Asphyx

Voto:

1875. Conducendo uno studio su gente in fin di vita, Sir Hugo Cunningham (Robert Stephens) scopre l'Asphyx, un entità che viene a prendere l'anima delle persone. Intrappolando l'Asphyx di una persona, questa non morirà mai. Insieme al figlio Giles (Robert Powell) cattura il proprio Asphyx e vorrebbe fare lo stesso con Giles e la figlia Anna ma le cose non vanno come sperato.

LA RECE

Fantascientifico horror non molto conosciuto e ingiustamente. Newbrook, qui al suo unico film, realizza qualcosa di elegante e non sciocco che forse avrebbe avuto bisogno di più budget e maggior spinta distributiva.  

Primo e unico film di Peter Newbrook, cameraman e direttore della fotografia che si rifece alle atmosfere delle pellicole Hammer per costruire un horror fantascientifico curioso ed elegante. Tutto ciò, sfortunatamente, quando ormai l'horror classico inglese era allo spasmo. La stessa Hammer aveva perso pubblico; cambiavano i tempi e le storie immerse in ambientazioni vittoriane non intrigavano come prima. Per di più, Asphyx è un film di difficile classificazione poiché contiene elementi fantahorror e melodrammatici in egual misura senza che ognuno di essi divenga determinante nel definire il genere della pellicola. Non troppo diverso nel soggetto da il Mostro di sangue (1959) di William Castle ma immerso in un'elegante cornice vittoriana con tanto di studio scientifico e fascio di luce verde, the Asphyx è l'ambizioso tentativo di trattare argomenti di peso quali l'immortalità e l’esperienza premorte. Inoltre, vale come occasione per recuperare la figura dello scienziato Frankenstein-style, il quale, partendo da pregevoli aneliti, finisce per sfidare l'ordine naturale fino ad esiti nefasti. L'Asphyx, come mostro, è intrigante non solo perché non se ne coglie mai con esattezza l'aspetto ma soprattutto perché è così vicino a un mistero dell'esistenza che tutti affascina. Il regista riesce a catturare lo stile di un'epoca e a proiettarlo in un’era senza tempo così come il fascio di luce verde cattura l'Asphyx che, con i suoi gemiti, risulta davvero sinistro. Con un budget limitato, Newbrook fa un egregio lavoro e trae il meglio da un cast di attori di mestiere fra i quali si distingue Robert Powell, noto per essere stato il Gesù di Zeffirelli. Il tema, per sua natura inesauribile, e il tempo trascorso da quando il film fu prodotto, fanno di Asphyx un ottimo candidato per un remake. Coloro che amano i film Hammer e Amicus sicuramente non rimarranno delusi da questo misconosciuto film assolutamente meritevole di recupero.

TRIVIA

⟡ Nessuna nota, per ora.

Titolo originale

The Asphyx

Regista:

Peter Newbrook

Durata, fotografia

99', colore

Paese:

UK

Anno

1972

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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