il Mistero della bambola dalla testa mozzata

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Voto:

L'immigrato ungherese Symcha (Jack Lord) viene recuperato su una strada deserta dalla bella Mickey (Susan Strasberg) che lo porta alla vecchia stazione del gas dove lavora con le sorelle Diz (Collin Wilcox), Nan (Tisha Sterling) e la madre Terry. Symcha s’innamora di Mickey ma questo fatto porterà a una cascata di eventi negativi.

LA RECE

Tra il thriller psicologico d'autore, l'exploitation e il backwood brutality innestato in un soggetto di matriarcato horror. La critica lo ha riscoperto ma il ripescaggio del pubblico e dubbio.

Titolo della distribuzione italiana per una volta incredibilmente efficace anche più dell'originale, benché potrebbe far pensare allo spaghetti giallo quando, invece, qui siamo prossimi alle atmosfere di Non aprite quella porta (1974) che trasudano da questo dramma familiare malsano girato da quell'Hellström che avrà miglior fortuna con le produzioni televisive, Dallas (1978-1991) su tutte. Ad ogni modo, giallo un po’ lo è questo sfortunato film che avrebbe meritato maggior riconoscimento e che, invece, venne scaricato subito dalle sale americane perché, caso volle, esordì esattamente il giorno dopo che il presidente Kennedy venne assassinato, e l'America si trovò in altre faccende affaccendata. In Italia, il Mistero della bambola dalla testa mozzata conobbe solo i passaggi delle pietose e squattrinate tivù locali. Il film, un po' sabbioso come la location che lo domina, ha una prima parte ostica con verbosità perdonabili solo grazie alla valida interpretazione di un cast all'altezza, su tutti T.C. Jones nei panni di Mrs. Terry. Poi, sul finale, ci si scatena con rivelazioni, alcune prevedibili, altre meno. Il nocciolo della faccenda, come per molti horror USA, è la famiglia disfunzionale, quella che ha qualcosa di terribile da nascondere e che cresce, e fa crescere una nazione, portandosi dietro il senso di colpa di aver costruito la propria fortuna su un delitto di sangue. Qui, tutto si tinge di morbosità e psicopatia, con doppio finalone a sorpresa e fermo immagine che chiude in maniera cinica il dramma, quasi a voler sottolineare di aver gabbato lo spettatore; e in parte è vero. Anche se il finale non è così sorprendente oggi come allora, il gioco regge più che bene e il film si rivela una piccola gemma grezza persa e ora recuperabile. Ma non credo avverrà.

TRIVIA

⟡ L'attore T.C. Jones, nel film Mrs. Terry, era specializzato nell'impersonare donne. Morì di cancro due anni dopo la realizzazione di questo film. La sua ultima pellicola fu Sogni perduti (1968) nella quale recita nella doppia parte di uomo e donna.

Titolo originale

The Name Of The Game Is Kill

Regista:

Gunnar Hellström

Durata, fotografia

84', colore

Paese:

USA

Anno

1968

Scritto da Exxagon nell'anno 2014; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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