Meridian

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Voto:

Catherine (Sherilyn Fenn) torna al castello di famiglia dopo anni e, lì, trova l'amica Gina (Charlie Spradling). Le due si portano in casa una compagnia di girovaghi circensi guidata da Mr. Fauvre (Malcom Jamieson). Questi approfitterà sessualmente di Gina mentre il gemello Oliver farà l'amore con Catherine. Il buon Oliver, tuttavia, se s'innamora diventa un mostro e la maledizione svanisce solo se una donna ricambia il suo affetto.

LA RECE

Band-movie fatto con cura ma nelle classiche ristrettezze che si bea della presenza della bellissima Sherilyn Fenn. Però la pur superba donna non può reggere un intero film tramite il suo nudo.

“La Bella e la Bestia” secondo Charles Band, quindi girato nel suo castello umbro di Arsoli con attori di seconda linea così come volevano le produzioni Full Moon. Nonostante i prevedibili limiti di un Band-movie, Meridian tenta la strada dei sentimenti, mettendo da parte, per una volta, splatter ed effettacci ma inserendo come contropartita due belle donne e i loro corpi offerti con generosità alla cinepresa, perciò una versione della fiaba di De Beaumont con più tette e meno candelabri parlanti. Il vero jolly di Meridian è la presenza di Sherilyn Fenn, la sfiziosa Audrey Horne del serial cult Twin Peaks (1990-1991), l'attrice con gli occhi da gatta e l'aria da donna anni '30 descritta a buona ragione da David Lynch come: "un metro e mezzo di paradiso con la coda di cavallo". Orbene, chi fra gli spettatori di Twin Peaks si fosse chiesto come risultasse la Fenn nuda, in Meridian vedrà soddisfatta la propria curiosità. Bend, evidentemente un altro del gruppo di cui sopra, concede alla Fenn e alla coprotagonista Spradling una lunga sequenza erotica nella quale le due vengono riprese con la giusta attenzione e tanto di rallenty. La presenza delle due belle attrici rende il potenziale erotico della faccenda abbastanza palpabile; tuttavia, al di là della prevedibilità della storia, non mancano grossi limiti che fanno di Meridian l'ennesima produzione Full Moon di scarso impatto. La creatura mostruosa, che dà il tocco fantasy alla storia, ha un'espressione cartoonesca e ben poco minacciosa, inoltre, l'abuso della location, usata più e più volte da Band in altri film per limitare le spese, chiude la storia fra le proverbiali quattro mura. Alcune scene, poi, trasmettono una pochezza difficile da non percepire, quale lo spettacolo dei circensi con le protagoniste fra il pubblico. Mentre Jamieson sembra funzionare abbastanza bene come cattivo/buono della faccenda, le due belle protagoniste risultano solo belle. Le musiche del pur bravo Pino Donaggio, questa volta, non aiutano. Fra i Band-movies, forse uno dei più curati ma, comunque, troppo fiacco sia come fantasy, sia come erotico per poter essere consigliato ad altri che non siano fan della Fenn, la quale, per la cronaca, è di mamma italiana che di cognome fa Quatrocchio. Chi voglia riscoprire la Fenn soppressata dallo scorrere del tempo, e farsi pure due risate con una pellicola che più trash non si può, si guardi Bigfoot (2012).

TRIVIA

⟡ Nel film di Oliver Stone Platoon (1986), Johnny Depp indossa un elmetto su cui è scarabocchiato il nome Sherilyn, questo perché, a partire dal 1985 e per tre anni e mezzo, Deep e la Fenn furono fidanzati.

Titolo originale

Id.

Regista:

Charles Band

Durata, fotografia

85', colore

Paese:

USA

Anno

1990

Scritto da Exxagon nell'anno 2008; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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