Poliziotto sadico
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Voto:
Sulle strade di New York si aggira un poliziotto che uccide innocenti. Mentre i capi della polizia tentano d’insabbiare, Frank McCrae (Tom Atkins) investiga. Un poliziotto, Jack Forrest (Bruce Campbell), viene incastrato dal killer e finisce in manette. Forrest, la sua amante Theresa (Laurene Landon) e McCrae, gli unici che hanno chiara la situazione, cercheranno di fermare Matt Cordell, il Maniac Cop (Robert Z'Dar).
LA RECE
Icona minore ma di un certo richiamo negli anni '80. In questo primo film, più azione e thriller che horror. Film sono per appassionati del genere e invecciato non benissimo.
Progetto che vide uniti Larry Cohen e William Lustig. Il primo era un regista e soggettista di diversi film girati fra il '70 e l'80 di discutibile fattura ma di nota fama, quali Baby killer (1974), Q - Il serpente alato (1982) e Stuff: il gelato che uccide (1985). Lustig è più noto per il suo efferato Maniac (1980). Proprio a proposito di quest’ultimo film, Cohen suggerì a Lustig un sequel che, però, William non voleva realizzare poiché il film dell’80 non gli sembrava adatto ad un seguito. Tuttavia, dato il successone di Robocop (1987), Cohen incalzò, suggerendo un Maniac… cop, cosa che incontrò l’entusiasmo di Lustig. La scrittura del film importa il personalissimo black-humor di Cohen al fine di creare una nuova icona horror che conobbe modesta fortuna fra i patiti di horror anni ’80. Maniac cop, tuttavia, non è un film che si possa definire bello: la regia di Lustig non è brillante e si limita al necessario senza particolare originalità. Le scene d'azione così presenti nei due seguiti, qui sono ridotte e limitate a un inseguimento in auto con ribaltamenti ed esplosioni, cosa assai in voga ai tempi. Molta della forza della pellicola va rintracciata nel carisma dei protagonisti: Bruce Campbell, prezioso specchietto per le allodole dopo il successo de la Casa (1981), calza bene il ruolo ma non ha la stessa forza espressa in precedenza; Tom Atkins, d’altro canto, sembra maggiormente a proprio agio nel ruolo del rude ispettore. Il vero personaggio carismatico è il poliziotto sadico del titolo, interpretato da Robert Z’Dar (1950-2015) che nella vita fu un vero poliziotto e che aveva una faccia talmente larga che non aveva quasi bisogno di protesica. Il villain in questione è parecchio derivativo e richiama alla memoria Jason Voorhees, ancor più nei seguiti quando il suo volto sfigurato sarà molto simile a quello del maniaco di Venerdì 13 (1980). L'idea di un poliziotto che fa strage di innocenti cittadini è sfruttata abbastanza bene, soprattutto quando si sottolinea la psicosi della gente che non si fida più della divisa: in una delle migliori scene, una donna ucciderà un comune poliziotto che l'aveva fermata per un controllo di routine. Nel complesso, uno slasher atipico, poco splatter e con forti elementi thriller ed action che, se visto con gli occhi dello spettatore odierno, pare fiacco e scontato, e un po’ lo era già ai tempi. Resta interessante la visione disincantata di Lusting per l’ambiente urbano sporco e corrotto come nel suo film dell’80. Grande confusione fatta dalla distribuzione italiana, infatti seguirà: Maniac Cop - il poliziotto maniaco (1990) e Maniac Cop 3 - il distintivo del silenzio (1992); previsto un remake che dovrebbe essere prodotto da Nicolas Winding Refn (Valhalla rising - regno di sangue, 2009; the Neon demon, 2016).
TRIVIA
⟡ Il film costò circa 1.100.000 dollari e fu girato fra New York City e Los Angeles; nonostante il film si svolga nella prima città, solo tre giorni di riprese si svolsero nella Grande Mela.
⟡ Oltre a Cohen, anche Joe Spinell, protagonista di Maniac, chiedeva da tempo che l’amico Lustig desse un seguito al film del 1980. Lustig si chiamò fuori e cedette i diritti del film a Buddy Giovinazzo (Combat shock, 1984) che, insieme a Spinell, realizzerà il corto Maniac 2: Mr. Robbie (1986).
⟡ Furono usate tre macchine da presa per riprendere la sfilata di San Patrizio prima che iniziassero le riprese del vero e proprio film. Sam Raimi fu impegnato in quelle riprese ed esse vennero mostrate agli investitori che avrebbero poi finanziato il film. Sam Raimi compare nei panni di un reporter durante la parata di San Patrizio.
Titolo originale
Maniac Cop
Regista:
William Lustig
Durata, fotografia
91', colore
Paese:
USA
1988
Scritto da Exxagon nell'anno 2013; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
