the Returned
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Voto:
In un mondo dove una piaga virale che zombizza la gente viene tenuta a bada con un farmaco, quest’ultimo inizia a scarseggiare. La dottoressa Kate (Emily Hampshire) ha un motivo in più per darsi una mossa nelle ricerche mediche: il suo uomo Alex (Kris Holden-Ried) è un ritornato, ovvero un ex-zombi tenuto a bada grazie al farmaco. Non la fiera splatter tipica degli zombi-movie, the Returned è una storia d’amore e sacrificio, e cinico spirito di sopravvivenza, all’ombra di una società nella quale la pandemia fa emergere il peggio delle persone e dei governi che, per gestire le criticità, pigliano un po’ di colorito fascio. Eravamo lontani dall’orrore di the Returned, ma la crisi del Covid ha dato un assaggio del casino che potrebbe profilarsi durante una crisi sanitaria molto più feroce di quella che abbiamo attraversato. Carballo e lo sceneggiatore Hatem Khraiche rimangono adesi al piano drammatico, più che alla dimensione horror o sci-fi, ed emerge la sentita interpretazione del duo attoriale protagonista. Il nuovo corso del cinema zombesco ha ancora voglia di criticare la società, come ha fatto Romero fin dal ’68 con la Notte dei morti viventi, ma attualmente, e dopo la sberla dell’11/2001, ogni situazione apocalittica viene attenzionata soprattutto nel suo lato intimista. Qui, la visione profetica è buona per tutta la famiglia.

Titolo originale
Id.
Regista:
Manuela Carballo
Durata, fotografia
98', colore
Paese:
Spagna, Canada
2013
Scritto da Exxagon nell'anno 2018; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0