Magic

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Voto:

Uno dei fondamentali nel sottogenere dei burattini cattivi; specifica inutile, dato che sappiamo non esistere burattini buoni. Una certa impostazione monocorde e palustre del film non è piaciuta a tutti e, per ritmo e stile, il film inizia a far sentire i propri anni. Il frustratissimo prestidigitatore Corky Withers (Anthony Hopkins) ottiene un successo insperato grazie al ventriloquio con l’irriverente pupazzo Forca; il suo manager Ben “Cancrena” Greene (Burgess Meredith) non tarda a fargli ottenere un ingaggio in tv. L’esaurito Corky, però, si fa prendere dal panico e scappa nel paese natio per recuperare il suo primo amore Peggy (Ann-Margret) ma il pupazzo Forca ha altri piani. Sulla base del romanzo di William Goldman, e con una sceneggiatura curata dallo stesso scrittore, un Attenborough diverso dal consueto (accettò di girare Magic per ottenere i soldi per finanziare Gandhi, 1982) crea una storia di psicosi e regressione abitata tutta, questa la cosa interessante, da personaggi falliti e/o questionabili, la cui vita viene, bene o male, manipolata da un pupazzo. Benché le varie interpretazioni attoriali siano assolutamente ottime, con Hopkins in prima fila e un Meredith non da meno, il film funziona più nel complesso che nel particolare, un ecosistema malsano e plumbeo con anche un finale che evita qualsiasi clamore, coerentemente con i protagonisti e il mondo che abitano. Da riscoprire e vedere in double-bill con l'episodio "il Pupazzo Ventriloquo" contenuto nel portmanteau Incubi notturni (1945).


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Titolo originale

Die Nackte und der Satan

Regista:

Richard Attenborough

Durata, fotografia

107', colore

Paese:

USA

Anno

1978

Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0