Slugs - Vortice d'orrore

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Voto:

L'inquinamento ha generato lumache mutanti con tanto di dentini e tanta fame di carne umana. Si opporrà a loro l'ispettore sanitario Mike (Michael Garfield) che dovrà calarsi nelle fogne per stanare le belve bavose.

LA RECE

Banali lumache da giardino diventano voraci carnivore che terrorizzano una cittadina. Originalità dell'animale killer, estetica anni '80 e splatter compensano lacune narrative e un budget che si vede essere limitato.

Locandina strepitosa per un film horror che così strepitoso non è. Ad ogni modo, l'idea delle lumache assassine, per ovvi motivi connessi al loro aspetto e alla loro consistenza, non pare, poi, tanto insensata. Tratto dall'omonimo romanzo molto poco letto di Shaun Huston, e aggiornato ai timori ambientalistici, Slugs è la prevedibile fiera di situazioni per cui il viscidume delle lumache si fa piatto forte della spinta orrorifica, così come fu per i Carnivori venuti dalla savana (1976) che aveva come principali interpreti vermi carnivori e che, quindi, per affinità elettive, è la pellicola da associare in double-bill. Facile trovare qualche motivo di spasso quando si tratta di lumache che risalgono le tubature del water e che mostrano tutto il loro potenziale nella scena clou che vede due amanti in una camera da letto completamente invasa dai famelici gasteropodi, scena che, peraltro, ricorda da vicino una sequenza del film del '76. Formulaico nella sua struttura di animal horror che, semplicemente, sfrutta animali non comuni, Slugs si giova della cura effettistica di Pat Tantalo capace di rendere le viscide belve sgradevoli e minacciose più di quanto sarebbe lecito aspettarsi dalle lumache. Nessuna menzione per il cast che recita senza guizzo alcuno; lo stesso si può dire della trama, la quale marcia in direzione di un finale prevedibile che, per un film anni Ottanta, significa una catartica esplosione. Slugs, tuttavia, in mezzo a tanta strisciante banalità, risulta un horror curato a sufficienza che va a colmare il sottogenere d'appartenenza con una creatura negletta, la lumaca, riservando all'appassionato di horror l'attesa dose di scene splatter, erotismo e alleggerimenti comici. B-movie accettabile.

TRIVIA

Juan Piquer Simòn (1935-2011) dixit: "Non conosco nessuno che dica: "Farò un brutto film". Né conosco nessuno che dice "farò un'opera d'arte" e gli riesca" (IMDb.com).

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Slugs, Muerte Viscosa

Regista:

Juan Piquer Simón

Durata, fotografia

90', colore

Paese:

USA, Spagna

Anno

1987

Scritto da Exxagon nell'anno 2010 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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