la Casa
Voto:
Ash (Bruce Campbell) e altri quattro amici (Ellen Sandweiss, Theresa Tilly, Betsy Baker, Richard DeManincor) si recano in un cottage isolato per svagarsi. All'interno della casa trovano un nastro con incisa un'invocazione registrata da uno studioso che si stava dedicando alla ricerca di antichi demoni. I giovani ascoltano con gran superficialità la registrazione non rendendosi conto che, in tal modo, hanno risvegliato qualcosa di terribile.
LA RECE
Capolavoro della passione cinematografica di un 23enna capace di sinetetizzare vecchi e nuovi elementi filmici, dallo splatter alla commedia. Film epocale e seminale.
Nei credits finali, il regista Raimi definisce il suo stesso film come "The Ultimate Experience in Grueling Horror", con quell'aggettivo, grueling, che sottolinea l'estenuante turbinio d'immagini orrorifiche al quale è stato esposto lo spettatore, ma anche l'estenuante lavoro di un giovane cineasta nel realizzare un film che, in brevissimo tempo, è assurto al rango di cult. Raimi, 23enne nel 1982, sintetizzò la lezione italiana relativa a un certo grado di brutalità visiva, la scuola internazionale di maggior successo (Friedkin, Hooper, Romero, Craven) e vecchi elementi di commedia slapstick (Chaplin, Three Stooges, Buster Keaton) condendo il tutto con un'involontaria imperizia dettata da evidenti limiti produttivi e finendo per realizzare un capolavoro divenuto una delle chiavi di volta del genere horror. La Casa, titolo italiano che ha fatto un gran favore a successive produzioni nostrane, è uno splatter che utilizza tanto sangue da oltraggiare l'interprete principale prima ancora che lo spettatore; Bruce Campbell, nel ruolo della vita, viene deriso, picchiato, bagnato di liquido rosso come mai è successo a un altro protagonista di horror prima di lui creando un precedente paragonabile solo al Lione! di Splatters: gli schizzacervelli (1992). Questo film, con due sequel ufficiali nei quali si è calcata la mano a livello comico, è stato da tempo definito uno splatterstick, splatter e slapstick, benché, della saga, sia la pellicola più puramente horror, più malvagia e inquietante, in cui, per inciso, il viso di Bruce Campbell non viene ancora sottolineato da riprese specifiche atte a marcarne la comicità. La regia di Raimi è estremamente dinamica per i tempi, con riprese rasoterra, zoomate, spostamenti veloci d'inquadratura che rendono il racconto e i dialoghi, in sé deboli, quasi superflui. Nonostante le ristrettezze economiche, il reparto effettistico è davvero pregevole. Altrettanto azzeccati sia alcuni momenti di paura che ottengono senz'ombra di dubbio l'effetto sperato anche su coloro che il film l'hanno visto più volte, sia gli effetti audio disorientanti. Sam Raimi inaugura, senza volerlo, una sequela di altre pellicole che si rifaranno al suo film solo nel nome, mentre, in senso più ampio, la Casa darà nuova linfa al genere che farà tesoro della sua tecnica e del suo stile. Imperdibile, sia per il valore storico sia per la qualità intrinseca; il voto riflette soprattutto il primo fattore. Dal film non sortiscono solo i sequel la Casa 2 (1987) e l'Armata delle tenebre (1992) ma, più di trent'anni dopo, anche la serie tv Ash vs Evil Dead (2015) che vede ancora protagonista l'iconico Bruce Campbell. Nel 2013, spunta la Casa, remake omonimo con Raimi e Bruce Campbell in incognito come produttori consapevoli dei potenziali limiti del "rifamolo strano" in nome di un ragionevole guadagno; l'operazione paga ma il vero remake postmoderno de la Casa è Quella casa nel bosco (2011). Nel 2023 spunta La casa - Il risveglio del male.
TRIVIA
Samuel "Sam" Marshall Raimi (1959) dixit: "Mi vedo come un intrattenitore, più di ogni altra cosa" (IMDb.com).
⟡ In Italia, alla sua uscita, il film fu distribuito con una locandina che ritraeva la casa del film Psycho (1960).
⟡ li film è costato circa 80.000 dollari, ovvero 214.000 dollari del 2020.
⟡ Se si nota che Ash ogni tanto zoppica è perché Campbell si slogò una caviglia inciampando in una radice mentre correva nel bosco.
⟡ Andy Grainger, un amico sia di Campbell sia di Raimi, diede ai due un consiglio: "Amici, non importa cosa facciate, ma fate scorrere il sangue sullo schermo". La scena in cui il sangue gocciola sul proiettore è un tributo all'amico e a quella sua frase.
⟡ li film fu girato davvero in un cottage abbandonato che si trovava a Morristown, Tennessee. Nella sua autobiografia, Bruce Campbell scrive che il cottage fu distrutto da un incendio ma nessuno sa con certezza cosa sia accaduto; Raimi dice di essere stato lui stesso a bruciarlo dopo le riprese. Rimane in piedi solo il camino di pietra; peccato che la gente ne stia rubando un pezzo alla volta come memorabilia.
⟡ li cottage non aveva uno scantinato. La maggior parte delle scene furono filmate in uno scantinato di pietra della fattoria di proprietà della famiglia del produttore Robert G. Tapert localizzata a Marshall, Michigan. L'ultima stanza dello scantinato era il garage di Raimi. Le zucche e le ossa appese sono un tributo al film Non aprite quella porta (1974). Per le scene in cui i giovani scendono nello scantinato, fu creato un buco nel pavimento, fu scavata una fossa non molto profonda e ci fu messa dentro una scala.
⟡ Nella registrazione contenente i passaggi per invocare il demone, alcune delle parole pronunciate sembrano dire: "Sam and Rob, Das ist Hikers Dan dee Roadsa" ovvero: Sam e Rob sono gli autostoppisti sulla strada. In effetti, Sam Raimi e il produttore Rob Tapert compaiono all'inizio del film sul ciglio della strada nei panni di due pescatori autostoppisti che vengono salutati da Scotty (Richard DeManincor).
⟡ La ripresa iniziale del demone che vola a pelo d'acqua è stata fatta da Campbell che spingeva Raimi su una barchetta mentre quest'ultimo filmava.
⟡ li cognome di Ash non viene mai rivelato in nessuno dei tre film della trilogia, benché Raimi e Campbell abbiano scherzato più volte chiamandolo Ash J. Williams o Ash Holt; quest'ultimo nome, che ha una certa assonanza con "asshole" ("buco di culo" ma, più comunemente "stronzo") fa capire cosa pensasse Raimi del suo stesso personaggio.
⟡ Fu uno dei primi film a essere etichettato Video Nasty in UK; la versione totalmente uncut è comparsa in UK solo nel 2001 in DVD.
⟡ Uno dei disegni nel Necronomicon è tratto dai dipinti di William Blake che vanno sotto il nome di "the Great red dragon and the Woman clothed with the sun".
⟡ La macchina del film, di proprietà di Raimi, era una Oldsmobile Delta 88.
⟡ Betsy Baker perse tutte le ciglia nel processo di pulizia del make-up.
⟡ La scena in cui Cheryl viene stuprata dai rami è stata la più colpita dalla censura. In alcuni paesi venne del tutto tolta dalla pellicola.
⟡ Lo script originale voleva che tutti gli attori fumassero marijuana quando, per la prima volta, si fossero messi ad ascoltare il nastro con l'evocazione. Gli attori decisero di fumarsi davvero un paio di canne ma la scena dovette essere girata di nuovo visto che il comportamento degli attori divenne ingestibile. Probabilmente le canne furono più di un paio.
⟡ In Germania, il film fu distribuito al cinema e in video lo stesso giorno per evitare problemi con la censura. Poco dopo fu bandito ma dominò la hit dei film più visti in quelle settimane.
⟡ Raimi voleva intitolare questo film Book of the dead ma il produttore lrvin Shapiro cambiò il titolo in the Evil dead per paura che i ragazzini non avrebbero guardato un film che trattava di libri.
⟡ Dopo aver completato le riprese principali nell'inverno del 1979-80, la maggior parte degli attori del film se ne andarono benché ci fossero molte altre scene da realizzare. La gran parte della seconda metà del film vide, quindi, in azione Bruce Campbell e alcune comparse definite da Raimi "fake Shemps". Questa definizione, ora entrata nel linguaggio cinematografico statunitense come sinonimo di comparsa, deriva dal fatto che, il 22 novembre 1955, Shemp Howard, uno dei membri dei Tre Marmittoni (The Three Stooges), morì improvvisamente d'infarto lasciando i colleghi nei guai, dato che dovevano completare ancora dei corti per la Columbia Pictures. Si ovviò al problema ingaggiando una comparsa (Joe Palma), ripresa di spalle, per simulare la presenza sullo schermo di Shemp Howard, quindi un "falso Shemp".
⟡ Per le budella dei demoni fu usata della polenta tinta di verde.
⟡ Nel film si vede un poster strappato del film le Colline hanno gli occhi (1977). Questo è un riferimento al poster strappato de lo Squalo (1975) visibile nel film di Craven del 1977. Sam Raimi pensò che Craven avesse strappato il poster come se volesse dire che le Colline hanno gli occhi fosse più spaventoso de lo Squalo; così, Raimi strappò il poster del film di Craven per indicare che la Casa era più spaventoso del film del collega. Quest'ultimo ricambierà il favore in Nightmare - dal profondo della notte (1984 ).
⟡ Raimi e Campbell erano amici fin dal tempo del liceo, periodo in cui girarono parecchi corti in super-8.
⟡ L'asse di legno che cade giù dal ponte all'inizio del film, e l'altro pezzo di legno usato per combattere la ragazza di Ash quando è posseduta, erano fatti di schiuma di lattice ed erano stati riciclati da un'altra produzione di Raimi: It's murder!, corto del 1977.
⟡ Dentro un armadio si vede una T-shirt con scritto "Tamakwa"; Sam Raimi, da bambino, andava al Camp Tamakwa.
⟡ Il liquido bianco che si vede uscire dai cadaveri era latte diluito. Raimi aggiunse questo tocco non tanto per dare ad intendere che quegli esseri non fossero umani ma per abbassare il livello splatter ed evitare che il film ricevesse l'X-Rating.
Titolo originale
The Evil Dead
Regista:
Sam Raimi
Durata, fotografia
85', colore
Paese:
USA
1981
Scritto da Exxagon nell'anno 2004 + aggiornamenti; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
