Genesis

Voto:

Uno scultore (Pep Tosar) che ha perso la moglie in un incidente, decide di riprodurla in forma di statua. A mano a mano che il lavoro progredisce, la scultura inizia a sanguinare e, sotto la superficie, rivela pelle umana; intanto, parti del corpo dello scultore iniziano a trasformarsi in creta.

LA RECE

Corto di grande raffinatezza con il quale Cerdà chiude il suo trittico sulla morte. Dramma orrorifico magnificamente reso. Consigliato.

Si può davvero elaborare e superare il profondo dolore relativo alla perdita di una persona amata? Può l'arte, che è dolce medicina rispetto alle amarezze della vita, diventare trappola psicologica? Nacho Cerdà, dopo i crudissimi rigori di Aftermath (1994), disperato inno della morte dopo la morte, si eleva sul piano lirico e sensuale a descrivere l'artista, il dolore dietro l'arte e l'ambigua natura di ciò che scaturisce dalla sinergia del primo con la seconda. Come un dottor Frankenstein novello Prometeo, l'artista compensa la morte con una creazione, che è vita, ma che sembra condividere la natura dell'oggetto d'ispirazione. Cerdà descrive tutto ciò con ispirata bellezza visiva e anche più, perché il muto Genesis diventa presto esperienza molto soggettiva. Genesis, quindi, non è solo la storia di un Pigmalione che si innamora della sua creatura ma si fa metafora di altre cose: dell'amore, del dolore, della vita. Il controllo tecnico che Cerdà esercita sul suo lavoro viaggia in parallelo con la resa attoriale di Tosar, il quale, in un film non parlato, sa parlare con gli occhi. In modo apparentemente diverso da quanto fatto dagli altri due film del trittico sulla morte (Aftermath e the Awekening, 1990), il regista eleva di netto sopra la media il film horror come prodotto, dimostrando di saper passare dall'ultra-splatter a immagini di rara finezza, dalla brutalità al dramma commovente. Consigliatissimo.

TRIVIA

⟡ Genesis ha vinto come miglior corto in tre competizioni cinematografiche: il Fantasia Film Festival del 1998, il Málaga International Week of Fantastic Cinema del ‘99 e lo Sitges del ’98. 

⟡ È occorso un mese intero agli effettisti della RHK per creare le statue presenti nel film.

Titolo originale

Id.

Regista:

Nacho Cerdà

Durata, fotografia

30', colore

Paese:

Spagna

Anno

1998

Scritto da Exxagon nell'anno 2014; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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