the Phantom

Voto:

Il criminale Phantom fugge di prigione. Chi l’aveva messo in gattabuia, ora attenda vendetta. Una tipica old dark house sarà teatro dell'azione.

LA RECE

Emulo del the Bat del 1926, qui si parte con grande energia ma poi ci si assesta nel tedio; il problema è che il cinema stava passando da muto a sonoro e non ci si era ancora acclimatati.

Vecchio film poco noto che, dopo un inizio incredibilmente action per i tempi, si assesta sui binari del genere old dark house, quello con una vecchia casa piena di angoli bui dove protagonisti buoni e cattivi avranno possibilità di incontrarsi e scontrarsi. La trama vede l'agilissimo Phantom - da non confondere con l'eroe in tuta viola di Lee Falk (apparso solo nel 1936) - evadere rocambolescamente di prigione, saltando su un treno e prendendo al volo un aeroplano. Associatosi con un altro malvivente, tale the Thing - che nulla ha a che fare con il personaggio Marvel - Phantom continuerà la sua malnata attività con il principale fine di uccidere la figlia di colui che lo ha mandato in prigione. La donna, insieme a un giornalista assai motivato, seguirà le tracce di Phantom, trovando la sua tana in un manicomio nel quale si assisterà al confronto finale. Dopo l’inizio al fulmicotone, il film di Alan James perde nerbo proprio quando il bello degli eventi e dell'atmosfera avrebbero dovuto innescarsi. Il problema principale è che il film, uscito nei primi anni di diffusione del sonoro, è particolarmente a disagio con la nuova tecnologia e ripropone stili e metodi del muto, i quali, ovviamente, col sonoro non funzionano più bene. Inoltre, sicuramente per gli stessi motivi, i dialoghi in sceneggiatura sono meccanici e poco naturali; la recitazione degli attori segue a ruota. The Phantom è essenzialmente un thriller vestito da horror con il malvivente che si aggira per la casa come un'ombra coadiuvato da una serie di giochi fotografici atti ad esaltare la tensione. Nessuna difficoltà a credere che le platee del ‘31 ritenessero spaventose le imprese dell'omicida di nero vestito che minaccia la bella donna di turno; oggi è un po' dura. Un motivo buono per vedere the Phantom? Sareste una delle poche persone al mondo a poter rispondere affermativamente alla domanda: "Hai mai visto The Phantom del 1931?". Sono soddisfazioni. Archeologia cinematografica che permette di esaminare i processi evolutivi dello sviluppo del genere, dell'innovazione tecnica e della riflessione culturale che avvenivano in intrattenimenti apparentemente usa e getta. Per la maggior parte del pubblico, comunque, serenamente sconsigliato.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Id.

Regista:

Alan James

Durata, fotografia

62', b/n

Paese:

USA

Anno

1931

Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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