la Furia dei Baskerville

Voto:

Sir Henry Baskerville (Christopher Lee) deve fare i conti con una maledizione che pare gravare sulla sua casata: tutti gli uomini della famiglia vengono uccisi da un mastino mostruoso. L'uomo chiederà aiuto al detective Sherlock Holmes (Peter Cushing) e al suo assistente Dr. Watson (André Morell) per fare luce sul mistero.

LA RECE

Paradigmatico film dell'indagatore più famoso della letteratura. Splendido quadro gotico nel quale si muovono i personaggi. Film per tutti e strepitoso per una serata autunnale sotto il plaid.

Adattato per lo schermo non meno di diciotto volte, questo racconto scritto da Arthur Conan Doyle è una delle avventure investigative più note che vede come protagonista l'immortale Sherlock Holmes. La Hammer tentò un'operazione inconsueta rispetto ai propri canoni: proporre un film che facesse leva sulle atmosfere e sulla recitazione e meno sui soliti mostri e sulle pin-up discinte. La cosa, ai tempi, non funzionò granché ma, a posteriori, il pubblico ha la possibilità di godersi un film gotico di grande impatto. Accompagnato dalla roboante musica di James Bernard, il film si apre con un prologo esteso e memorabile che pone alla base della maledizione un fattaccio compiuto da un avo della famiglia Baskerville; in questo stesso prologo sarà possibile sentire la parola "bagascia" ed assistere a una scena abbastanza truce, anche se tutto va contestualizzato ai tempi in cui la pellicola fu girata. Nel seguito si potrà rimanere estasiati dalle incredibili doti deduttive di Holmes, il quale, comunque, è assente dallo schermo per parecchi minuti; Peter Cushing sarà così convincente nel ruolo di Sherlock che riprenderà il ruolo nel 1984 per il film tivù the Masks of death. Al suo fianco, il volto noto della Hammer André Morell (la Lunga notte dell'orrore, 1966) e, in quelli di Sir Henry Baskerville, il mitico Lee in un ruolo abbastanza moderato e inusuale. Il plot dà spazio anche alla sexy Marla Landi, attrice nata in Spagna ma naturalizzata inglese, in un ruolo ambiguo che garantisce sorprese. Per quanto non strettamente legato alla trama del romanzo originale, il film, in bilico perfetto fra horror e mystery, è permeato da una bella atmosfera gotica esaltata dal technicolor. Alla regia uno dei regular della Hammer, Terence Fisher, a rendere questa pellicola uno di quei film che si possono accaparrare un aggettivo che raramente si usa per un prodotto diretto al grande schermo, ovvero "affascinante". La Furia dei Baskerville è una pellicola che con il tempo, come il buon vino, ha acquistato ancor più valore. Consigliato e approcciabile anche dai meno esperti.

TRIVIA

⟡ È il primo film su Sherlock Holmes girato a colori. 

⟡ Il film doveva essere il primo di una serie ad avere come protagonista Peter Cushing nei panni del detective Holmes. Al pubblico di quei tempi, però, non interessava molto vedere un film della Hammer che non presentasse qualche mostro, così il progetto fu abbandonato. 

⟡ Per il suo ruolo, Peter Cushing doveva fumare la pipa ma l'attore era un non fumatore e non amava per nulla il sapore del tabacco. Così, sul set, si portava appresso un bicchiere di latte per togliersi dalla bocca il sapore del tabacco. 

⟡ In questo film debuttò Michael Hawkins (Lord Caphill) futuro padre dell'attore Christian Slater.

Titolo originale

The Hound of the Baskervilles

Regista:

Terence Fisher

Durata, fotografia

87', colore

Paese:

UK

Anno

1959

Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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