lo Squalo

Voto:

Durante un'estate ad Amity Island, il nuovo capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider) scopre i resti di una vittima aggredita da uno squalo; lui vorrebbe chiudere le spiagge ma il sindaco Larry Vaughn (Murray Hamilton) e i commercianti locali si oppongono per proteggere il turismo. Brody cede alle pressioni ma il grande squalo bianco farà un’altra vittima, questa volta un bambino; la madre della vittima offre una taglia per l'animale, scatenando un'invasione di cacciatori dilettanti. L’esperto lupo di mare Quint (Robert Shaw) si offre di cacciare la creatura per una lauta ricompensa e insieme a Brody e al biologo marino Matt Hooper (Richard Dreyfuss), parte per mare a bordo della sua barca, Orca. Quando i tre entreranno in contatto con il pescecane, e ora consci delle enormi dimensioni della creatura, capiscono di aver bisogno di una barca più grande…

LA RECE

Capolavoro spielberghiano del saper fare di necessità virtù, reinventando l'horror attraverso la suggestione anziché la visione diretta, e generando il primo blockbuster estivo. Funziona su tre livelli: spettacolo commerciale che incassò cifre record, allegoria sociale del post-Watergate con autorità inaffidabili, racconto archetipico dove tre uomini affrontano una forza primordiale. La celebre battuta "Ci serve una barca più grossa" divenne il manifesto di un cinema che stava per trasformarsi definitivamente negli high-concept anni Ottanta.

Capolavoro del cinema, sia inteso come Natural-horror con animale assassino, sia come spettacolo filmico riempi-sala mainstream. Il suo impatto durevole sulla cultura popolare fu, nello specifico anno della sua uscita, semplicemente enorme. Nel ’75, nelle sale cinematografiche statunitensi, affluirono la bellezza di 67 milioni di persone; ai tempi, poco meno di un terzo di tutta la popolazione degli States; e calcolate che questo avveniva inizialmente su meno di 490 schermi e, comunque, anche nelle settimane successive, mai oltre i 1000. Nel giro di settantotto giorni, lo Squalo era diventato il film di maggior incasso di tutti i tempi. Nacque, così, il blockbuster estivo, dato che il film fu mandato nelle sale in estate, ovvero quando, generalmente, il pubblico disertava i cinema per godersi il sole. Il successo del film fu tale che esso, da solo, riuscì a causare una flessione nella vendita dei pacchetti vacanza al mare influenzando negativamente la popolazione che ora temeva gli squali come mai prima, cosa che, tristemente, portò anche l’esplosione della caccia allo squalo con grave danno ittico. Ma in che modo, al giovane regista Spielberg, allora ventinovenne, riuscì questo miracolo cinematografico? Come per i migliori racconti motivazionali, il plus del film si sviluppò grazie al superamento di un grosso limite: dopo una prima folle fase nella quale la produzione immaginava di poter addomesticare ed addestrare un vero squalo bianco per effettuare le riprese, si optò per il lavoro effettistico, creando degli animatroni che, però, funzionarono male, soprattutto perché erano stati testati in acqua dolce e si dimostrarono, all’atto pratico, assai refrattari alla salsedine che li guastò in pochi giorni. Ne derivò che il regista dovette ripensare completamente il ruolo di Bruce - questo il nome amichevole dato al bestione - il quale, visti i suddetti limiti, non poteva più essere platealmente mostrato in tutta la sua maestà ma avrebbe dovuto giocarsi davanti agli occhi dello spettatore con inquadrature nervose o, meglio ancora, lasciarsi intuire tramite suggestioni, suoni e riprese “point-of-view”, dal suo punto di vista. Ecco che, quindi, il linguaggio dell’orrore, che in quegli anni stava diventando decisamente grafico, venne reinventato, improvvisando su uno stato di necessità. La regola, perciò, fu: paura attraverso l’assenza visiva. Il risultato è quel capolavoro di suggestione psicologica che potete vedere, il quale ridefinì per sempre i parametri del cinema commerciale americano e, per estensione, planetario. Di fatto, non si trattava del primo Animal-horror, cioè di un film nel quale uno o più animali attaccano l’uomo (basti pensare a gli Uccelli di Hitchcock) ma lo Squalo divenne il padre nobile del sottogenere, con questo Leviatano invisibile il cui fascino e successo nutrì non solo un franchise (di scarsa efficacia) ma anche una serie di accoliti così-così fra i quali possiamo citare: l’Orca assassina (1977), Tentacoli (1977), Piranha (1978), Tintorera (1977), Barracuda (1978), Mako - Lo squalo della morte (1976), l'Ultimo squalo (1981), Shark: rosso nell'oceano (1984). Quali sono i fattori tecnici e narrativi da attenzionare in questo prodotto che, sulle prime, sembra solo un balocco d’intrattenimento? Il primo attacco (Chrissie Watkins trascinata negli abissi durante una nuotata notturna con riprese subacquee dal sotto in su) costituisce un paradigma espressivo che sembra sintetizzare, del mondo horror, sia antiche suggestioni voyeuristiche (il Mostro della Laguna Nera, ), sia il cinema dei serial killer che guardano la prossima vittima da uccidere, qualcosa che il nostri cinema giallo conosceva bene e che diverrà un classico nella dinamica slasher lì ad emergere in pochi anni. Bill Butler, direttore della fotografia, adottò tecniche innovative per le riprese a pelo d’acqua che Spielberg pretendeva che divennero standard industriali; inoltre, molta dell’espressione dell’ansia di Brody fu resa, nelle sequenze in spiaggia, con la tecnica del “dolly zoom” - o Effetto Vertigo perché precedentemente sperimentata da Hitchcock in la Donna che visse due volte (1958)- combinazione di uno zoom in avanti e di una carrellata indietro (o il contrario) a generare una sensazione di disorientamento e disagio con il soggetto dell'inquadratura che mantiene le stesse dimensioni nell'inquadratura mentre lo sfondo sembra allungarsi o comprimersi. Di decisiva portata, invece, il tema musicale di John Williams, il quale opto per un’efficacissima riduzione ritmica, quel “tum-tum” accelerante tanto più la presenza dello squalo si fa minacciosa, che diventa essa stessa sintesi e rappresentazione dell’animale assassino; ovviamente, nella sua efficacissima semplicità, il lavoro di Williams entra per direttissima nella cultura popolare globale. Meno innovativa, in effetti, la dinamica della persona “Cassandra” che avverte la popolazione della minaccia incombente e di quest’ultima, sintetizzata dal potere politico, che non solo svaluta il pericolo ma, in fondo, lo fa per mero interesse personale, quel “narcisismo istituzionale” particolarmente percepito nel contesto culturale del post-Watergate, quando la fiducia americana nelle istituzioni attraversava una crisi profonda. Più interessante, invece, la lettura psicologica. Non è difficile notare come questa entità irrazionale, con occhi neri senz’anima, distruttiva e cannibalica viva e vegeti nel profondo, capace, però, di riemergere da esso per predare e trascinare il malcapitato di turno in una sorta di abisso nullificante; lo squalo è l’irragionevole e spietata morte che azzanna indistintamente buoni e cattivi, adulti e giovani. Ed è anche curioso che questo “oggetto interno” così devastante, a differenza di Alien (1979) oggetto interno paranoideo proiettato all’esterno e da lì persecutorio, è, qui, invece ben occultato nell’inconscio, nell’origine delle cose, l mare, la mer - come direbbero i francesi in assonanza con “la mère”, la madre. Il valore psicologico del film sembra estrinsecarsi nel secondo atto, quello del viaggio di Quint, Brody e Hooper sull’Orca, un’interessante esplorazione della mascolinità americana nel cinema degli anni Settanta, nonché simbolo archetipico, quello del viaggio per mare, di un primordiale confronto con l'inconscio. Spielberg materializza questa dinamica attraverso tre personificazioni distinte. Quint (Robert Shaw) incarna l'eroe tragico, ossessionato da traumi irrisolti. Il suo celebre monologo sul trauma di guerra - scritto da John Milius e perfezionato dallo stesso Shaw (in un unico piano sequenza) - costituisce un momento di pura catarsi tramite la quale dove il personaggio rivela la ferita psichica che lo ha trasformato da cacciatore in preda e, poi, ancora in ruvido cacciatore. Hooper (Richard Dreyfuss) rappresenta l'intellettuale borghese, uomo di buona volontà e buon senso ma ormai troppo distante dall'inconscio e, per questo, impacciato di fronte alla minaccia primordiale alla quale, difensivamente, reagisce feticizzando ciò che teme (proprio come tanti di noi appassionati di horror!). Brody (Roy Scheider), l'outsider urbano, sta a metà fra i due soggetti: in parte in ansia e fuori posto rispetto alle forze della natura (è poco a suo agio con l’acqua), in parte portatore di saggezza atavica. I tre, abandonano la spiaggia, luogo di socialità e piacere, per imboccare le infinite strade dell'oceano, elemento primordiale, regno del selvaggio e dell'incontrollabile. La sequenza finale - lo scontro diretto tra Brody e lo squalo sullo scafo affondante dell'Orca - mostra l'uomo primitivo di fronte alla natura ostile, armato solo della propria astuzia poiché in assoluto difetto rispetto allo scontro di forze; è un momento di pura mitologia, per il quale il cinema ritrova la sua funzione primaria di racconto archetipico. La frase cult del film "We're gonna need a bigger boat", nella versione italiana “Ci serve una barca più grossa”, diventa il manifesto di un film ma, soprattutto la sineddoche di un cinema che stava per tramontare per accogliere gli high-concept degli anni Ottanta, e non solo quelli chiaramente in debito con il lavoro di Spielberg relativamente alla costruzione della suspense attraverso l’occultamento della minaccia (Alien, 1979; la Cosa, 1986). Il successo di un film che ha innalzato ai vertici il paradigma del terrore che nasce dal non visto, piuttosto che dal rivelato, non poteva che prevedere la nascita di un franchise che, tuttavia, risulta poco entusiasmante circa i risultati: lo Squalo 2 (1978), lo Squalo 3 (1983), lo Squalo 4 - la vendetta (1987).

TRIVIA

Steven Allan Spielberg (1946) dixit: “ La differenza tra il film Lo squalo di e la Guerra dei mondi (2005) è che, oggi, tutto ciò che riesco a immaginare, lo posso realizzare su pellicola. Ai tempi, quando il mio squalo meccanico era in riparazione e dovevo girare qualcosa, dovevo rendere l'acqua spaventosa. Mi affidavo all'immaginazione del pubblico, aiutata dalla posizione della macchina da presa. Oggi sarebbe uno squalo digitale. Costerebbe molto di più ma non si romperebbe mai. Di conseguenza, probabilmente lo avrei usato quattro volte di più, il che avrebbe reso il film quattro volte meno spaventoso. Lo Squalo fa paura per quello che non si vede, non per quello che si vede. Dobbiamo riportare il pubblico a collaborare con la narrazione.” (IMDb.com).

⟡ Lo squalo, ovvero l’animatrone, ricevette un soprannome: Bruce, nome che Spielberg scelse pensando al suo avvocato Bruce M. Ramer. Bruce è ripreso in modo chiaro per soli 4 minuti in tutto il film. Di Bruce ne furono realizzati tre, ognuno con funzioni specifiche: uno squalo era aperto sul lato destro, uno era aperto sul lato sinistro e il terzo era completamente scuoiato; ogni squalo costava circa $ 250.000. Lo squalo del cartone Alla ricerca di Nemo (2003) è stato chiamato Bruce, presumibilmente in omaggio al soprannome dello squalo meccanico.

⟡L'autore del romanzo da cui è tratto il film, Peter Benchley, appare come un reporter sulla spiaggia.

Spielberg fa un cameo come voce alla radio marina di Quint, quando la signora Brody cerca di contattare suo marito sull'"Orca".

⟡ Parrebbe che la famosissima frase “You're gonna need a bigger boat” (nella versione italiana: “Ci serve una barca più grossa”) venne improvvisata da Roy Schneider.

⟡ Quando il compositore John Williams suonò originariamente la colonna sonora per il regista Steven Spielberg, Spielberg rise e disse: "È divertente, John, davvero; ma cosa avevi veramente in mente per il tema del film?" Spielberg, in seguito, dichiarò che senza la colonna sonora di Williams, il film avrebbe avuto solo la metà del successo e, secondo Williams, ha dato il via alla sua carriera. Peraltro, la notte degli Oscar quando Williams vinse la statuetta, il Maestro era anche direttore dell’orchestra dell’Academy; quindi, quando fu annunciato che aveva vinto l'Oscar per la migliore colonna sonora, dovette correre sul podio per accettare il suo Oscar e poi tornare indietro per continuare a dirigere l'orchestra. Il tema musicale del film è stato classificato al sesto posto dall'American Film Institute nella lista delle 25 migliori colonne sonore di sempre.

⟡ Secondo Spielberg, il braccio di scena sembrava troppo falso nella scena in cui vengono scoperti i resti di Chrissie; quindi, egli scelse di seppellire un membro della troupe femminile nella sabbia con solo il braccio esposto.

⟡ Sebbene rispettato come attore, i problemi di Robert Shaw con l'alcol erano una frequente fonte di tensione durante le riprese. Scheider, a questo proposito, del suo collega disse: "è un perfetto gentiluomo finché era sobrio. Tutto ciò di cui aveva bisogno era un drink e poi si trasformava in un competitivo figlio di puttana". Problemi ancora più gravi fra Shaw e Dreyfuss che litigarono pesantissimamente quando il primo schizzò il secondo in faccia con una manichetta antincendio. I due si odiarono sul set, poi, col tempo, si riavvicinarono. Shaw invitò Dreyfuss a recitare con lui sul palco, dicendogli: "Interpreterò Claudio al tuo Amleto, se tu interpreterai il Matto al mio Lear”. Dreyfuss ne fu lusingato e accettò di farlo ma solo dopo che furono trascorsi dieci anni, in modo che le sue capacità di recitazione potessero essere più vicine a quelle di Shaw. Shaw accettò, ma la sua tragica morte solo pochi anni dopo impedì che ciò accadesse.

⟡ Per molti anni si è affermato che la stella cadente che appare durante la scena notturna al minuto 1:36:05, mentre Brody carica il suo revolver, fosse reale. È stato ormai dimostrato che si è trattato di un effetto aggiunto in post-produzione: la scena venne girata di giorno con un filtro sopra l'obiettivo per farla sembrare notte e quindi non avrebbe potuto mostrare una stella cadente.

⟡ L’idea originale del registra circa Quint era di introdurlo tramite una scena girata in un cinema che avrebbe visto l’uomo assistere a Moby Dick - La balena bianca (1956) con Gregory Peck. Quint doveva sedersi in fondo al cinema, ridendo così forte degli assurdi effetti speciali della balena da spingere gli altri spettatori a uscire dalla sala. Alla fine, Quint sarebbe rimasto da solo. Spielberg stesso ha riferito che l'unica cosa che gli ha impedito di realizzare quella scena fu l’attore Gregory Peck che deteneva parte dei diritti di quel film. Quando Spielberg lo avvicinò per avere il permesso di utilizzare il film, Peck rifiutò, e non perché pensasse che fosse una cattiva idea usare il film in quel modo, ma perché a Peck non piaceva la sua interpretazione in Moby Dick - La balena bianca e non voleva che il film fosse visto di nuovo dal pubblico.

⟡ Martha's Vineyard, nel Massachusetts, è stata utilizzata come isola di Amity principalmente perché anche a dodici miglia dal mare, il fondo sabbioso era profondo solo 9 metri, consentendo allo squalo meccanico di funzionare. I residenti sono stati pagati 64 dollari a testa per urlare e correre sulla spiaggia come comparse. La popolazione turistica estiva del luogo, prima dell'uscita del film, era di circa 5.000 persone. Dopo l'uscita, la popolazione è salita a 15.000 persone.

⟡ Durante la scena in cui Quint, Hooper e Brody stanno caricando l'Orca, una piccola baracca grigia con una porta rossa può essere vista a sinistra della casa di Quint. Essa apparteneva a un vero residente del posto, Lynn Murphy, che, colpito dall’inesperienza tecnica sul mare della troupe, si offrì di assisterli nella loro produzione. La sua attrezzatura e la sua esperienza divennero così utili che senza di lui il film non sarebbe mai stato completato. È persino diventato il modello che Robert Shaw ha scelto di utilizzare per il suo burbero carattere di pescatore. Sebbene fosse ben pagato per i suoi servizi, Lynn Murphy non ha mai ricevuto credito, dentro o fuori dallo schermo, per il ruolo essenziale che ha svolto nella realizzazione di un classico.

⟡ Era stato previsto che Dick Richards dirigesse il film. Tuttavia, questo fu licenziato dopo un incontro con i produttori e i dirigenti dello studio poiché non sembrava avere le idee chiare su cosa fosse uno squalo, descrivendo, nelle sue idee di ripresa, soprattutto una balena!

⟡ Nella scena in cui Lee Fierro (la signora Kintner) schiaffeggia in faccia Roy Schneider, lo colpì davvero. A quanto pare, l'attrice non riusciva a fingere uno schiaffo e, dopo 17 tentativi, si tenne buono l’ultimo schiaffo.

⟡ Spielberg costruì le scene stando molto attento a non mostrare la spiaggia, se non necessario, perché pensava che il pubblico potesse immaginare che i personaggi avessero la possibilità di correre a riva quando erano in pericolo. Voleva isolare il pubblico tanto quanto i personaggi.

⟡ Quando ad uno screen test fu mostrato un primo taglio del film, il pubblico rimase così scioccato nel momento in cui lo squalo bianco salta fuori dalla superficie dell'acqua mentre Brody butta in mare la pastura dalla barca, che le loro reazioni silenziarono il suo iconico commento: "Ci serve una barca più grossa". In base a ciò, i realizzatori hanno esteso la sequenza, aggiungendo altri 10,6 metri (35 piedi) di pellicola per dare al pubblico abbastanza tempo per riprendersi e godersi il sollievo comico fornito dalla battuta di Brody.

⟡ Buona parte delle riprese in mare vennero realizzata con la camera a mano per compensare al meglio l’ondeggiamento della barca.

⟡ Un incidente durante le riprese causò l'affondamento dell'Orca. Spielberg iniziò ad urlare al megafono, alle barche di sicurezza lì intorno, di salvare gli attori. John R. Carter, già immerso fino alle ginocchia nell'acqua, sull'Orca che affondava, sollevò il suo Nagra (registratore) sopra la testa e urlò: "Che si fottano gli attori, salvate l’audio!". Durante l'incidente, la cinepresa rimase sommersa per diversi minuti, perciò si pensò che il girato fosse andato distrutto. Tuttavia, una volta capito che lo sviluppo della pellicola avveniva in soluzione salina, il film venne trasportato in aereo in un laboratorio cinematografico di New York e i tecnici recuperarono tutti i fotogrammi.

⟡ Durante la pre-produzione, Steven Spielberg ha portò i suoi amici Martin Scorsese, George Lucas e John Milius all’officina di effetti speciali dove era in costruzione Bruce, lo squalo lungo 7,65 metri. Lucas disse a Spielberg: "Se riesci a ottenere metà di questo su pellicola, avrai il più grande successo di tutti i tempi"; quindi, infilò la testa nella bocca dello squalo per vedere come funzionava e, per scherzo, Milius e Spielberg iniziarono a maneggiare i comandi e fecero chiudere la mascella sulla testa di Lucas. Purtroppo, e piuttosto profeticamente considerando le successive difficoltà tecniche che la produzione avrebbe subito, lo squalo non funzionò bene e Lucas rimase bloccato nella bocca dello squalo. Quando Spielberg e Milius riuscirono finalmente a liberarlo, i tre uomini corsero fuori dall'officina, perché, come disse in seguito Milius: "Sapevamo di aver rotto qualcosa di costoso".

⟡ Anche se Spielberg prese in considerazione Charlton Heston per il ruolo di Brody - sia Heston che gli Universal Studios mostrarono grande interesse -, egli decise di non ingaggiare Heston a causa dei suoi ruoli "eroici" negli ultimi film in produzione che lo vedevano protagonista, in particolare Terremoto (1974) ed Airport 75 (1974). Spielberg pensò che, se Heston fosse stato scelto, il pubblico avrebbe d’istinto avvertito lo squalo come spacciato contro un eroe del genere. Tuttavia, Heston si risentì per essere stato rifiutato e, in seguito, ha fatto commenti denigratori su Steven Spielberg e ha giurato di non lavorare mai con lui. Coerentemente, rifiutò l'offerta di Spielberg per il ruolo del generale Stilwell in 1941 - Allarme a Hollywood (1979) mossa fortunata, poiché quest’ultimo film fu un flop imbarazzante.

⟡ Il cane di Brody nel film era in realtà il vero cane di Steven Spielberg, Elmer.

⟡ La barca di Quint si chiama "Orca" poiché l’orca è l'unico predatore conosciuto del Grande Squalo Bianco.

⟡ Negli attacchi degli squali avvenuti a Jersey Beach nel 1916, evento citato da Brody e Hooper nel film, la sequenza degli eventi fu simile a quella del film: un surfista, un cane, un ragazzo e la gamba di un uomo restituita dalla marea.

⟡ Il regista rilevò, al primo test screening, che la prima apparizione a sorpresa dello squalo suscitava la più acuta reazione di spavento da parte del pubblico. Tuttavia, dopo aver rigirato la scena sulla barca di Ben Gardner, con l'apparizione a sorpresa della testa dell’uomo, si ottenne una reazione ancora maggiore, mentre l'apparizione dello squalo ricevette una reazione più moderata rispetto alla prima volta. Spielberg disse di aver appreso una reazione importante: un film può avere solo un grande momento di paura, perché, dopo, il pubblico starà in guardia rispetto a quanto mostrato.

⟡ Il romanzo e il film sono stati criticati per aver dato degli squali, che rarissimamente attaccano gli umani, un’immagine terribile. La popolazione di squali nella costa orientale del Nord America è diminuita significativamente dopo il 1975 a causa di una caccia indiscriminata. ". Sia Peter Benchley che Spielberg, in seguito, si pentirono di come il film abbia rovinato la reputazione degli squali. Benchley ha detto: "Sapendo quello che so ora, non potrei mai scrivere quel libro oggi... Gli squali non prendono di mira gli esseri umani e di certo non portano rancore", ed è diventato un ambientalista.

⟡ Bruce venne testato in acqua prima di arrivare a Martha's Vineyard e funzionò perfettamente. Tuttavia, i test vennero eseguiti nel serbatoio di acqua non salata degli Universal Studios. Una volta collocato nell'acqua dell'oceano, il sale devastò i controlli dello squalo. Il primo giorno in cui venne utilizzato, Bruce affondò; aveva bisogno di molta manutenzione e non sembrava affatto terrificante. Spielberg ricorda: "Non avevo altra scelta se non capire come raccontare la storia senza lo squalo" aggiungendo che "è ciò che non vediamo che risulta davvero spaventoso".

⟡ L'autore Peter Benchley, dal cui libro fu tratto il film, venne allontanato dal set dopo aver contestato la conclusione del film ma anche perché aveva appesantito la storia con troppe sottotrame che coinvolgevano romanticismo e gli intrighi mafiosi. Solo nel romanzo viene rivelato che il sindaco Larry Vaughn è stato ricattato dalla mafia per mantenere aperte le spiagge. La mafia aveva investito nel settore immobiliare di Amity e sperava in una vendita multimilionaria.

⟡ Il 19 agosto 2017, 42 anni dopo che il film aveva portato alla luce la storia della USS Indianapolis, il co-fondatore di Microsoft Paul Allen ha localizzato il relitto della USS Indianapolis nel Mar delle Filippine a una profondità di oltre 5490 metri. Dei 1.196 membri dell'equipaggio a bordo, solo 316 sopravvissero, mentre 300 morirono durante l'affondamento e gli altri 579 morirono per esposizione, disidratazione, il bere acqua salata e alcuni per attacchi di squali. La differenza più importante tra il racconto di Quint e l'evento reale era la data dell'affondamento (menzionata nel film come il 29 giugno 1945), mentre la nave fu effettivamente affondata più di un mese dopo, il 30 luglio.

⟡ Quando Roy Scheider è rimasto intrappolato nell'Orca che stava affondando, ci sono volute 75 riprese per ottenere la sequenza corretta. Scheider non si fidava della squadra degli effetti speciali per salvarlo in caso di emergenza; quindi, nascose asce e accette in giro per la cabina per ogni evenienza.

⟡ Il primo squalo ucciso sul molo, ritenuto erroneamente lo squalo killer, era un vero squalo ucciso in Florida poiché non ce n'era uno abbastanza grande a Martha's Vineyard. Quando fu spedito sul set e preparato per le riprese, stava iniziando a decomporsi piuttosto male e l'odore era spaventoso. Una volta appeso per la coda, i suoi organi interni si sono staccati e si sono accumulati nella parte posteriore della gola, aumentando il disagio di coloro che sono costretti a lavorare nelle immediate vicinanze di esso.

⟡ Con il programma che si era esteso da 52 a 155 giorni, il regista ha dovuto destreggiarsi tra le scadenze impossibili della Universal, una sceneggiatura incompiuta, le condizioni caotiche di Martha's Vineyard e un bellicoso Robert Shaw che, oltretutto, a fine riprese, scappò dagli USA per problemi fiscali e dal film, che fece incassi enormi, non ottenne un soldo per fare ammenda agli occhi dell’IRS.

⟡ Spielberg ha suonato il primo clarinetto per la scena della spiaggia.

⟡ Durante scena in cui Richard Dreyfuss e Robert Shaw confrontano le cicatrici di battaglia, Roy Scheider solleva la camicia per rivelare un'incisione sull'appendice. Non si trattava di una protesi ma di una vera cicatrice.

⟡ L’attore Robert Duvall aveva incoraggiato Spielberg a fare il film. In cambio, Spielberg offrì a Duvall il ruolo di Brody, ma lui rifiutò, temendo che potesse renderlo troppo famoso. Duvall voleva interpretare Quint ma Spielberg gli disse che era troppo giovane.

⟡ Il film venne stato girato su pellicola Eastman, che non rimase troppo sul mercato, utilizzata dagli studios perché era più economica negli anni '70. Più tardi, la pellicola Eastman divenne nota per sbiadire più velocemente nel tempo rispetto ad altre pellicole.

⟡ Il set della rimessa per barche di Quint è stato costruito a Martha's Vineyard su un lotto abbandonato. Il consiglio comunale ha fatto firmare alla produzione un accordo per demolirla dopo le riprese e rimettere tutto esattamente com'era, compreso smaltire la spazzatura.

⟡ Quando, nel 2010, la località egiziana di Sharm El Sheik ha subito attacchi di squali, la cattiva gestione della situazione da parte delle autorità è andata di pari passo con quella che si vede in questo film, tra cui la negazione del problema, la resistenza alla chiusura delle spiagge, la loro chiusura con riluttanza dopo un attacco vicino alla costa, l'uccisione dello squalo sbagliato definendolo quello giusto nonostante le prove evidenti del contrario, la riapertura delle spiagge con una fanfara che le dichiarava sicure e, in seguito a questo, solo più attacchi. Dopodiché, però, lo squalo o gli squali se ne andarono di loro spontanea volontà.

⟡ Quando lo squalo attacca la gabbia di Hooper, c'è un filmato dal vivo di un vero grande squalo bianco con una corda appesa alla bocca. La bocca di questo squalo è chiaramente molto più piccola della bocca dello squalo quando attacca la barca pochi istanti dopo. Queste scene sono state girate dai noti fotografi di squali Ron e Valerie Taylor con l'aiuto dell'esperto di squali Rodney Fox appositamente per il film. Poiché i grandi squali bianchi che hanno filmato sarebbero stati più piccoli dello squalo meccanico nel film, hanno costruito una versione più piccola della gabbia per squali di Hooper. All'interno della gabbia si usava alternativamente un piccolo manichino o una piccola persona. Uno degli squali che hanno attirato è rimasto impigliato nei cavi della gabbia e l'ha fatta a pezzi cercando di scappare. Il filmato era così buono che hanno cambiato la sceneggiatura per riflettere la gabbia distrutta e Hooper che fugge nascondendosi sul fondo dell'oceano.

⟡ Per creare il suono di una donna che sta annegando, durante la post-produzione, Susan Backlinie venne posizionata con la testa rivolta verso l'alto davanti a un microfono, mentre l'acqua dall'alto le veniva versata in gola.

⟡ Dopo l'uscita del film, si ebbero scene di isteria di massa in tutti gli USA. In uno, una spiaggia nel sud della California venne sgomberata dai bagnini a causa di squali in acqua, che si sono rivelati essere delfini. In un incidente più triste in Florida, un capodoglio pigmeo immaturo, che si era spiaggiato, venne picchiato a morte dagli astanti che lo avevano scambiato per uno squalo.

⟡ Robert Shaw era riluttante ad accettare il ruolo di Quint poiché non gli piaceva il libro, ma decise di accettare su sollecitazione sia di sua moglie, l'attrice Mary Ure, sia della sua segretaria.

⟡ Dopo che lo squalo esplode, l'effetto sonoro del "ruggito del dinosauro" durante l'inquadratura dell'affondamento della carcassa è lo stesso che fa il camion quando si schianta da una scogliera alla fine del primo film di Steven Spielberg, Duel (1971). Spielberg ha affermato in un'intervista di aver inserito questo effetto sonoro intenzionalmente per dimostrare la "parentela" che sentiva tra i due film. L'effetto sonoro era stato campionato dal film Prigionieri dell'Antartide (1957).

⟡ L'inquadratura "forward tracking, zoom out" utilizzata quando Brody si rende conto che Alex Kintner è stato mangiato è stata chiamata "the Jaws shot" da alcuni insegnanti di video che istruiscono gli studenti sull'uso di questa mossa. Tuttavia, questa inquadratura è semplicemente l'inverso dello "zoom in avanti e inseguimento all'indietro" (noto anche come Trombone Shot) inventato da Irmin Roberts per le disorientanti inquadrature in altezza de la Donna che visse due volte (1958).

⟡ Spielberg scelse Roy Scheider sulla base della sua interpretazione in Il Braccio violento della legge (1971). Lo studio era diffidente nei confronti dell’attore ma, alla fine, accettò la decisione del casting quando Scheider firmò un contratto per tre film. Il sequel, lo Squalo 2 (1978), sarebbe stato l'ultimo film di Scheider sotto l'accordo, il precedente fu il Salario della paura (1977).

⟡ L'effetto sonoro utilizzato quando lo squalo si rivela per la prima volta era, in realtà, una bottiglia frizzante che viene aperta sul cemento dopo essere stata agitata. Questo effetto sonoro è stato modificato per la 25ª edizione DVD del film.

⟡ Lo sceneggiatore Carl Gottlieb citò due film di fantascienza come influenze su come lo squalo venne rappresentato: la Cosa da un altro mondo (1951), che Gottlieb descrisse come "un grande film horror in cui si vede solo il mostro nell'ultimo rullo"; e Destinazione Terra (1953), in cui "la suspense è stata costruita dal fatto che la creatura era sempre fuori campo".

⟡ Quando la Universal vide il film finito fu più che soddisfatta del risultato, e iniziò una campagna pubblicitaria televisiva che costò la cifra senza precedenti di 700.000 dollari.

⟡ Richard Dreyfuss fu scritturato su suggerimento di George Lucas che aveva appena lavorato con lui in American Graffiti (1973).

⟡ L'Orca era un peschereccio a strascico di 9 metri che doveva trasportare il peso di più di 20 membri del cast e della troupe in qualsiasi momento. Per diverse riprese, la barca ha dovuto oscillare come se fosse stata colpita da un enorme squalo dal basso. Per fare ciò, c'era un motoscafo con una corda attaccata che correva sotto lo scafo dell'Orca e si agganciava all'altro lato. Sarebbe stato sparato a tutta velocità, causando l'oscillazione violenta dell'Orca e la caduta di tutti a bordo, che era quello che volevano. Dopo averlo fatto tre o quattro volte, si aprì un buco nello scafo dell'Orca ed essa affondò in circa tre minuti e mezzo.

⟡ Uno dei modi in cui Spielberg crea tensione e ansia nel pubblico è l'uso del "jolt cut" nel montaggio cinematografico. Queste modifiche passano bruscamente da un'immagine tranquilla e riflessiva a un'immagine e a un suono più sorprendenti, o viceversa, da scene rumorose ad altre pacifiche.

⟡ Steven Spielberg ha attribuito molti problemi al suo perfezionismo e alla sua inesperienza. Il primo si è manifestato tramite la sua insistenza nel girare in mare con uno squalo a grandezza naturale: "Avrei potuto girare il film in un carro armato o anche in un lago protetto da qualche parte, ma non sarebbe stato lo stesso". Per quanto riguarda la sua mancanza di esperienza: "Ero ingenuo riguardo all'oceano. Ero piuttosto ingenuo riguardo a madre natura e l'arroganza di un regista che pensa di poter sconfiggere gli elementi ma ero troppo giovane per sapere che ero temerario quando ho chiesto di girare il film nell'Oceano Atlantico e non in un carro armato di North Hollywood".

⟡ Murray Hamilton è stato l'unico protagonista appartenete al gruppo di attori che rappresentarono la prima scelta per Spielberg, tutti gli altri furono cambiati. Inoltre, Hamilton fu l’unico preso in considerazione per il ruolo di sindaco.

⟡ I produttori Richard D. Zanuck e David Brown hanno opzionato i diritti cinematografici del romanzo per 175.000 dollari con un accordo che includeva anche una prima bozza di sceneggiatura dell'autore Peter Benchley. Questa stesura, estremamente fedele al romanzo, sarebbe stata poi rifiutata da Spielberg. Anche le successive due bozze di Benchley vennero respinte.

⟡ Fino alla produzione di questo film, il processo di looping dei dialoghi della folla in sottofondo veniva realizzato prendendo i suoni delle persone in biblioteca. È con questo film che fu inventato un sistema su misura per il chiacchiericcio della folla, utilizzando un gruppo specifico di persone che parlava e veniva registrata, i cosiddetti “walla group”.

⟡ Il film è stato originariamente classificato R dalla MPAA, ma è stato declassato a PG dopo aver ridotto di diversi fotogrammi una scena che mostrava una gamba mozzata.

⟡ Durante le riprese della scena in cui Brody spara al "pesce", la pistola si è inceppata almeno quattro volte prima del ciak buono.

⟡ Richard Dreyfuss ha affermato che non stava recitando quando Robert Shaw ha fatto il suo monologo sulla USS Indianapolis: era davvero rapito dalla performance di Shaw.

⟡ Il limerick che Quint racconta mentre si preparano a mollare gli ormeggi è lo stesso che Robert Shaw usa durante una gara di limerick con James Earl Jones nel film Il Corsaro della Giamaica (1976).

⟡ Questo film è stato il primo di tre realizzati da Steven Spielberg che sarebbero diventati, per un certo periodo, il film di maggior incasso di tutti i tempi in tutto il mondo. Ogni film è stato realizzato per gli Universal Studios. Lo Squalo venne superato da Guerre stellari (1977), a propria volta soppiantato da E.T. - L'extraterrestre (1982) di Spielberg. Un decennio dopo, "E.T." è stato soppiantato da Jurassic Park di Spielberg (1993) e, quattro anni dopo, Jurassic Park è stato soppiantato da Titanic (1997).

Lee Marvin fu stata la prima scelta del regista Steven Spielberg per il ruolo di Quint, nonostante le sue riserve sull'utilizzo di attori di grande nome. Marvin lo ringraziò, ma rispose che avrebbe preferito andare a pescare. Spielberg, quindi, cercò d’ingaggiare Sterling Hayden. Hayden, tuttavia, era nei guai con l'Internal Revenue Service per le tasse non pagate. Tutti i proventi di Hayden derivanti dalla recitazione erano soggetti a un prelievo da parte dell’IRS; perciò, si pianificò un piano per eludere il problema. Hayden era anche uno scrittore, quindi un'idea era quella di pagargli una quota sindacale per la sua recitazione e comprare una storia da lui (il suo reddito letterario non era soggetto a tassazione) per una grossa somma. Si concluse che l'IRS avrebbe mangiato la foglia. Così, Robert Shaw fu scelto da Spielberg su raccomandazione dei produttori del film.

⟡ Spielberg si è lamentato di non aver preso il controllo di questo franchise come ha fatto con i franchise di Jurassic Park e Indiana Jones. Egli ha fatto sapere che avrebbe voluto impegnarsi in un certo controllo di qualità con i sequel, come ha fatto con gli altri suoi franchise. Sebbene tutti e quattro i film abbiano avuto molto successo al botteghino, c'è stato un enorme calo di qualità dopo il primo film. Il franchise de lo Squalo era simile in termini di qualità al franchise di Poltergeist; entrambi hanno avuto originali supervisionati da Spielberg che sono stati lodati dalla critica, ed entrambi hanno avuto sequel che sono stati definiti alcuni dei peggiori film mai realizzati!

⟡ Durante la produzione, Spielberg trascorse notti insonni per le voci secondo cui sarebbe stato ritirato dal progetto dai produttori e non avrebbe mai più trovato lavoro. Egli portò un cuscino da casa e vi tenne sotto un gambo di sedano perché l'odore lo confortava.

⟡ Susan Backlinie ha detto in un'intervista che nella maggior parte dei casi, durante la lavorazione di un film, se c’è una scena di nudo, il set si riempiva di gente per sbirciare. In questo film, invece, per la scena iniziale di nudo, la spiaggia fu ripulita a parte la troupe necessaria. Il partner che la Backlinie frequentava ai tempi, si avvicinò anche allo scrittore Benchley per chiedere di allontanarsi, cosa che finì per imbarazzare la stessa attrice quando venne a saperlo.

⟡ Questa era la prima volta che Martha's Vineyard è stata utilizzata come sito per un lungometraggio.

⟡ Tommy Johnson è il nome del suonatore di tuba i cui suoni minacciosi annunciavano l'arrivo dello squalo. Quando Johnson chiese a Williams perché questa melodia dovesse essere suonata dal registro acuto di una tuba invece che da un corno francese per il quale è più adatta, Williams rispose che suona più minacciosa in quel modo.

⟡ L'ultimo giorno di riprese, la troupe aveva pianificato di festeggiare gettando il regista nell'oceano anche a motivo del fatto che l’ultimo giorno di riprese si sarebbe svolto in mare. Spielberg venne a conoscenza di questo e indossò il suo miglior vestito di pelle scamosciata nel tentativo di convincere la troupe a non andare fino in fondo, poiché la cosa avrebbe rovinato i suoi costosi vestiti. Inoltre, fece in modo che una barca speciale lo portasse sulla spiaggia e, di lì, un’auto arrivasse a prenderlo coi bagagli già fatti. Piazzate le cineprese e date le direttive agli assistenti, saltò sulla barca e, mentre si allontanava, gridò: "Questo è tutto. Non tornerò!" Salì in macchina e andò dritto a Boston per il suo volo di ritorno a Los Angeles il giorno successivo.

⟡ Dopo il successo a sorpresa del film, gli addetti ai lavori di Hollywood hanno attribuito l'efficacia del film principalmente alla montatrice veterana Verna Fields piuttosto che al poco conosciuto 28enne Steven Spielberg. Anche se senza dubbio ha imparato molto da Fields, Spielberg desiderava dimostrare il suo valore agendo con maggiore autonomia e non ha mai più lavorato con Fields.

⟡ Il film vinse tre dei quattro premi per i quali venne nominato agli Academy Awards, ma perse il premio come miglior film a favore di Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975).

⟡ Il nome di Quint deriva dalla parola latina “quintus”, quinto e Quint è, infatti, la quinta persona ad essere uccisa dallo squalo.

⟡ Nei titoli di testa, Spielberg usa un audio distorto di uccelli starnazzanti sopra il logo della Universal degli anni '70. Questo è un omaggio diretto all'apertura di Alfred Hitchcock per Gli uccelli (1963), che utilizza gli stessi suoni sopra il logo Universal di quell'epoca.

⟡ Per far muovere i granchi nella scena con la parte del braccio sulla spiaggia, fu versato loro sopra del caffè caldo.

⟡ Nell'Ungheria socialista, il film arrivò nelle sale solo nel 1985 e diventò il secondo film di maggior incasso quell'anno. Vennero venduti 1,5 milioni di biglietti e la popolazione ungherese era di circa 10 milioni a quel tempo. Il più grande successo di quell'anno fu Bomber (1982) con Bud Spencer.

⟡ Dopo le riprese, la seconda barca Orca, utilizzata per le scene dell'affondamento, è stata lasciata sulla spiaggia lungo l'estuario di fronte alla città di Menemsha. La barca rimase una piccola attrazione nel corso degli anni ma, senza piani per preservarla, gran parte di essa fu vandalizzata dai cacciatori di souvenir, e le tempeste e la mancanza di manutenzione distrussero presto la maggior parte della struttura. A partire dal 2019, la maggior parte della barca è sepolta, con solo lo scheletro e parte della poppa rimasti visibili. Lo spot è facilmente accessibile ai diportisti.

⟡ Il produttore Richard D. Zanuck voleva che l'allora moglie Linda Harrison ottenesse il ruolo di Ellen Brody, ma non sapeva che l'allora capo della Universal Sid Sheinberg aveva già garantito alla propria moglie, Lorraine Gary, il ruolo. Per placare la situazione, Sheinberg contattò il produttore di Airport 75 (1974) William Frye e gli chiese di dare alla Harrison un ruolo in quel film.

⟡ Durante le scene affollate sulla spiaggia, alle comparse non è stato detto cosa avrebbero fatto o di cosa parlava il film. Quando Brody ha iniziato a gridare di uno squalo in acqua, la reazione di panico dei bagnanti è stata del tutto genuina, poiché pensavano che ci fosse davvero uno squalo.

⟡ Il medico legale è stato interpretato da un vero medico, Robert Nevin.

⟡ La montatrice Verna Fields raramente aveva materiale su cui lavorare durante le riprese, poiché come riferito dallo stesso Spielberg: "giravamo cinque scene in una buona giornata, tre in una giornata media e nessuna in una brutta giornata".

⟡ L’iniziale folle idea dei produttori era di poter addestrare un vero squalo bianco per le riprese, cosa che risultò ovviamente impossibile e che obbligò ad usare degli animatroni.

⟡ Inizialmente, prima del progetto filmico, Jaws iniziava a svilupparsi come serie televisiva. Almeno un comunicato stampa è apparso su riviste di settore che lo attesta. Il formato prevedeva episodi con guest star famose che venivano mangiate ogni settimana. Il format televisivo venne abbandonato a vantaggio del lungometraggio.

⟡ La modella raffigurata sul poster vandalizzato di Amity era l'allora fidanzata di Brian De Palma.

⟡ La targa che Hooper rimuove dal corpo dello squalo ha il numero 007 su di essa. Questo è un riferimento a Steven Spielberg che ha sempre avuto il desiderio di dirigere un film di James Bond, essendo un fan del franchise.

⟡ Questo è il film preferito del regista/produttore Bryan Singer. Ha reso omaggio al fatto chiamando una delle sue società di produzione come una famosa battuta del film: Bad Hat Harry Productions.

⟡ Il romanzo di Peter Benchley fu scoperto per la prima volta all'inizio del 1973 da Helen Gurley Brown, l'allora moglie dell'editore e produttore della rivista Cosmopolitan, David Brown, che avrebbe dovuto estrarre parte del romanzo da pubblicare in un numero della rivista. Brown lo vide per caso, avendolo letto poi pochi giorni lo portò all'attenzione del suo socio Richard D. Zanuck, ottenendo successivamente i diritti del libro alla fine dell'anno.

⟡ I due cocker spaniel della famiglia Brody erano entrambi di Steven Spielberg.

⟡ Jonathan Searle, che ha interpretato uno dei ragazzi che hanno fatto lo scherzo della pinna di squalo, ha prestato giuramento il 14 giugno 2022 come capo della polizia di Edgartown a Martha's Vineyard, l'isola al largo del Massachusetts dove è stato girato il film e ribattezzato Amity per il film.

⟡ Steven Spielberg ha sempre considerato Jurassic Park (1993) un sequel de Lo squalo, ma sulla terraferma.

⟡ Si tratta del primo film ad essere distribuito in home video nel 1978 come titolo di lancio per il formato Laserdisc.

⟡ Come parte di una campagna di marketing per l'uscita del film, vari negozi vendevano gelati con gusti come Sharklate (che all’americana suona un po’ come “chocolate”) e Finilla (gioco di parole fra vanilla e il termine “fin” pinna), e anche una discoteca a tema Jaws negli Hamptons è stata operativa per un certo periodo.

⟡ All'inizio del film, si può vedere, in campo lungo, un'inquadratura nella strada principale di Amity (sembra essere una boutique) chiamata "Tashtego". Tashtego è il nome di uno degli arpioni di "Moby Dick".

⟡ Ci sono riprese subacquee, avvenute alla fine del film del 1966 i Conquistatori degli abissi, che utilizzano lo stesso motivo a due note che sottolinea le minacciose scene subacquee di questo film. L'ipotesi sarebbe che John Williams ne fosse consciamente o inconsciamente a conoscenza, oppure che lo schema sia comune nelle partiture musicali, simili all'"Intervallo del diavolo", che sono state utilizzate in diverse circostanze.

Paul Newman rifiutò il ruolo di Quint, ripagando Steven Spielberg per averlo rifiutato per In 3 sul Lucky Lady (1975), poi diretto da Stanley Donen; il produttore Richard D. Zanuck ha riferito: "Aveva 24 anni e ha rifiutato Paul Newman come si schiaccia una mosca!"

Steven Spielberg era in piedi in fondo al teatro durante una proiezione di anteprima a Dallas nel marzo 1975 e, secondo il libro di Peter Biskind “Easy Riders, Raging Bulls”, un uomo in prima fila si alzò e si mise a correre. Allarmato, Spielberg pensò tra sé e sé: "Deve davvero odiarlo". L'uomo raggiunse l'atrio, vomitò su tutto il tappeto, andò in bagno e tornò al suo posto. Ha detto il regista: “È stato allora che ho capito che avevamo un successo”.

Il leader cubano Fidel Castro elogiò il film come una rappresentazione del disprezzo del capitalismo per la vita umana, in particolare per la decisione del sindaco Vaughn di tenere aperte le spiagge.

Lorraine Gary, ha detto alla rivista People che si stava segretamente prendendo una cotta per il co-protagonista Robert Shaw durante le riprese. "Avevo una cotta folle per Robert Shaw", ha rivelato Gary. "Per quanto mi riguarda, era più di un attore meraviglioso. Era un drammaturgo, era un intellettuale, era un essere umano adorabile, adorabile. E sì, è stato elettrizzante".

I due isolani che tentano di catturare lo squalo di notte da un piccolo molo erano gente del posto che ha causato al regista un sacco di problemi essendo attori scadenti che insistevano a fare di testa loro. Alla fine, Steven ha ottenuto la sua vendetta insistendo nel ripetere l'effetto del crollo del molo molte più volte del necessario, e sovraincidendo i loro dialoghi, non una, ma due volte, in post-produzione.

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Titolo originale

Jaws

Regista:

Steven Spielberg

Durata, fotografia

130', colore

Paese:

USA

Anno

1975

Scritto da Exxagon nell'agosto 2025 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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