Executions

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Voto:

Film documentaristico

LA RECE

Riflessione ben più exploitation che seria sulla pena capitale. Shockumentary ASSOLUTAMENTE non idoneo agli spettatori impressionabili. Fatevi bastare la recensione, fidatevi.

Documentario post-post Mondo cane (1960) sulla storia della pena capitale svolto con una certa professionalità da chi, Herman e Monaghan, ha fatto della documentaristica exploitation un cavallo di battaglia da far passare sui canali via cavo per illustrare la vita dei narcos, i disturbi alimentari, gli accumulatori seriali, quelli che di seriale hanno l’omicidio, e via discorrendo delle cose più turpi. Si apre lo spettacolo con la storica ghigliottina, per poi mostrare altre soluzioni terminali separandole con spirito linneiano: beheading, stoning, shooting, chemical killing, electricity. Perciò: gente decapitata, lapidata, fucilata, gassata, folgorata. Non mancano all’appello i massacri del Ruanda a colpi di machete, il fu Saddam Hussein vs i Curdi, le atrocità del conflitto Jugoslavo. Posto d’onore, ovviamente, per i soliti nazisti e per il Baffone e i suoi gulag. Non tutto è svolto a modino poiché mancano le voci dei favorevoli alla pena di morte in modo da istruire un confronto dialettico, inoltre, le argomentazioni contro non hanno bisogno di un’ora di brutalità che richiamino l’exploitation. E poi, mischiare il tema della pena capitale operata nello stato di diritto non è cosa sovrapponibile a gente che si aggira per la pubblica via col machete. Molte le sequenze davvero disturbanti. Si distinguono, nell’orrore generale, alcune poverette trascinate per la strada, denudate e poi lapidate; quindi, un arabo che riceve colpi di mitra che lo sfigurano. Le immagini violente sono davvero molte e, quindi, Executions va dritto in quella categoria di pellicole davvero estreme e sconsigliate ai più. Tuttavia, un qualche valore didattico lo si riconosce alla visione dell’omicidio di Stato in quei pochi secondi di gelo che fanno passare un uomo dall’essere vivo all’essere morto. La pellicola si chiude con il lungo elenco dei numeri dei condannati a morte durante il ‘900 in varie guerre e circostanze; il risultato è quello delle vincite importanti al Superenalotto: 22.470.000 morti. Sufficienti per campare di rendita; quindi. anche basta. Segue Executions II (1995) che mi evito perché non aggiunge nulla all’argomento se non la morbosità che già, in questo primo capitolo, è parecchia.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Id.

Regista:

David Herman, Arun Kumar, David Monaghan

Durata, fotografia

56', colore

Paese:

Canada

Anno

1995

Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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