le Schiave esistono ancora
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Voto:
Film documentaristico
LA RECE
Mondo che nasce con alte ambizioni ma, poi, scivola nel sexploitation. Immagini brutali s'alternano a sequenze voyeuristiche in una narrazione noiosa che tenta di illustrare come i ricchi possiedano le persone, e come altri si prestino per proprio interesse nell'intento di coronare un proprio incoerente sogno di libertà.
Mondo-movie poco brioso, tratto dal libro "The Slaves" di Sean O'Callighan, girato da Malenotti a sostituire Folco Quilici che mollò il lavoro per, come si suole dire, divergenze artistiche. Il progetto nasceva come seria denuncia della schiavitù in Africa e Medio Oriente ma i produttori ne volevano fare un banale prodotto sexy-mondo. Malenotti era alla prima fatica cinematografica e si vede; lo aspettava un futuro da produttore e regista tivù. Il docu-exploitation mischia miserie umane dell'Africa Nera, che nel '60 manteneva ancora un certo fascino ottocentesco, e filmati di luoghi d'occidente con volti ridenti e avvinazzati. Che la schiavitù esistesse in quegli anni, e ancora in questi, non v'è dubbio; permangono, invece, seri dubbi sulla genuinità delle riprese effettuate da Malenotti che, come imponeva la moda dei mondos, condannavano ferocemente quello che mostravano con morbosa attenzione. Non mancano mammelle ignude, la canonica sequenza realizzata nel localino crepuscolare dove i ricconi godono le beltà della spogliarellista di turno e, anche sì, qualche immagine davvero brutale: vedasi gli scatti iniziali delle decapitazioni. Nel complesso, però, la narrazione, con la solita prosodia da cinegiornale, si articola noiosa tra situazioni che difficilmente potevano incuriosire già negli anni '60, ora men che meno. Il succo della faccenda è che, da che mondos e mondos, chi ha i soldi possiede le persone, che esse vengano acquistate contro la loro volontà o che si rendano schiave per interesse nell'intento di coronare un proprio incoerente sogno di libertà. Detto così pare pure interessante ma, credetemi, il film in sé è evitabile anche se non sconsiglio espressamente.
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
Horrors Of The Black Museum
Regista:
Roberto Malenotti, Folco Quilici
Durata, fotografia
90', colore
Paese:
Italia, Francia
1964
Scritto da Exxagon nell'anno 2012 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
