Rats - Notte di terrore

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Voto:

225 D.B., cioè Dopo la Bomba; atomica, s’intende. Kurt (Ottaviano Dell'Acqua) guida una banda di sopravvissuti alla guerra nucleare in un locale semidistrutto pieno di topi ma anche ricco d’acqua. I topi cominceranno ad attaccare e il gruppo armato cercherà di difendersi.

LA RECE

Post-atomico de nonantri con gente un po' così così che deve vedersela con dei topoloni aggressivi. Qualche spunto splatter interessante ma, soprattutto, il risibile folklore della fantascienza dopo-la-bomba scritta da noi.

In un futuro remoto nel quale le radiazioni spingono tutti a vestirsi come P.A. Baracus dell'A-Team, gli ultimi eroi d'azione si rifugiano in un locale semidistrutto. Nulla è stato risparmiato dall'inverno nucleare ma sul bancone del locale troneggia un'illibata bottiglia di J&B. Dopo un’esplosione atomica. Stupendo. Rats - notte di terrore, ovvero, il post-apocalittico de noantri con piglio alla Mad Max (1979) e protagonisti con nomi assurdi: Lilith, Lucipher, Taurus, Deus. Rats è un film che non conosce la vergogna e per questo ci piace. Mattei e Fragasso comprarono 1500 topi bianchi da laboratorio, quelli sempre un po' ciccioni e per nulla aggressivi, li pitturarono con olio e cenere e ci imbastirono una sorta di zombi-movie in cui, al posto dei morti viventi, ci sono i topi che, essendo da laboratorio, sono parecchio rallentati e hanno bisogno di spaventosi primi piani per risultare minacciosi. “Facendo i provini, la prima cosa che si chiedeva agli attori era se avevano paura o schifo dei topi. E tutti: “I topi? Macché! Io coi topi ce chiacchiero, ce parlo!” Quando però sono arrivati i topi veri, sono cominciati i guai, perché questo c’aveva paura, quell’altro c’aveva paura…” (Nocturno dossier 45, 2006). Ne esce fuori qualcosa di trucido più che truce, anche se Mattei conosce il proprio pubblico e piazza qua e là qualche siparietto splatter niente male, tipo il rattone che esce dalla bocca di una delle protagoniste. Gli effetti speciali sono alquanto caserecci ma dopo una guerra nucleare non mi aspettavo di meglio. Indimenticabile la sequenza che vede Video (sic), l'esperto di elettronica, accettare per scommessa di riuscire a far funzionare un computerone di quelli da film anni '50 con le inutilissime lucette. Premio in palio: un rapporto sessuale che, francamente, nell’inverno nucleare è cosa rara e gradevolmente caldina. Video, quindi, si piazza d’innanzi a una miriade di pulsanti, pigia a casaccio, si ferma, pigia con maggior sapienza e si accende tutto: plin, clop, plin, il computer emette suoni come una poesia di Palazzeschi. Bravo Video! Poi scoperà, ci mancherebbe. A un certo punto smetto di interessarmi ai topi e mi diverto di più a vedere i nostri eroi alle prese con un set che, in effetti, non si capisce esattamente cosa sia. Altri grandi momenti sono offerti dal ribelle Duke che si oppone sempre a Kurt per decidere "chi è lo re". Il film si conclude in maniera beffarda, non così originale e imprevedibile ma, comunque, nel suo piccolo, geniale. Rats: notte di terrore è trasandato, con una recitazione e dialoghi radioattivi nonché tirato per le lunghe, tuttavia è un vero guilty pleasure, uno di quei titoli “so bad so good” che l'appassionato di cinema di genere bis non può lasciarsi sfuggire.

TRIVIA

⟡ Il film fu girato sul set dismesso usato da Sergio Leone per C’era una volta in America (1984). La stanza nella quale si trova tutto il cibo era la medesima nella quale la ragazzina del film di Leone ballava “Amapola”.

⟡ In Germania, il film è stato distribuito come il terzo capitolo della saga "Bronx Warrior" (1990: i guerrieri del Bronx, 1982; Fuga dal Bronx, 1983) girata da Enzo Castellari.

⟡ L'attrice Janna Ryann, nel film Chocolat, è un trans il cui vero nome era Geretta Giancarlo Field, poi divenuta Geretta Geretta. Recita ancora e dirige film di moderato successo.

⟡ Il protagonista Kurt, nei credits Richard Raymonds, cioè Ottaviano Dell'Acqua, attualmente lavora come stuntman per diverse importanti produzioni: 007 - Quantum of Solace (2008) e Angeli e Demoni (2009) per dirne due; ma anche Me Contro Te - il Film: Operazione Spie (2024) come coordinatore degli stunts.

⟡ Massimo Vanni, nel film Taurus e nei credits Alex McBride, è il cugino di Enzo Castellari e ha partecipato a nove film a fianco di Ottaviano dell'Acqua.

⟡ Cindy Ann Leadbetter, nel film Diana, fu playmate del mese di settembre 1978 dell'edizione italiana di Playboy.

Regista:

Vincent Dawn [Bruno Mattei], Claudio Fragasso (non accreditato)

Durata, fotografia

97', colore

Paese:

Italia, Francia

Anno

1983

Scritto da Exxagon nell'anno 2006 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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