l'Amante del demonio

Sconsigliato

Voto:

Helga (Rosalba Neri) e due amiche si fermano a dormire in un castello che si dice abitato dal Demonio. Helga sogna una vicenda avvenuta secoli prima nella quale lei stessa, promessa sposa ad Hans (Ferdinando Poggi), finisce nelle grinfie del Diavolo (Edmund Purdom).

LA RECE

Terribile ricorso di Lombardo al gotico, linguaggio già vecchiotto nel '70. E comunque vecchio per come lo intendeva il vecchio Lombardo!

Film decisamente brutto, uno dei tre realizzati dallo stesso regista dell'altrettanto brutta spy story Dagli archivi della polizia criminale (1973); poi qualcuno, capito l'andazzo, ha tolto a Lombardo la macchina da presa dalle mani. In un periodo in cui tutti si arrovellavano per cercare di emulare il giallo argentiano sbocciato con l'Uccello dalle piume di cristallo (1970), Lombardo dirige e scrive un gotico di scarse pretese con scene campestri e altre di cappa e spada in clima decamerotico, pubblicizzato come tratto da un'opera portata sul palco del Grand Guignol. Il punto forte de l'Amante del Demonio dovrebbe essere la presenza di Rosalba Neri che, però, è marcata stretta in termini di sex appeal dalla misconosciuta Maria Teresa Pingitore nei panni di Magda. La fiaba nera, che altro non sarebbe se non un sogno fatto dalla protagonista, è realizzata in evidente assenza del senso del ritmo, della posizione degli attori sulla scena e, anche sì, di un montaggio che si dica fluido e, come se non bastasse, anche i dialoghi lasciano parecchio a desiderare. Tanti i momenti brutti per lo più legati allo scarso lavoro attoriale reso ancor più scarso dal doppiaggio. Per assurgere a cult trash, il film avrebbe dovuto essere meno soporifero ma, nell'abborracciamento globale, rimane magistralmente pacchiana la sequenza dell'orgetta nella grotta, con tanto di vampiri, streghe e amiche di Helga rapite, le quali, dai e ridai, alla fine cedono alla lussuria. Poi, conclusione di rara inefficacia. Ma quel diavolaccio di Purdom come ha fatto a cacciarsi in un film del genere? Se lo chiede anche Rosalba Neri: “Edmund Purdom, bellissimo, io non so come da Sinhue l’egiziano sia finito a fare l’Amante del demonio, questo non l’ho mai capito! Bellissimo uomo, anche bravo, professionale, solo che era un film… di una regia, con un anziano signore, Lombardo, il quale, poverino, arrivava la mattina e non vedeva l’ora di tornare a casa, troppo stanco, troppo consumato. Lo ricordo proprio come un filmetto” (Nocturno dossier 36; 2005). Conveniamo con Rosalba. 

TRIVIA

⟡ Benché la regia del film sia accreditata solo a Lombardo, è ormai cosa nota che diverse riprese siano state realizzate da Robert Woods assistito da Marco Masi. Il primo, che nel film interpreta Helmuth, è noto soprattutto per la sua esperienza nello spaghetti western ma, ufficialmente, non ha mai diretto film. Masi, invece, ha all’attivo cinque regie ma nessuna di grande riscontro.

Regista:

Paolo Lombardo

Durata, fotografia

80', colore

Paese:

Italia

Anno

1971

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

commercial