Maniac Cop 3 - Il Distintivo del Silenzio

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Voto:

Cordell (Robert Z'Dar) viene resuscitato da uno stregone voodoo. La poliziotta Katie (G. Becker) viene gravemente ferita in un'azione di polizia e, incastrata da un video manipolato, finisce per essere accusata di brutalità. Maniac Cop vendica Katie e si porta via il corpo dall'ospedale per farne sua moglie. Il detective McKinney (Robert Davi) e la dottoressa Fowler (Caitlin Dulany) si lanciano alla caccia del mostro.

LA RECE

Più action che horror e riminiscenze di Frankenstein che vuole una compagna. Slasher piuttosto superficiale che attraverso anche conflitti in fase produttiva.

Capitolo finale della saga iniziata con Poliziotto sadico (1988) che vede come protagonista il fu gendarme integerrimo Matt Cordell divenuto mostro vendicatore. Il film attraversò diversi problemi fino all'abbandono del set da parte del regista Lustig e dello sceneggiatore-soggettista Cohen per, come si dice, divergenze artistiche; quest’ultimo riferì: “Il terzo (film) era sotto il totale controllo della produzione che ha cambiato lo script e ha reso la vita impossibile a Bill durante le riprese. Lo hanno letteralmente distrutto. Non siamo riusciti a fermarli ma mi sono divertito a scrivere i primi due e a lavorare con Bill che è una persona stupenda” (Nocturno dossier 37; 2005). Il film non ne risentì in maniera sensibile rimanendo un prodotto piuttosto superficiale in scrittura - perché lo stregone resuscita il mostro umano? - il cui impianto rimane simile a quello degli episodi precedenti, ovvero slasher e action. Il primo elemento, qui, è più marcato e la messa in scena degli omicidi è creativa. Il fatto che il villain cerchi una compagna per la sua vita dannata richiama alla mente il mostro di Frankenstein. Interessante il personaggio del detective tabagista McKinney, un Robert Davi che quasi stona in questo B-movie per le sue superiori doti recitative. Il resto del cast è abbastanza insignificante e sta lì a uso e consumo dei due protagonisti. Grande sfoggio di stuntman ed esplosioni in un climax al fulmicotone che vede il poliziotto buono e la dottoressa inseguiti da un Maniac Cop infuocato, letteralmente, in una corsa automobilistica che mette a soqquadro la città. Molto action e poco horror. Il finale lascia aperto lo spazio per un seguito del quale, per ora, nessuno ha sentito il bisogno, ma si vocifera di un futuro reboot.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Maniac Cop 3: Badge of Silence

Regista:

William Lustig, Joel Soisson

Durata, fotografia

85', colore

Paese:

USA

Anno

1992

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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