Rats - il morso che uccide

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Voto:

Dopo aver tentato di suicidarsi, Samantha (Sara Downing) finisce in un istituto psichiatrico diretto dal dottor Winslow (Ron Perlman). La donna, che in realtà è un’infiltrata giornalista d'assalto, scopre che l'ospedale è invaso da topi mutati geneticamente.

LA RECE

Natural horror con topi protagonisti inscritti in un soggetto thriller di scarsa tenuta. Pellicola da cestone dei DVD invenduti.

Fiacco tentativo di rispolverare l'idea dei ratti killer quando già c'avevano provato Mattei (Rats: notte di terrore, 1983) e Lühdorff (Minaccia sotterranea, 2001) con risultati non esaltanti. Sarà che il topo è un animale che non rende bene come killer cinematografico, anche se, per aspetto e abitudini, stimola a pensare il peggio. Takacs struttura il film prendendo troppe scorciatoie che vorrebbero grossolanamente produrre inquietudine a priori, come, ad esempio, la scelta di girare il tutto in una clinica psichiatrica alla quale, però, lui stesso non riesce a dare la giusta atmosfera. Il Brookdale Institute di Takacs è una sorta di distaccamento della clinica vista in Ragazze interrotte (1999), con donne borderline, psicotiche e altro ma privo di degenti davvero inquietanti o di una scenografia che sappia rispecchiare il disagio mentale delle pazienti. Folle è l'idea della giornalista d'assalto che si fa internare e poi, non venendo creduta sana, non può più uscire; forse hanno fatto bene a trattenerla. A gestire la clinica, il bravo Ron Perlman che, chissà come, finisce in questa produzione sgangherata ma, da valido professionista, cerca di dare il meglio. La cosa più triste in questo film che poggia sullo stravecchio cliché fantascientifico degli animali geneticamente modificati, sono proprio i ratti realizzati in un digitale da Commodore 64 e, quindi, molto poco minacciosi; pochissimo sinistro un ratto chiatto che la fa da padrone nei soliti condotti di condizionamento. L'impianto televisivo di Rats - venne prodotto per il circuito televisivo - e la sua prevedibilità non aiutano, e lo splatter canonico proposto non vale la pena di essere ricordato. Fra tanti animal-horror, questo di Takack non vale certo una seconda visione e, francamente, neppure una prima. Ma a qualcuno, a cui probabilmente i topi fanno più impressione di quanto la facciano a me, il film non è risultato così indigesto.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

The Rats

Regista:

Tibor Takács

Durata, fotografia

92', colore

Paese:

USA

Anno

2002

Scritto da Exxagon nell'anno 2013 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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