I'll take your dead
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Voto:
Il macellaio William (Aidan Devine), solo con la figliola Gloria (Ava Preston) in una fredda casa di campagna, in vista di un trasferimento ad El Paso, arrotonda come può, ovvero scioglie i cadaveri fatti fuori dalla malavita locale. Tutto bene finché i balordi non gli portano Jackie (Jess Salgueiro), creduta morta. Lavoro di casting perfetto, dal brucewilliano Devine, alla giovanissima Preston, per una storia che avrebbe funzionato benone anche senza tutto il comparto metafisico, cioè fantasmi, apparizioni, punizioni dall’Aldilà. I’ll take your dead si presenta già bene di suo come dramma familiare di un uomo, vedovo, che fa l’impossibile per offrire alla figlia un futuro migliore, e quest’ultima che si adegua all’orrore pur patendone gli effetti traumatici. Mamma morta, mamma recuperata grazie all’avvento insperato di Jackie la quale, venendo da un territorio esistenziale difficile, non si formalizza troppo nel dover adottare una ragazzina che, fino a mezz’ora prima, sarebbe stata capace di pulire il suo sangue da terra con lo spazzolone. Però una presenza femminile serve in casa perché, quando Gloria ha il menarca, il babbo s’imbarazza, mentre la criminale Jackie ha il salvaslip nella manica. A voler fare le pulci, le leggerezze non mancano ma lo spettacolo sta su di tono per la durata complessiva, i personaggi sono ben scritti, ben resi, e il comparto tecnico non si tocca. Chad Archibald (Bite, 2015), che dedica il film alla madre, continua a produrre più che a dirigere ma ha ben chiaro quali siano gli ingredienti per intrattenere il pubblico. Valido per amatori e mainstream. Sarebbe sei e mezzo ma arrotondiamo.

Titolo originale
Id.
Regista:
Chad Archibald
Durata, fotografia
83', colore
Paese:
Canada
2018
Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0