S.O.S. i Mostri uccidono ancora
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Voto:
Su una remota isola scozzese, dopo aver rinvenuto cadaveri disossati, vengono chiamati l'eminente patologo Stanley (Peter Cushing) e l'ortopedico West (Edward Judd). Si scopre che un terzo scienziato, cercando la cura per il cancro, ha dato vita a una creatura di silicio che attacca e digerisce le persone per poi riprodursi in dodici ore. I due cervelloni devono fare qualcosa.
LA RECE
Fisher, al soldo della Planet Prod., portando Peter Cushing su un'isola irlandese infestata da mostri silicei. SFX di profilo bassino, un bravo regista non a suo agio ma un Cushing sempre professionale. Prodotto onesto ma minore nella filmografia del maestro del gothic horror.
Film diretto da Fisher nel periodo di allontanamento dalla Hammer, uno del trittico a tema (pseudo) alieno completato da the Earth dies screaming (1964) e Island of the burning damned (1967) realizzato dal regista per la Planet Productions. Nonostante la grande stima di cui gode Fisher fra i fan del genere, i tre film non hanno mai riscosso grande successo ed è opinione comune che il trittico sia una delle prove meno riuscite del cineasta. Non si stenta ad accodarsi al giudizio generale, vedendo i mostri di questo film, sorta di verrucone lentissime munite di tentacolo succhia umani; notare che i mostri si replicano per mitosi e, quando si dividono, lasciano fuoriuscire degli spaghetti scotti; saranno stati di grano tenero, lo sappiamo cosa combinano i mostri anglosassoni in cucina... Il soggetto sviluppato da Edward Mann e Al Ramsen è debole e, a parte far trasparire l'inclinazione all'isolazionismo politico che ha caratterizzato la Gran Bretagna negli anni '60, manca il sottotesto il più delle volte presente nei fantahorror. Fisher, dalla sua, non riesce a creare atmosfera o suspense né tramite l'ambiente, né tramite i mostri che, come già detto, sono troppo lenti per rappresentare una vera minaccia. Scena culto: Stanley viene attaccato al braccio da una creatura che finirebbe per succhiarlo ma West mozza il braccio del collega che, quindi, si salva; nella scena seguente, il patologo Stanley se ne sta seduto con il moncherino bendato ma non pare poi così turbato. È, però, proprio Peter Cushing a portare in scena la sua solita grande professionalità mentre Terence Fisher non sembra a proprio agio con la fantascienza quanto lo era con il gotico. La distribuzione italiana dà il colpo di grazia con un pessimo titolo.
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
Island Of Terror
Regista:
Terence Fisher
Durata, fotografia
89', colore
Paese:
UK
1966
Scritto da Exxagon nell'anno 2007 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
