The Nightshifter
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Voto:
Stênio (Daniel de Oliveira), al turno di notte in obitorio, ha la capacità di parlare con i morti, spaesati, spaventati, arrabbiati per la loro dipartita. Il cadavere di un malavitoso metterà sull’avviso Stênio che la sua insopportabile moglie Odete (Fabiula Nascimento) lo tradisce. L’uomo, sfruttando i segreti confessati da un morto - cosa da non fare - architetta l’omicidio del rivale; nell'azione, però, rimane uccisa anche Odete, il cui spirito non prenderà bene la cosa, tantopiù che Stênio porta in casa la giovane Lara (Bianca Comparato) per badare ai due figli. Esordio nel lungometraggio per Ramalho, dopo alcuni corti, uno dei quali è J is for Jesus contenuto in ABCs of death 2 (2014). Simpatia combattuta per un protagonista vessato da un potere inquietante ma anche svalutato da una compagna di vita programmaticamente sgradevole, un personaggio di complessa moralità. Lui, un po’ fantozzianamente, non agisce di polso ma aggira malissimo il problema facendosi mandante di un omicidio. Segue film fra il neo-noir e la ghost story in un angolo di Brasile fatiscente. La grande trovata non è far parlare i morti ma il modo in cui questo viene tecnicamente realizzato, ottenendo un risultato innaturale - non che io abbia mai visto dei morti parlare - e perturbante mai visto in precedenza, benché la soluzione effettistica non sia all’avanguardia. Insomma, un modo decisamente unheimliche. Obitorio ricostruito puntando al realismo (fotografia "necrotica" di Faccioli con verdi fluorescenti e blu metallici), a differenza di tanti horror con camere mortuarie linde e pinte; più qualche sussulto in casa Stênio. Interessante, in definitiva, il fatto che il lavoro di Ramalho si inserisca nell'alveo di un cinema horror brasiliano che non è nuovo all'utilizzo del soprannaturale come veicolo per esplorare tensioni sociali irrisolte; la sua premessa anche un po' exploitation diventa, attraverso il filtro dell'orrorifico, una narrativa sulla giustizia agita in una società di diseguaglianze. Come primo lavoro non c’è male.

Titolo originale
Morto Não Fala
Regista:
Dennison Ramalho
Durata, fotografia
110', colore
Paese:
Brasile
2018
Scritto da Exxagon nell'anno 2021; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0