il Labirinto
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Voto:
Gerald (Richard Carlson) deve abbandonare l'amata fidanzata Kitty (Veronica Hurst) per recarsi al castello di Craven. L'uomo non torna, anzi, rompe il fidanzamento con Kitty che, non demordendo, si reca a Craven per cercare di capire cos'abbia cambiato il cuore dell’amato. La soluzione è nascosta al centro di un labirinto.
LA RECE
Al di là del vecchio 3d, film a budget limitato con un'ottima atmosfera e scenografia. Meno bene i dialoghi e la chiusa. Fascinoso ma non per il pubblico moderno.
Secondo film in 3D realizzato dal futuro scenografo di Via col vento (1939) dopo Invaders from Mars (1953) che, però, non fu né progettato né filmato in 3D; ciò farebbe de il Labirinto il primo film tridimensionale girato da Menzies. Si tratta di una pellicola molto ben realizzata, almeno a livello visivo, grazie a una suggestiva fotografia e a un ancor più riuscito lavoro scenografico, ovviamente curato dallo stesso regista. Il castello scozzese di Craven è come immerso in una fiaba oscura che nasconde pericoli mostruosi in ogni dove, e la bella protagonista Kitty, la gattina, segue il pericoloso bandolo della matassa in corridoi bui, fino al labirinto del titolo che nasconde un segreto attorno al quale ruota tutto il mistero. La sceneggiatura, però, non ha la stessa capacità di stregare delle immagini, rifacendosi a modelli melodrammatici tipici di quegli anni e anche di quelli prima. Stessa cosa vale per la spiegazione finale con tutti i protagonisti del film che squadernano ogni pregresso segreto senza, però, fare luce su tutti gli interrogativi aperti dal film. La storia si risolve in una maniera non all'altezza delle premesse e il mostro nascosto nel labirinto non è propriamente la cosa più spaventosa che si possa immaginare; dietro l'orrore ci sta una lacrimevole e bizzarra storia di genetica e solitudine. Nel complesso non male, tenuto conto del budget di cui si dovette accontentare il regista. Il Labirinto potrebbe essere un film papabile per un remake moderno che sappia esaltare le atmosfere, sforbiciare sulla melodrammaticità e trovare una soluzione finale un po' meno... palustre. Per chi ama i film che agli altri fanno venire sonno.
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
The Maze
Regista:
William Cameron Menzies
Durata, fotografia
80', b/n
Paese:
USA
1953
Scritto da Exxagon nell'anno 2013; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
