the Incredibly strange creatures who stopped living and became mixed-up zombies
Voto:
La medium Madame Estrella (Brett O'Hara) sfigura con l’acido il volto degli uomini che la rifiutano e poi, così sfigurati, li tiene segregati nel retro del suo camper. Quando il giovane Jerry (Ray Dennis Steckler) va da lei per farsi leggere il futuro, la donna lo ipnotizza e lo trasforma in un killer.
LA RECE
Noiosissima accozzaglia di poco o nulla. Resta l'audacia di un'operazione horror-musical realizzata battendo i mestoli sulle padelle. Titolo folle e locandina da arredamento, quello sì.
Inammissibile pastrocchio di serie-Z filmato in Bloody-Vision, Hallucinogenic Hypnovision e Terrorama, cose che non vogliono dire assolutamente nulla. Steckler, altrimenti noto per nequizie quali Sexual satanic awarness (1972), Sexorcist devil (1974), Perverted passion (1974), impasta un poltiglione d’insensatezze e horror casereccio fruito comprensibilmente da pochi, coloro che sono rimasti incuriositi dal titolo, ma schivato dai molti che si sono giusto saziati del titolo evitandosi la noia bestiale del film. Prima di tutto, nella pellicola non ci sono gli zombi del titolo ma solo un killer in stato di trance ipnotica, più una masnada di persone dal volto deforme o, sarebbe meglio dire, con un make-up di qualità infima. In secondo luogo, il film, realizzato in maniera scalcagnata, è di una noia imponderabile con buona parte del minutaggio occupato da tediosi numeri rock'n'roll dei quali non si capisce il senso, visto che non mirano neppure a pubblicizzare questo o quell'altro gruppo. Tutto da dimenticare. Incredibile il fatto che l'operatore di camera fosse Vilmos Zsigmond, poi Oscar alla fotografia per Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) più altre tre nomination (1979-1985-2007). La cosa più divertente è e rimane il titolo dietro il quale c'è una storiella da trivia. Il titolo originale doveva essere the Incredibly strange creature: or why I stopped living and became a mixed-up zombie ma la Columbia Pictures minacciò il regista Steckler di denunciarlo perché questo titolo assomigliava troppo a Dr. Strangelove or: how I learned to stop worrying and love the bomb (1964) che, al tempo, era prossimo ad approdare nelle sale. Stupito dal fatto che la Columbia avesse notato il suo film, Steckler telefonò ai boss della grande casa di produzione e chiese espressamente di farsi mettere in contatto con Kubrick: il regista di serie-Z propose al noto cineasta il titolo che poi il film avrebbe avuto e Kubrick, che non sapeva neanche chi fosse colui che stava all'altro capo della linea, e meno ancora gliene fregava, approvò; così, la causa legale fu evitata. La storia è edificante ma il film no, quindi vi consiglio di evitare the Incredibly strange creatures who stopped living and became mixed-up zombies, film dal titolo divertente solo se non tocca scriverlo. Esiste anche un seguito girato dallo stesso Steckler anni dopo sull'onda del culto trash di cui gode il film negli States: One more time (2009). Qualche ardimentoso lo guardi e ci faccia sapere. No, scherzo, tenga per sé questo privilegio incredibilmente strano.
TRIVIA
Ray Dennis Steckler (1938-2009) dixit: “Devi capire una cosa di Hollywood. Ho letto molto a riguardo e diciamo che ne so qualcosa. Cos'è Hollywood? È una città? È un gruppo di persone? È un frutto della tua immaginazione? Cos'è davvero Hollywood? Hollywood è un posto in cui, quando non hanno più bisogno di te, tutto finisce” (crazedfanboy.com).
⟡ Quando il film fu distribuito nei cinema, alcune maschere furono pagate per vestirsi da mostri e correre per la sala durante la proiezione.
⟡ Nello stanzino di Marge Neilson c'è un poster del film Wild guitar (1962) girato da Steckler due anni prima.
⟡ Il volto del regista è stato usato per la sequenza iniziale della bizzarra trasformazione.
⟡ Il regista volle che le ballerine, in una delle prime scene, masticassero un chewing-gum in modo che questo potesse distrarre gli spettatori dalla scarsa qualità della danza delle ragazze.
Titolo originale
Id.
Regista:
Ray Dennis Steckler
Durata, fotografia
82', colore
Paese:
USA
1963
Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
