Faida di sangue: Pumpkinhead 4

-

Voto:

Terzo sequel a partire dal primo Pumpkinhead (1988). In sintesi: Redneck vs. Predator istruito sulla base di un ben noto conflitto fra famiglie avvenuto storicamente negli States, al quale, nella fattispecie, si addiziona il sempiterno amore contrastato di shakespeariana memoria. La faida fra la famiglia Hatfield e quella McCoy alla base della trama di Pumpkinhead 4, in effetti, non è leggenda. Fra il 1878 e il 1891, le due famiglie statunitensi diedero vita a una faida per motivi futili che causò la morte di più di una dozzina di persone. Nonostante la faida fosse finita da più di cento anni, i discendenti delle due famiglie, il 14 giugno 2003, hanno accettato di firmare un trattato di pace che simbolizzasse la capacità degli americani di sorpassare le divergenze e unirsi contro le crisi; la cosa venne fatta soprattutto in conseguenza dell'attentato dell'11 settembre 2001. La scelta di recuperare questo dato storico per legarlo ad un mostro cinematografico sembra poco brillante; tuttavia, l'idea che l'odio fra due famiglie s'incarni in un mostro distruttore, metafora dello stesso odio che ha guidato le azioni dei clan, può anche avere un senso. Peccato che, nello svolgimento, tutto si riduca a un massacro seriale e alla prevedibile unione che fa la forza. Ovviamente, è sempre la solita solfa benché meno slasher e più folk horror del solito: il Pumpkinhead fa dei gran macelli finché la persona che l'ha fatto evocare non muore. La presenza del bravo attore Lance Henriksen, il trait d'union della saga, fa guadagnare al giudizio complessivo solo un pizzico di sale in più.


commercial
Titolo originale

Pumpkinhead: Blood Feud

Regista:

Michael Hurst

Durata, fotografia

95', colore

Paese:

USA

Anno

2007

Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0