The Sex Files - File 1: Alien Erotica
Voto:
Sulla scia del successo del serial The X-Files (1993-2018), la Alain Siritzky Productions, specializzata in pellicole con donne in estro, produce questa storiella fantascientifica di una pianta aliena che squirta le sue spore addosso alle femmine umane e le trasforma in creature più che vogliose, sia nei confronti degli uomini, sia verso altre donne che, nel coito, vengono clonate. Si cerca di dare una parvenza di serietà, anche con luci e scenografie ad hoc, ad una pellicola il cui pretesto non celato è mostrare nudità a tripla-A, scalmanate e unte. Che poi, l'idea promana dal fatto che tutti trovavano incredibilmente eccitante la pastosa Dana Scully del serial di cui sopra; Alien erotica, insomma, realizza quel sogno bagnato, anche se qui, ovviamente, Dana non c'è. Ad ogni modo, vederlo tutto è un'agonia, fra scene mal girate, dialoghi impotabili e recitazione pedestre; può giusto essere fruito con la serietà che si dedica ai porno. Impagabile, invece, la tagline: "In space, no one can hear you moan": nello spazio nessuno può sentirti gemere, giocando con la storica tagline di Alien (1979): "In space, no one can hear you scream" che intimava che nello spazio nessuno ti può sentire gridare. C'è un seguito ancor più consigliabile: Sex Files: Alien Erotica II (2000).

Titolo originale
Id.
Regista:
Rolfe Kanefsky
Durata, fotografia
99', colore
Paese:
USA
1998
Scritto da Exxagon nell'anno 2017; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0