Guinea pig 3 - He never dies
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Voto:
Un impiegato depresso e oppresso dal mobbing si chiude in casa e tenta il suicidio ma scopre di non poter morire. Anche il terzo film del franchise nato con Guinea Pig – devil’s experiment (1985) prova a spacciarsi come ricostruzione di un fatto realmente accaduto in Giappone che vide come protagonista un uomo che si fece a pezzi nel tentativo di suicidarsi. Sarà vero? Finalmente siamo di fronte a un plot, nonostante la povertà dei mezzi e delle location. Si gira tutto nella camera nella quale vive il malcapitato, con qualche sortita nell'ufficio in cui lavora. Rispetto ai precedenti lavori, si abbassa il livello splatter e s’introducono spunti comici facendo decrescere la violenza. Sfortunatamente, la fotografia dilettantistica e la regia non brillante, oltre ai dialoghi sparuti, rendono la qualità di questo corto decisamente discutibile. Gli effetti sono ancora buoni ma è un po’ tutto lì. La moderazione dei toni rende questo film più accessibile senza dimenticare che si tratta pur sempre di un film della serie Guinea pig; quindi, niente famiglie col passeggino. Segue Guinea pig - mermaid in a manhole (1988).

Titolo originale
Za ginipiggu 3: Senritsu! Shinanai otoko
Regista:
Masayuki Kuzumi
Durata, fotografia
39', colore
Paese:
Giappone
1986
Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0