Brivido
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Voto:
La coda di una cometa investe la Terra e le macchine iniziano ad agire autonomamente attaccando gli uomini. In una stazione di servizio, l'impiegato Billy Robinson (Emilio Estevez) e Wanda June (Ellen McElduff) dovranno vedersela con un gruppo di camion che li cinge d'assedio; le cose non sono semplici, anche perché la tensione fra gli assediati cresce a dismisura.
LA RECE
Brividi in Brivido proprio zero. Passabile, invece, lo spasso in pieno stile anni '80.
È noto che quasi ogni libro di Stephen King sia un successo editoriale, cosa che ha spinto diversi produttori a investire soldi per le riduzioni cinematografiche dei suoi scritti. Meno noto è che King sia stato spesso critico verso i film tratti dai suoi libri e abbia quasi sempre ritenuto che ciò che aveva scritto fosse stato snaturato dal regista di turno; storico il suo malcontento nei confronti di Shining (1980) di Kubrick. È proprio questa insoddisfazione che spinse King a dirigere Brivido, perché, come diceva lui stesso nel trailer del film: "Se vuoi che sia fatto nel modo giusto, lo devi fare da te”. Ora, il problema è che Brivido non è fatto bene benché non manchi di svagare il suo pubblico. Il film, dal sapore anni '80, è una pellicola di puro intrattenimento che può essere visto senza troppo impegno. Incredibile a dirsi, il film dà il meglio se visto in tv, interrotto dalla pubblicità, compresi tutti i tempi tecnici della capatina in bagno e dello snack fuori pasto. Maximum overdrive è, infatti, un guilty pleasure: un filmetto horror con una costruzione narrativa non abbastanza seria e fiaccata da troppi cliché per essere veramente credibile. L'idea di relegare la narrazione alla stazione di servizio non giova alla dimensione di minaccia planetaria rappresentata dalle macchine impazzite e, contemporaneamente, la dimensione psicologica del gruppo assediato non viene fatta oggetto della dovuta attenzione. Non si va oltre l'eroe di turno dal passato difficile, il boss idiota e crudele, e qualche altro disgraziato predestinato a una brutta fine. Per non citare la protagonista femminile che, dopo aver fatto l'amore con Estevez, e dopo che lui ha detto una cosa particolarmente brillante, gli dice: "Non solo scopi da Dio ma sei anche un genio". Ovvio che molti di noi rimpiangano gli anni Ottanta! Buoni gli effetti speciali e abbondanti le esplosioni di automezzi, come d'obbligo secondo l'iconografia filmica di quei tempi per la quale, se non piroettava in aria una macchina o non si cadeva giù da un dirupo con conseguente esplosione, non si dormiva sereni. Moderatamente iconico il truck cattivo con il volto del Goblin nemico di Spider-Man. Garantita la quota d’intrattenimento da seconda serata ma scordatevi brividi con Brivido.
TRIVIA
Edwin Stephen King (1947) dixit: “Sono l’equivalente letterario del Big Mac e patatine fritte” (IMDb.com).
⟡ La storia è tratta dal breve racconto "Trucks" che apparve nell'antologia "Night Shift".
⟡ “Ora la mia curiosità è appagata. Per parecchi anni non ci penserò più. Ora so che è veramente difficile”. Questo disse King dopo aver girato il film.
⟡ L'immagine della Terra mostrata all'inizio del film è ribaltata.
⟡ Nel film si vede che il padrone della stazione di servizio ricarica il lancia razzi per colpire i camion ma il lanciagranate anticarro M72 usato nel film è un'arma usa e getta, non prevede ricarica.
⟡ Le macchine si animano ma compiono anche movimenti impossibili senza uso esterno. Il mitragliatore M60 non ha un motore esterno atto a farlo girare a 360 gradi mentre nel film l’arma gira e si posiziona da sola.
⟡ Nella scena del ponte mobile, uno dei mezzi coinvolti nell'incidente è un van con il logo degli AC/DC, stranoto gruppo hard rock le cui canzoni compongono la colonna sonora del film; fu lo stesso King a volerli per Brivido.
⟡ King compare nei panni dell'uomo che si becca dello stronzo dal bancomat.
⟡ La stazione di servizio Dixie Boy fu costruita 16 chilometri fuori Wilmington e venne realizzata così bene che diversi camionisti si fermarono per fare rifornimento. I produttori dovettero mettere degli annunci sui giornali locali che segnalavano che il Dixie Boy era solo un set cinematografico.
⟡ Il 31 luglio 1985 avvenne un incidente sul set. Il tagliaerba mosso in remoto andò fuori controllo e finì per colpire un supporto di legno che stabilizzava la telecamera. Le schegge di legno volarono qua e là finendo per colpire in un occhio il direttore alla fotografia Armando Nannuzzi che, a causa di ciò, perse un occhio. Nannuzzi, il 18 febbraio 1987, denunciò Stephen King chiedendo 18 milioni di dollari di danni. Si arrivò a un patteggiamento privato.
⟡ Per la scena con lo schiacciasassi che invadeva il campo da baseball, King chiese che gli effettisti creassero un sacco pieno di sangue da piazzare a fianco del manichino di un ragazzino che sarebbe dovuto finire pressato. L'effetto che aveva in mente il regista era quello di creare una macchia di sangue che lo schiacciasassi avrebbe portato in giro stampandola per tutto il campo. Filmando la scena, però, il sacco di sangue esplose troppo presto e schizzò liquido ovunque dando l'impressione che la testa del ragazzino fosse letteralmente esplosa. A King piacque molto la cosa ma i censori chiesero di eliminare la ripresa.
⟡ Il camion protagonista del film (Happy Toy) era un Western Star 4800 del 1981.
Titolo originale
Maximum Overdrive
Regista:
Stephen King
Durata, fotografia
97', colore
Paese:
USA
1986
Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
