che segue il caso. Adesso, Gaston può occuparsi di Lucille (Jean Parker).

LA RECE

Film capace di sfruttare appieno il budget limitato. Certo, l'età della pellicola e i suoi toni melò non sono roba per tutti.

Horror low-budget ma di una certa classe ispirato vagamente alla fiaba del XVII secolo scritta da Charles Perrault a propria volta basata, molto vagamente, sulle nefande imprese, vere o presunte, di Gilles de Rais. La Follia di Barbablù non eguaglia il capolavoro di Ulmer (the Black cat, 1934) e difficilmente potrebbe entusiasmare uno spettatore moderno; nonostante ciò, rimane una pellicola di ottima fattura che riesce a far fruttare ogni dollaro speso grazie a un cast azzeccato e a un buon operato tecnico. John Carradine, attore di formazione shakespeariana ma più famoso come caratterista, dimostra di saper contenere la propria tendenza al birignao mettendo in scena un killer cortese e sinistro che agisce con lucida determinazione. Il regista, pur non rinunciando al melodramma, sa instradare la storia, di per sé risaputa, verso una dimensione oppressiva e morbosa che esplode nel finale con una concitata fuga sui tetti realizzata con grade dinamismo. Più che la storia in sé, dunque, colpisce la capacità di Ulmer di non farsi bloccare dai limiti di budget e di massimizzare le opportunità disponibili, cioè portando Carradine a un'ottima interpretazione, curando la sceneggiatura e cercando di dare alla pellicola un tono vagamente espressionista nelle riprese esterne, però con tocchi di modernità quali un uso mirato dello score musicale per potenziare l'impatto emotivo della faccenda. Un bell'esempio di capacità imprenditoriale e regia creativa. Non si tratta di un film per tutti i gusti: le diverse situazioni melodrammatiche potrebbero irritare alcuni modernisti ma altri, magari i registi in erba, potrebbero guardare la Follia di Barbablù come esempio di tanto ottenuto con poco.

TRIVIA

Edgar George Ulmer (1904-1972) dixit: “Sono davvero in cerca dell’assoluzione per tutto ciò che ho dovuto fare per il denaro” (IMDb.com).

⟡ In questo film, John Carradine dà l'interpretazione che lui stesso definì la sua migliore. 

⟡ Eugen Schüfftan fu il direttore della fotografia del film ma non poté essere accreditato in quanto non era membro del sindacato dei direttori della fotografia. Così, venne accreditato come scenografo, ruolo che, in verità, fu coperto dal regista Ulmer, mentre l'operatore alla cinepresa Jockey Arthur Feindel fu accreditato come direttore della fotografia.

Titolo originale

Bluebeard

Regista:

Edgar G. Ulmer

Durata, fotografia

72', b/n

Paese:

USA

Anno

1944

Scritto da Exxagon nell'anno 2013; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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