Evidence

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Voto:

Strage di persone nel deserto presso la cittadina Kidwell, Nevada. La polizia, guidata dalla detective Burquez (Radha Mitchell), recupera videocamere e schede di memoria degli smartphone e inizia ad analizzare le immagini. L’attrice LeAnn (Torrey DeVitto), la sua amica regista-wannabe Rachel (Caitlin Stasey) e il fidanzato di LeAnn, Tyler (Nolan Gerard Funk), sono in viaggio in pullman in direzione Las Vegas insieme ad altri passeggeri quando un incidente li blocca nel deserto e, lì, diventano preda di un serial killer che si aggira con maschera da saldatore e fiamma ossidrica. Tentativo passato inosservato di mescolare il found-footage movie, lo slasher e l’indagativo stile CSI. L’idea può essere potenzialmente interessante o, almeno, è pregevole l’idea di far entrare aria nuova nelle ormai vecchie stanze inaugurate (fra virgolette) da the Blair witch project (1999), tuttavia, gli ingredienti non si miscelano a dovere e l’innesto fra le sequenze investigative e quelle “reality” è mal orchestrato, tale da dividere in maniera troppo brusca i due binari narrativi. Resta la buona resa attoriale nella parte poliziesca; chissà com’è che la Mitchell e Stephen Moyer sono finiti in questo prodotto sostanzialmente B-movie. Non male neppure l’inizio roboante che farebbe presagire un gran mystery che poi non si vedrà, nonché la solita buona funzionalità per gli horror delle location degli Stati Uniti di frontiera. Di qualche impatto, ma non convincentissimo, il villain che si prende la briga di incendiare le vittime con la fiamma ossidrica. Finale a sorpresa assolutamente non plausibile. Non consigliato ma con un taglio che potrebbe trovare il gusto di qualche mainstreamer.


commercial
Titolo originale

Id.

Regista:

Olatunde Osunsanmi

Durata, fotografia

94', colore

Paese:

USA

Anno

2012

Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0