Alligator II - the Mutation

Sconsigliato

Voto:

Il poliziotto David Hodges (Joseph Bologna), insieme al partner Rich e al cacciatore Hawk Hawkins (Richard Lynch), deve fermare un alligatore gigante divenuto tale per opera dello sconsiderato industriale Vinnie Brown che ha scaricato, dove non doveva, un sacco di scorie chimiche.

LA RECE

manca il guizzo in scrittura dell’originale e il coraggio di mostrare del sangue.

Inutilissimo e mal riuscito sequel o, piuttosto, remake del simpatico Alligator (1980). Soprattutto incredibile il fatto che, dieci anni dopo, l'effetto speciale principale, cioè l'alligatore, sia di qualità nettamente inferiore all'animatrone realizzato due lustri prima. Tutto ruota attorno a rodatissimi cliché già triti e ritriti ai tempi: il sindaco corrotto, l'industriale senza scrupoli, lo scienziato che la sa lunga, il cacciatore alla Crocodile Dundee con cappello, stivali e tutto l'armamentario. Il protagonista, come nel film di dieci anni prima, è un poliziotto che ha il suo bel da fare a fronteggiare la situazione ma, alla fine, riesce ad intortarsi persino la comunità latina del quartiere che prima lo schifava e poi gli batterà il cinque. L'alligatore addenta qua e là finché, come ordinava il decennio '80, viene fermato con un bel colpo di bazooka, e via con pezzi anatomici proiettati in ogni dove al rallenty. Al film manca il guizzo in scrittura dell’originale e il coraggio di mostrare del sangue, ma non la voglia di riciclare scene girate per la pellicola dell’80. Pure lo score musicale è fastidioso. Croc-movie da evitare.

TRIVIA

L’attore Richard Lynch (1940-2012) era caratterizzato da un viso deturpato dal fuoco. Nel 1967, Lynch, dopo aver assunto LSD, si recò al Central Park e si diede fuoco. Ne uscì vivo ma non illeso.

Titolo originale

Id.

Regista:

Jon Hess

Durata, fotografia

92', colore

Paese:

USA

Anno

1990

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0