Staplerfahrer Klaus - Der Erste Arbeitstag
-
Voto:
Klaus (Konstantin Graudus) ha passato l'esame per diventare mulettista. Il primo giorno di lavoro sarà una vera sfida.
LA RECE
Finto documentario educativo tedesco che trasforma la sicurezza sul lavoro in splatter comedy. Divenne per qualche tempo un piccolo cult per il suo bilanciare l'assurdità di certa cultura aziendale e il gore cartoonesco.
Divertente corto splatter girato a Bucholz (Bassa Sassonia) in 35mm e costato circa 90.000 euro per fa la parodia dei filmati istruttivi sulle procedure di lavoro; in questo caso si tratta dell'utilizzo del muletto, ovvero il carrello elevatore. Almeno sulle prime, il filmato sembra un serio "instruction tape", dal momento che una voce fuori campo illustra la giornata di lavoro di tale Klaus, gli utilizzi del muletto e le corrette procedure per manovrarlo. Il narratore è Egon Hoegen, molto noto in Germania come voce della serie istruttiva Der 7 sinn (1966) che illustrava il corretto comportamento automobilistico. Proprio questa voce, almeno fra i tedeschi, accresce la sensazione iniziale di trovarsi di fronte a un serio tentativo di istruire sull'operatività dei muletti che, però, vira velocemente verso il comico e, soprattutto, l'orrorifico, dal momento che ogni cosa che non andrebbe realizzata col muletto viene, invece, compiuta da Klaus che trasforma il magazzino in cui lavora in un obitorio: colleghi decapitati, trafitti, spaccati in due mentre la voce fuori campo mantiene un tono serafico e continua a descrivere cosa fare e cosa no. Gli effetti speciali sono più divertenti che ben realizzati; inoltre, il tono scherzoso del corto attenua l'eventuale violenza visiva delle immagini. Raro esempio di originalità horror compressa in meno di dieci minuti, Staplerfahrer Klaus - Der erste Arbeitstag (Klaus il mulettista - il primo giorno di lavoro) è un ilare e bizzarro snack per l'appassionato del genere che sorriderà per le immagini, soprassedendo al fatto che delle parole del narratore non se ne capisce nemmeno una se non si sa il tedesco. Il corto è comunque fruibile anche senza traduzione. Ai tempi, ricordo che ne parlò anche il telegiornale della sera, approfittando di una di quelle fasi di magra fra una crisi di governo e l'altra. Consigliato anche il successivo corto di Prehn, Go bash! (2010), in cui, scagliando sarcastiche frecce verso i media e la popolazione, si descrive la folle (e finta) moda virale di sbattere violentemente la testa contro il muro.
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
Id.
Regista:
Stefan Prehn, Jiirg Wagner
Durata, fotografia
9' 30", colore
Paese:
Germania
2000
Scritto da Exxagon nell'anno 2006 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
