Heavy traffic
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Voto:
La storia segue le vicende di Michael Corleone, disegnatore di cartoni animati underground e grande giocatore di flipper, cittadino di una New York meschina e violenta. Al suo fianco la sboccata fidanzata Carol.
LA RECE
Bakshi ci riprova, in una New York dipinta come meno divertita e più gretta ancora di quanto mostrato con il gatto Fritz. Siamo dalle parti di Scorsese ma con più volgarità e più sesso.
Il film di Bakshi preferito da Bakshi stesso, uscito subito dopo Fritz il gatto (1972) che, nonostante il rating X da film porno, aveva riscosso plausi sia dal popolo underground sia da molta critica. Heavy traffic prosegue la lettura della società come discarica delle piccinerie del comune cittadino che, immancabilmente, cerca di coltivare il proprio limitato orticello. Comico ma, di base, meno ilare del gatto Fritz, Heavy traffic è uno sguardo deforme gettato su un’amorfa New York City abitata da mafiosi, papponi, drogati, violentatori e puttane. Si tratta di un cinema controculturale che si oppone a quello del sogno americano e del self made man che tornerà ad essere icona negli anni '80 con la presidenza Reagan. Eliminati i colori e i sollazzi da cartone animato satirico, l'America di Bakshi non è troppo dissimile da quella dipinta da Scorsese in Taxi driver (1976) e in Mean streets (1973). La poetica dell'eccesso portata avanti dal cartoonist sembra essere l'unico modo di rappresentare il disegno all'esterno dei circuiti più ortodossi nei quali il suo lavoro verrebbe depurato, sterilizzato e omogeneizzato, perdendo qualsiasi potenzialità sovversiva. Benché, durante la produzione, Bakshi dovette limitarsi in modo da evitare un rating impietoso, Heavy traffic rimane un pezzo di cinema d'animazione di forte impatto e di violenza serpeggiante anche dietro la risata. A sottolineare l'azione, il jazz di John Coltrane; a sottolineare la visione di Bakshi, l’ennesimo plauso di critica e pubblico. Al di là dei temi trattati, o forse proprio per questi, Heavy traffic potrebbe non piacere a tutti anche perché non è un cartone per tutti.
TRIVIA
⟡ In alcuni momenti del film sono stati inseriti come fondali alcune scene prese da altre due pellicole: Quarantaduesima strada (1933) e Anno 1943 (1943).
⟡ Al cinema, Michael guarda il film lo Schiaffo (1932).
⟡ Durante la lavorazione del film, Bakshi litigò con uno dei produttori. Quest'ultimo cercò di licenziare Bakshi e di ingaggiare Chuck Jones in modo che completasse il lavoro. Per un certo periodo Bakshi venne effettivamente allontanato dal progetto ma, successivamente, venne riassunto, anche perché Jones aveva rifiutato l’ingaggio
Titolo originale
Id.
Regista:
Ralph Bakshi
Durata, fotografia
77', colore
Paese:
USA
1973
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
