Cannibali domani

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Voto:

Film documentaristico

LA RECE

Non il mondo-movie più noto ma non certo il peggiore. I connoisseurs lo ricordano soprattutto per la scena di cannibalismo che venne venduta a Scotese come vera. Chissà...

Ultimo film di Scotese, cineasta poco conosciuto ma di una certa esperienza in campo documentaristico (America di notte, 1960), Cannibali domani venne realizzato nel '78, in una prima bozza, come Ballata per un pianeta che muore, sperando di vendersi come documento sociale preveggente. Il film, invece, verrà distribuito solo nel 1983 per volere del distributore che voleva portare al cinema gente ancora affamata di mondos, e con un titolo, appunto, che sottolineava la scena più explotation presentata da Cannibali domani e per la quale questo lavoro di Scotese è moderatamente conosciuto. Il filmato incriminato, che per esecuzione traballantissima ed altri particolari sembra decisamente una ricostruzione, come tipico nei mondos, ci viene venduto come un vero stralcio di brutale cannibalismo avvenuto nel Sahel africano e ripreso da un mercenario che poi avrebbe venduto la pellicola giusto a Scotese. Dubbi permangono. Non c'è dubbio, invece, che Cannibali domani sappia denunciare, pur non rinunciando a ravanare visivamente nel torbido, le drammatiche e insolubili divisioni in classi sociali, così come, con sguardo proiettato nel futuro, il disastro ecologico per una gestione dissennata del pianeta. Terzomondismo appiccicato ai grattacieli di realtà sociali (Sud America, India, ... ) in cui si fa quasi attrazione turistica il borghese incravattato che passeggia a fianco dell'elemosinante bimbo storpio, o storpiato apposta. Nel calderone ci si ficca tutto, pure l'incubo radioattivo, per disegnare un mondo che sembra non avere altro da offrire se non putridume o, alla meglio, gente che socializza servendo sul desco scimmie alla fiamma o criceti, in un campionario che, per foga di accumulo negativo, logora l'efficacia del messaggio. Pur sempre di mondo-movie si tratta e non ci si attendeva riflessioni in perfetto equilibrio. La retorica, però, questa volta va ascoltata, o meglio, avrebbero dovuto. Musica efficacemente Marcello Giombini.

TRIVIA

Giuseppe Maria Scotese (1916-2002) dixit: "Tutto ciò che è presente nel film l'ho girato io, solo una scena l'ho comprata: un otto millimetri trasportato poi a sedici e poi a trentacinque. L'ho comprata da un mercenario. Sapevo che aveva fatto la guerra nel Congo, mi fece vedere il film e gli dissi: "Quanto vuoi?"; "Cinquecento dollari!". Come scena è molto efficace, molto crudele. Si vedeva un negro morto che viene trascinato, poi si vedono i pezzi dell'uomo, le gambe smembrate messe sul fuoco e poi si vede uno che mangia, che spolpa un braccio. Non mi è mai venuto il dubbio che potesse essere un falso. Se l'ha ricostruito è stato molto bravo! Ma, a quel punto, avrebbe potuto venderlo a caro prezzo a una qualche compagnia televisiva americana o europea" (Nocturno 145, 2015).

⟡ Nessun dato, per ora.

Regista:

Giuseppe Maria Scotese

Durata, fotografia

101', colore

Paese:

Italia

Anno

1983

Scritto da Exxagon nell'anno 2013; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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