lo Squalo 3

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Voto:

La tecnologia 3-D, aggressione ottica sistematica con le cose che volano contro lo spettatore, al servizio del grande squalo bianco, qui, al secondo sequel del franchise nato con il blockbuster capolavoro di Spielberg (lo Squalo, 1975). Sulla sedia del regista, per la prima e ultima sua volta, Joseph Manuel Alves, lo scenografo di fiducia del suddetto Steven che si trova per le mani un’operazione commerciale in sentore di metacinema involontario, con il parco acquatico in Florida, e la sua natura addomesticata e commercializzata, violata dalla natura selvaggia. Questa volta manca il Brody di Roy Scheider, il quale, piuttosto che trovarsi in questo film, accettò di fare Tuono Blu (1983), film su un elicottero fighissimo che da bambino mi gasò molto, per assicurarsi di essere definitivamente e contrattualmente indisponibile per lo Squalo 3; lui che già aveva girato lo Squalo 2 (1978) con riluttanza a causa di un problema contrattuale con la Universal per cui doveva fare con lo studio due film dopo essersi ritirato da il Cacciatore (1978). Ad ogni modo, la trama prevede non solo un Brody, bensì due: i figli di Brody, Mike (Dennis Quaid) e Sean (John Putch) appaiati al Sea World in Florida; lì, un grande squalo bianco penetra nella laguna del parco, iniziando a terrorizzare visitatori e animali marini. Quaid, poco in sintonia col film, ha dichiarato di essersi drogato per tutta la durata delle riprese: "Non c'è un solo fotogramma di lo Squalo 3 in cui non mi vediate strafatto di cocaina" (IMDb). Un po' più positiva Lea Thompson, la Lorrain di Ritorno al futuro (1985), che ci offre i suo debutto. Forse per l’impostazione da scenografo, ma la regia di Alves risulta perlopiù statica, ed il compositore Alan Parker, omonimo del regista, cerca di rianimare, con risultati scarsi, il tema di Williams. Vengono introdotti, qui, altri animali dallo spirito antitetico a quello dello squalo, ivi compresa un’orca che, altrove, era stata essa stessa una mortifera minaccia marina (l’Orca assassina, 1977). Film poco brillante e poco apprezzato già a suo tempo che, oggi, recupera un po’ di fascino per la sua atmosfera Ottanta e per l’effetto grafico pacchiano di ciò che era adatto agli occhialini 3D e che, invece, adesso vi beccate piatto-piatto. Molto papabile per una seconda o terza serata sonnacchiosa; vi ridesterà l’esplosione finale di elevato livello kitsch. Dopo si avrà lo Squalo 4 - la Vendetta (1987).


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Fast rating

etichetta di valutazione veloce del sito exxagon per i film giudicati di basso livello

Titolo originale

Jaws 3-D

Regista:

Joseph Manuel Alves

Durata, fotografia

99', colore

Paese:

USA

Anno

1983

Scritto da Exxagon nell'agosto 2025; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0