Splatters - gli Schizzacervelli

Voto:

Lionel (Timothy Balme), uomo adulto e vaccinato, è oppresso di continuo dalla madre petulante che non gli concede neppure di avere una relazione con Paquita (Diana Peñalver). In una gita allo zoo, Mamma (Elizabeth Moody) viene morsicata da un'orribile scimmia-ratto e, dopo una breve ma intensa malattia, muore. Mamma, però, si risveglierà dal sonno eterno affamata di carne umana. Per Lionel sarà un duro lavoro tenere a bada la contagiosa genitrice.

LA RECE

Orgia splatter demenziale dove zombie neozelandesi si scatenano in un crescendo di violenza cartoonesca che trasforma l'horror in slapstick (splatterstick). Capolavoro trash che bilancia perfettamente gore estremo e commedia pura, anticipando il genio visionario che darà vita a il Signore degli Anelli attraverso budella volanti e teste mozzate.

Jackson, che tutti conoscono come il sopraffino regista della trilogia fantasy più famosa del pianeta, nonché del moderno remake di re Kong, fu un divertito e divertente regista di pellicole ultragore, e Braindead, distribuito in Italia con un titolo indecoroso, concluse il suo trittico splatter iniziato con Bad taste (1987) e seguito da Meet the Feebles (1989). Programmaticamente eccessivo e incline a parodiare gli eccessi stessi dello splatter, Braindead non è solo un rutilante happening di ciò che di più estremo può essere rappresentato in ambito gore ma è anche uno spassoso film che mescola situazioni di comicità involontaria, data da una non perfetta performance recitativa, ad altre nelle quali le tecniche di ripresa e la recitazione ipertrofizzano, in senso comico, lo stile di certi film romantici o certuni serial televisivi. La trama pretestuosa, nella quale si inserisce una divertente quanto combattuta storia d'amore, si prefigura come un iperbolico viaggio nell'orrore grafico ma mai nel terrore psicologico, in quanto Braindead non è un horror costruito per spaventare ma, piuttosto, per divertire disgustando. Peter Jackson, che da qui in avanti approccerà, come noto, ben altro cinema e ben altro pubblico; sembra aver proposto con Splatters - gli Schizzacervelli il film definitivo sul sangue, sulle frattaglie, sui morti viventi e dementi che, per quanto defunti, non dimenticano i piaceri della carne, che sia quella da mangiare o da penetrare. Difficile poter dire altro in ambito splatter, almeno per Jackson, dopo la memorabile scena finale che vede una masnada di zombi fatti a pezzi con una motofalciatrice, e difficile per lo spettatore poter incappare in un film simile che unisca con (dis)gusto lo splatter alla vena comica. Nel suo genere, che è quello della commedia horror-splatter con compagni quali Re-Animator (1985) o il Ritorno dei morti viventi (1985), Braindead è quasi perfetto. Pellicola imprescindibile per tutti gli appassionati di horror, anche di quelli che non amano lo splatter ma che devono vedere questo film pivot se vogliono avere una più ampia visione del genere che dicono di amare. Occasionalmente vedibile anche da coloro che appassionati di horror non sono; così, tanto per vedere la faccia che fanno.

TRIVIA

⟡ La canzone suonata in chiesa con l'organo s'intitola "Sodomy" e viene direttamente dal precedente film del regista: Meet the Feebles.

⟡ Peter Jackson compare nel film come assistente imbalsamatore.

⟡ La versione svedese di questo film veniva data in noleggio accompagnata da un sacchetto per il vomito.

⟡ Girano differenti versioni censurate di questo film, una delle quali è quella passata nelle tv italiane. Fino a qualche anno fa, l'unica versione davvero integrale era quella UK, cosa che, fra l'altro, fece arrabbiare non poco i critici inglesi che si lamentarono di aver fatto passare integro questo film, mentre altri, più sopraffini, avevano subito tagli.

⟡ Per la scena della motofalciatrice furono usati più di 300 litri di sangue finto.

⟡ Il film venne finito con un avanzo di budget di 45.000 dollari. Peter Jackson li spese in due giorni di riprese per realizzare la sequenza che vede Lionel e il bambino al parco, la scena favorita dallo stesso regista.

⟡ Grande estimatore del film King Kong (1933) che poi remeccherà nel 2005, Jackson fa rubare il topo-ratto su Skull Island, chiaro riferimento al film del '33. Un'altra connessione al film è relativa alla presenza di Forrest J. Ackerman, qui presente come il visitatore dello zoo che scatta una foto alla madre di Lionel mentre quella schiaccia la testa al topo-ratto; Ackerman compariva nel film King Kong (1976) come comparsa segnalata con la dicitura "fleeing extra in crowd".

⟡ Il mazzo di tarocchi usato nel film è l'Aleister Crowley's Thoth deck. Tuttavia, le due carte mostrate, la Stella e il Principe, non appartengono a quel mazzo e sono state realizzate proprio per il film.

⟡ Il nome del cane, Fernando, è un tributo al regista Fernando Trueba poiché è in un film di quest'ultimo che Peter Jackson ha visto per la prima volta Diana Peñalver, il cui nome nel film, Paquita Maria Sanchez, deriva da quello della nonna della stessa attrice.

Titolo originale

Braindead

Regista:

Peter Jackson

Durata, fotografia

104', colore

Paese:

Nuova Zelanda

Anno

1992

Scritto da Exxagon nell'anno 2010 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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