Siamo fatti così, aiuto!
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Voto:
Fim documentaristico
LA RECE
Mondo-movie poco noto di Proia che si distingue per toni comici, filmati vari e scenette satiriche mal realizzate; curiosa mutazione del genere mondo dal valore parecchio trash.
Mondo movie molto poco noto, anche circolato come il Mondo di notte IV, girato dallo stesso Proia de il Mondo di notte oggi (1976), diverso dalla gran massa di documentaristica exploitation per i toni decisamente comici e deliranti che pervadono l'opera. Le premesse la dicono lunga: un missile contenente la documentazione delle eccentricità umane viene mandato nello spazio, un po' come se la foto profilo di Facebook fosse quella di quando ero ubriaco. Il film si apre con la nota canzone "One Step Beyond" dei Madness e presenta una serie di articoli giornalistici che stanno a comprovare la decadenza della società di allora, l'intro si conclude con volti di personaggi famosi inframezzati da fotografie di natiche; la faccia come il culo, insomma. Fra loro, chissà come mai, c'è sempre Andreotti. Segue un segmento di grande portata trash che vale tutto il film: Sandro Ghiani, caratterista di tanta commedia pecoreccia italiana, corre nudo per i boschi appresso a una donna anche lei nuda. Poi, filmati di vario tenore: dal catch femminile, all'uccisione delle balene. Il meglio, però, lo si dà in siparietti comici che, da sexy inchiesta, vorrebbero ricostruire alcune notizie di cronaca. Ad esempio, c'è la storia della banca del seme: "Professore, tutto il mondo s'interessa alla sua banca dello sperma illustre. Come intende incrementarla?", "Mmm ... colle pippe. Basterà convincere le poche teste, i geni della nostra epoca, a masturbarsi un po'; insomma, a farsi, tanto per essere chiari, delle seghe e depositare il seme, anche se, detto tra noi, la cosa mi fa un po' schifo". Ho sentito sceneggiature migliori. Altre scenette, più sottili ma sempre mal realizzate, tentano la strada della satira sociale: c'è la riunione dei capoccioni che discutono della fame nel mondo riempendosi la bocca di cibo, e l'incontro di censori e preti che discutono di morale mentre sul tavolo una coppia si mette a fare sesso. Così così. Imperdibile, invece, la sequenza che divide il primo dal secondo tempo e vede un gruppo di donne nude che suona strumenti inesistenti: una si passa l'archetto in mezzo alle gambe; l'archetto, con tutta evidenza, se la passa meglio dello spettatore. Spolverata con qualche bella canzoncina anni '80 ma anche "Oh, Pretty Woman" (1964) di Roy Orbison rifatta in versione elettronica, proposta ben prima del noto chick-flick del 1990. Siamo fatti così, aiuto! rappresenta una curiosa mutazione interna al genere mondo ma i risultati folli che ne sortiscono valgono solo per la loro valenza trash. Poco visto e poco vedibile.
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Regista:
Gianni Proia
Durata, fotografia
90', colore
Paese:
Italia
1980
Scritto da Exxagon nell'anno 2009 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
