il Fiore dai petali d'acciaio
-
Voto:
Il dottor Valenti (Gianni Garko) causa la morte della propria ragazza spingendola su una pianta di metallo. Farà sparire il cadavere ma Evelyn (Caroll Baker), la sorellastra dell'uccisa, ha dei sospetti sul dottore che risulta, poi, sposato. Si profila un intrigo.
LA RECE
Giallo all'italiana di transizione, fra l'argentiano e il sexy-giallo lenziano. La storia è eccessivamente arzigogolata ma il cast c'è.
Titolone argentiano, trama lenziana e un cast di tutto rispetto per un sexy-giallo senza troppo sangue ma arricchito da bambole ghignanti e manichini impiccati. Tridente femminile di comprovata efficacia: Caroll Baker, qui al suo ultimo giallo, in disarmo ma ancora splendida; Paola Senatore che fa vedere il cespuglietto sopra e sott'acqua; una superlativa Pilar Velazquez che stuzzica fra le corsie d'ospedale. Tra loro, Gianni Garko che se le spupazza tutte. Spazio anche per un Ivano Staccioli in formissima nei panni dell’ispettore di turno. Piccioli, però, produttore più che regista (solo altri due film all'attivo: un Doppio a metà, 1972; Puttana galera, 1976) non sembra sapere come dare ritmo a una faccenda che, di per sé, potrebbe anche funzionare e, dopo un inizio fra il lusco e il brusco, si addormenta. Così, la storia traccheggia verso a un finale che non sta affatto in piedi ma che si fa perdonare giusto per un bacio fra la Senatore e la Velazquez. La confusa conclusione forse si spiega per il fatto che il film venne sceneggiato da Gianni Martucci, regista dell'incasinato Trhauma (1979). Martucci, per la voglia di costruire una storia complessa e di difficile soluzione, risolve la faccenda in un modo che priva qualsiasi spettatore della possibilità di azzeccare gli esiti. Per non parlare degli alleggerimenti comici. Lo stile lenziano della faccenda si arricchisce, però, di situazioni lugubri con cadaveri, smembramenti non troppo espliciti e i suddetti ammennicoli della cifra argentiana, dimostrando una possibile convivenza fra il sexy-giallo fine anni’60 e il più patologico giallo Seventy, pur lontano dall’impatto che poteva avere uno a caso dei primi lavori di Argento. Vale ribadire, in difesa de il Fiore dei petali d’acciaio, che la sublime Velazquez sta davanti alla cinepresa parecchio tempo e non sempre vestita.
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Regista:
Gianfranco Piccioli
Durata, fotografia
89', colore
Paese:
Italia, Spagna
1973
Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
