Shogun's sadism
-
Voto:
Nuovo appuntamento con l'eroguro inaugurato da Teruo lshii qualche anno prima (i Piaceri della tortura, 1968) ma passato in modo apocrifo a Makiguchi. È tutta una scusa per accatastare, e fin dalle primissime immagini, le torture più orribili, prendendo a pretesto due storie inscritte nel Giappone del XVII secolo. La prima vede uno shogun sadico divertito dal seviziare i cristiani. La seconda storia tratta di un balordo che lavora in un bordello. La superficialità con cui ogni velleità narrativa si piega alla ragione dell'exploitation devasta le potenzialità di un antesignano del torture-porn tecnicamente ben realizzato. Scena scult: una prostituta gravida viene fatta abortire a calci con tanto di feto estratto a mano via vagina; abbastanza selvaggio anche per i miei standard. Ma di scene al di là del buon gusto ce ne sono per così, con torture elaborate che includono una donna squartata da tori, mutilazioni varie e violenze sessuali. Poco entusiasmo da parte mia ma ammetto che a livello produttivo, ivi compresa la musica, ha qualcosa da offrire. Comunque mica da far vedere alla festa della comunione della bambina.

Titolo originale
Tokugawa onna keibatsu-emaki: Ushi-zaki no kei
Regista:
Yûji Makiguchi
Durata, fotografia
80', colore
Paese:
Giappone
1976
Scritto da Exxagon nell'anno 2017; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0