il Teschio urlante

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Voto:

I novelli sposi Jenni (Peggy Webber) ed Eric (John Hudson) arrivano alla casa di quest’ultimo che apparteneva alla sua prima moglie. Jenni è una donna fragile causa un passato traumatico e, ovviamente, non prende benissimo il fatto che il fantasma della ex moglie sembri perseguitarla; in effetti, non si tratta esattamente del fantasma della ex del marito ma solo del suo teschio.

LA RECE

Gimmick strepitoso per un horror modesto. Nicol dirige con budget limitato ma sa creare qualche buon momento: la storia del teschio funziona poco ma l'atmosfera gotica da Rebecca la prima moglie (1940), versione hard discount, funziona.

Film che si apre con il seguente misurato avvertimento: “The Screaming Skull è un film che, nel suo climax, è di un orrore scioccante. Il suo impatto è così terrificante che potrebbe avere un effetto imprevedibile. Potrebbe uccidervi!”. Il gimmick inventato dalla casa di produzione AIP riguardava, non a caso, il fatto che, se mai qualche spettatore fosse morto di paura, essa avrebbe coperto le spese per il funerale. Peccato che il film di Nicol, qui al suo primo lavoro, sia tutto fuorché impressionante anche per i tempi in cui fu prodotto. La cosa non stupisce, dal momento che è dura spaventare le persone usando un teschio che, poveretto, ha diversi limiti espressivi. Tuttavia, è buono l'uso che si è fatto dei cliché horror (porte che sbattono, ombre sui muri, …) orchestrati per attentare alla pace dello spettatore. La location, una casa ampia e oscura che fagocita i protagonisti, sembra un luogo perfetto per una storia di fantasmi. In teoria, gli elementi per una buona storia di paura ci sono tutti, in più, all'elemento paranormale, viene affiancata la fragile dimensione psicologica della protagonista che, dopo aver visto i propri genitori morire, è rimasta sconvolta dai sensi di colpa. Benché riabilitata, la donna è terreno fertile per shock e paure, tutte soluzioni che verranno messe in atto secondo un già rodato modello che diventerà leitmotiv nel thriller all'italiana del decennio successivo. Rimane, tuttavia, il limite di un teschio come viatico per l'orrore: un teschio sovrimpresso, un teschio svolazzante con la mandibola rigorosamente attaccata alla mascella benché scarnificato e, alla peggio, un teschio adagiato qua e là in solitudine a gestire il compito di spaventare gli astanti. Chiaro che il tapino non riesca a trasmettere l'idea che la protagonista viva una minaccia concreta. D'altronde, avere come antagonista un teschio non è mai stata una trovata geniale: come per il Teschio maledetto (1965), anche qui meglio è lasciarsi affascinare dalle atmosfere, piuttosto che dal tema centrale. Attenti che l’offerta della AIP di pagarvi il funerale in caso di morte è ormai decaduta.

TRIVIA

Alexander “Alex” Livingston Nicol Jr. (1916-2001) dixit: “Andai agli uffici della Universal e chiesi l’interruzione del mio contratto. Credevano che fossi pazzo. Ma io pensai: "Se questa con la Universal è la mia grande occasione, non andrò molto lontano” (IMDb.com). Nicol ruppe il contratto con la Universal nel 1952 dopo solo due anni. Lavorò, poi, come freelance ma tornò spesso a lavorare per la Universal e con un compenso molto più alto di quello che riceveva quando vi lavorava a contratto.

⟡ Benché la cosa non sia segnalata nei credits, il film è basato sull’omonima novella horror di Francis Marion Crawford pubblicata nel primo decennio del XX secolo. Crawford prese ispirazione dalla leggenda del teschio urlante esposto al maniero Bettiscomb (Dorset, UK). Si dice che il teschio fosse appartenuto a uno schiavo africano che aveva chiesto di essere seppellito in terra natale ma che, non essendo stato accontentato, facesse pervenire il suo dissenso dall’aldilà: si dice che dalla scatola in cui era contenuto, uscivano scricchiolii e sinistri bisbigli inspiegabili.

⟡ La scultura che riproduce il volto di Marian posta sulla lapide della donna è la riproduzione de "La Sconosciuta della Senna", giovane donna forse suicida ripescata dalla Senna intorno al 1880. Data la bellezza della defunta e il suo serafico sorriso post-mortem, si fece un calco del suo viso (anche se alcuni suppongono che il calco sia stato fatto ad una modella vivente) e tale calco divenne assai di moda, tanto che diverse donne presero ad acconciarsi come la Sconosciuta della quale non si rintracciarono mai le origini. Il primo manichino medico costruito per addestrare al primo soccorso, battezzato Rescue Annie, fu modellato ispirandosi al viso della Sconosciuta della Senna.

⟡ La macchina degli sposini è una rara versione anni '50 di Mercedes con portiere ad ali di gabbiano.

⟡ Lo score musicale del film presenta alcuni dei primi lavori del compositore Ernest Gold, premio Oscar per la colonna sonora di Exodus (1960).

Titolo originale

the Screaming Skull

Regista:

Alex Nicol

Durata, fotografia

68', b/n

Paese:

USA

Anno

1958

Scritto da Exxagon nell'anno 2014 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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