le Messe nere della contessa Dracula

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Voto:

Due donne in cerca della tomba della vampira Wandessa (Patty Shepard) ricevono l'aiuto di Waldemar Daninsky (Paul Naschy), un licantropo che potrebbe scrollarsi da dosso la maledizione se solo la presenza di Wandessa resuscitata non causasse una serie di problemi.

LA RECE

Ridefinizione dei codici gotici mescolando erotismo e folklore locale in un cocktail a basso costo ma non privo di guizzi estetici.

Non il primo film che vide Naschy nei panni dell'uomo lupo, ma il primo che vide la nascita dell'amore artistico fra il regista Klimovski e l'attore spagnolo che qui scrive pure la sceneggiatura, liaison che porterà ad altre cinque pellicole insieme. Il soggetto del film è un po' contorto, fra vampiri, licantropi e croci benedette di Magonza, però, questo permette di arrivare a un finale di grande impatto exploitation con un uomo lupo che fa rissa con una vampira, cosa che, da sola, potrebbe valere la visione. E ben prima dell'horror-action Van Helsing (2004)! Fondere diversi soggetti dell'horror classico è una combinazione forse non esaltante per i puristi, tuttavia l’esperimento è graziosamente diretto dal regista argentino trapiantato in Spagna che riesce, a sprazzi e avvalendosi del rallenty e di belle donne, a raggiungere notevoli picchi estetici. L'atmosfera gotica d'antan risultava parecchio ammuffita già nel '71 e alcune lentezze narrative sono d'incentivo alla noia ma, alla fine, la cura che il regista mette nel recuperare certe atmosfere e nel dirigere una faccenda da romanzo d'appendice ottiene il suo risultato. Le Messe nere della contessa Dracula trasuda erotismo con le sue belle protagoniste, soprattutto Barbara Capell, che si aggirano per la pellicola con vestiti succinti e sguardi ammalianti. Naschy, licantropo suo malgrado come da tradizione, è nel ruolo della vita e, forse, nel capitolo della saga dell'hombre lobo riuscito meglio. Non male neppure lo score musicale di Antòn G. Abril il cui stile tipicamente '60 cozza piacevolmente con le atmosfere gotiche. Horror inusuale, dalle interessanti sequenze oniriche, che piacerà però solo agli amanti del cinema di genere del tempo che fu.

TRIVIA

⟡ La saga dell'uomo lupo Waldemar Daninsky interpretato da Naschy si compone anche di: las Noches del Hombre Lobo (1968), le Notti di Satana (1968), Operazione terrore (1970), Dr. Jekyll y el Hombre Lobo (1972), el Retorno de Walpurgis (1973), il Licantropo e lo yeti (1975), el Retorno del Hombre-Lobo (1981), la Bestia y la espada mágica (1983), el Aullido del diablo (1987), Licántropo: el asesino de la luna llena (1996), Tomb of the Werewolf (2004).

Titolo originale

La Noche De Walpurgis

Regista:

León Klimovsky

Durata, fotografia

95', colore

Paese:

Spagna, Germania

Anno

1971

Scritto da Exxagon nell'anno 2013; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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