Intruder - Terrore senza volto

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Voto:

Slasher ottantino che gode di una certa rivalutazione non esattamente meritata, più che altro a motivo del rispetto prestato alle persone che vi hanno lavorato: il regista Sami Raimi in ruolo attoriale, comparsata di Bruce Campbell, Ted Raimi fratello di Sam e il regista Spiegel. Insomma, come dire la cricca de la Casa (1982) al completo, qui, però, con meno ironia e meno inventiva. Un supermercato a un passo dalla chiusura serale, ma anche dalla cessione ad altro proprietario con perdita di posto di lavoro per tutti, diviene il luogo di un massacro ai danni dei dipendenti. Intruder, si rivela velocemente per il povero tentativo che è di istruire uno slasher con qualche guizzo splatter verso il finale, e una protagonista (Elizabeth Cox) con una brutta relazione affettiva alle spalle che dovrebbe depistare circa l’identità del killer che, in realtà, è di facile intercettazione. Funziona, ma non esalta, l’inventiva di alcuni angoli di ripresa e la location del supermarket giocato con un buon uso delle luci e degli anfratti. Un certo fascino vintage lo si può patire se si fruisce del film in seconda serata, tantopiù se visto con qualità VHS. Comunque, una visione decisamente non essenziale.


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Titolo originale

Intruder

Regista:

Scott Spiegel

Durata, fotografia

88', colore

Paese:

USA

Anno

1989

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0