un Tranquillo weekend di paura

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Quattro amici di Atlanta - Ed Gentry (Jon Voight), Lewis Medlock (Burt Reynolds), Bobby Trippe (Ned Beatty) e Drew Ballinger (Ronny Cox) - decidono di intraprendere un'ultima discesa in canoa lungo il fiume Cahulawassee, nelle remote zone degli Appalachi, prima che venga sommerso dalla costruzione di una diga. Quello che doveva essere un tranquillo fine settimana di avventura si trasforma rapidamente in un incubo quando il gruppo si imbatte in alcuni abitanti locali ostili. Un brutale episodio di violenza segna il punto di non ritorno: i quattro si trovano costretti a fare i conti con una natura umana e ambientale che non perdona.


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LA RECE

La wilderness come spazio regressivo dove la violenza non è aberrazione ma possibilità latente, anticipando il backwoods horror e rifiutando ogni catarsi. La palette desaturata di Zsigmond trasforma il paesaggio appalachiano in entità ominosa e indifferente, mentre "Dueling Banjos" diventa codice antropologico dell'asimmetria tra mondo rurale e urbano. Un cult immancabile che bilancia avventura fisica ed esplorazione psicologica senza concessioni consolatorie.

Continua la decostruzione della frontiera americana narrata anche da Peckinpah (Il mucchio selvaggio, 1969) e Penn (Piccolo grande uomo, 1970) con una natura che non fa più equazione con redenzione e rinascita morale come avevamo visto in un Uomo chiamato cavallo (1970) o Soldato blu (1970). Il riflesso horror della wilderness come spazio regressivo nel quale riaffiorano gli istinti più brutali lo conosciamo: Non aprite quella porta (1974) e l'intero filone del backwood brutality ha trasformano in formula terrorizzante ciò che Boorman elabora, qui, come riflessione psicologica. L’America lontana dalle città è quella nella quale l'uomo civile scopre la propria fragilità costitutiva; sopravvivere significa sporcarsi, fisicamente, moralmente, eticamente, e tradire i propri principi, diventare ciò che si teme. Anche il finale non risolve, non c’è catarsi: Ed torna alla civiltà ma porta con sé il trauma; il ritorno alla normalità è precario, sempre minacciato dal ricordo, quel pelo dell’acqua dal quale potrebbe riemergere il sommerso. Boorman rifiuta l'eroismo convenzionale, mostrando, invece, uomini comuni che scoprono, terrorizzati, la propria capacità di violenza, una violenza che non è aberrazione ma possibilità sempre latente. La parabola di Deliverance si gioca soprattutto con la progressiva disintegrazione delle certezze di Ed, uomo ordinario catapultato in una dimensione in cui l'istinto prevale sulla ragione. Ed Gentry compie un'involuzione darwiniana, riscoprendo capacità sopite, violenze rimosse. Se il Bobby di Beatty è il cittadino da divano, vittima designata, più interessante risulta Lewis, il personaggio interpretato da Reynolds nella sua migliore interpretazione di sempre. Lewis sembra a proprio agio nella dimensione selvaggia e amorale (cfr. col personaggio del Sergente Barnes in Platoon, 1986), ma, pur uomo d’azione, il suo narcisismo virile viene annichilito dalla natura, in un moto uguale e contrario a quello che vedremo pochi anni dopo con Rambo (1982). A questa parabola oscura dell’animo umano partecipa specularmente l’ambiente naturale, rappresentato da Boorman e dal direttore della fotografia Vilmos Zsigmond, con toni ben lontani dalla descrizione del paesaggio americano dipinto classicamente con ottimismo, colore e speranza. Deliverance viene pennellato con una palette desaturata che smorza i verdi rigogliosi e i blu cristallini del paesaggio appalachiano. L’Eden naturale diventa ominoso, cupo, grigio, minerale; la bellezza selvaggia nasconde un'inquietudine primordiale, si fa tribunale dell’anima o, alla meglio, si dipinge come entità indifferente che traghetta a meta - sarebbe meglio dire trascina - vittime e colpevoli; soprattutto l’Io borghese. Impossibile, infine, non citare il celebre duetto tra banjo e chitarra ("Dueling Banjos" di Eric Weissberg e Steve Mandell) che costituisce uno dei momenti più densi semanticamente dell'intera pellicola, dato che questo pezzo musicale, di fatto l’unico brano della pellicola, diventa un suono che porta con sé un universo culturale che, nel film, viene precocemente rappresentato con la sequenza del ragazzo montanaro che suona il banjo, quasi ad illustrare l'asimmetria fra backwood e urbanizzazione. La scena della sodomizzazione del povero Bobby si impone come sequenza scioccante e cardine del film, non solo per la sua violenza esplicita (all'epoca inusuale per il cinema mainstream), ma anche per la sua valenza simbolica: la perdita della sicurezza borghese. Cult movie immancabile ancora ben funzionante, nonostante gli anni, come meccanismo fra avventura fisica e esplorazione psicologica ben poco consolante. Il titolo dato dalla distribuzione italiana, che manca di ampissima misura l'ambiguo senso del titolo originale (liberazione, redenzione), finisce, però, per diventare, esso stesso, una frase cult penetrata nella cultura popolare.

TRIVIA

John Boorman (1933) dixit: “Fare cinema significa inventare problemi impossibili per se stessi e poi fallire nel risolverli.” (IMDb.com).

⟡ Durante le riprese della scena di canoa in acque bianche, Ned Beatty fu gettato fuori bordo e risucchiato da un vortice. Un assistente di produzione si è tuffato per salvarlo, ma non è riemerso per trenta secondi. Sir John Boorman chiese a Beatty: "Come ti sei sentito?", e Beatty rispose: "Pensavo di annegare, e il primo pensiero fu: come finirà John il film senza di me? E il mio secondo pensiero è stato: scommetto che quel bastardo troverà un modo!"

⟡ Bill McKinney (lo stupratore montanaro) chiese consiglio al suo amico Bruce Dern sulla sua performance, poiché era il suo primo ruolo cinematografico significativo. Dern gli disse che doveva far spaventare e innervosire Ned Beatty il più possibile. Di conseguenza, McKinney tenne le distanze da Beatty sul set e durante le pause pranzo, si sedeva a un paio di tavoli di distanza da Beatty e lo fissava incessantemente.

⟡ John Boorman voleva Lee Marvin e Marlon Brando per interpretare Ed e Lewis, rispettivamente. Dopo aver letto la sceneggiatura, Marvin disse che lui e Brando erano troppo vecchi e non sarebbero stati in grado di gestire le scene del fiume fisicamente difficili, e suggerì a Boorman di usare attori più giovani. Boorman fu d'accordo e scelse Jon Voight e Burt Reynolds.

⟡ Burt Reynolds ha definito questo film il migliore fra quelli nei quali ha presenziato. D'altra parte, questo fu il ruolo della svolta per Reynolds, ruolo che lo trasformò da attore televisivo o di B-movie a superstar del cinema.

⟡ Per l'attore che interpreta il montanaro sdentato, fu Burt Reynolds a suggerire Herbert 'Cowboy' Coward che non aveva denti davanti, era analfabeta e balbettava. Reynolds aveva precedentemente lavorato con Coward in uno spettacolo del selvaggio West a Maggie Valley, North Carolina.

⟡ Mentre Burt Reynolds preferiva muoversi velocemente in ogni scena, Jon Voight metteva in discussione quasi ogni decisione bisognoso di spiegazioni e ragioni, il che rallentava le cose. Voight richiedeva anche 3 minuti prima di girare scene in cui doveva sembrare esausto perché correva per l'area per stancarsi. Reynolds, al contrario, spruzzava acqua sul viso per simulare il sudore e poi respirava pesantemente. Boorman scoprì che i due erano buone influenze l'uno sull'altro.

⟡ Il disco d'oro di John Boorman per il singolo di successo "Duelling Banjos" fu rubato dalla sua casa dal gangster di Dublino Martin Cahill. Boorman raffigurò il crimine nel suo film su Cahill, The General (1998).

⟡ Burt Reynolds descrisse lo scrittore James Dickey come: "un tipo che quando ha bevuto un paio di martini vorresti buttargli una granata in gola."

⟡ La popolarità del film guidò un aumento di turisti che facevano canoa sul fiume nonostante il suo pericoloso grado di difficoltà, e diverse persone pare che siano annegate. A Boorman fu chiesto se si sentisse responsabile. Egli rispose che aveva fatto sembrare il fiume incredibilmente pericoloso, quindi chiunque andasse avanti sapeva cosa aspettarsi.

⟡ Burt Reynolds credeva che il suo servizio fotografico nudo su Cosmopolitan Magazine fosse costato al film l'Oscar come miglior film.

⟡ James Dickey visitò il set e, oltre a bere molto, e a litigare con il regista, spaventò davvero gli attori perché insisteva nel chiamarli con i nomi dei personaggi. Il cast alla fine chiese a Boorman di mandare via Dickey. Pare che quest'ultimo, andandosene, abbia salutato tutti dicendo: "Sembra che la mia presenza sarà più efficace con la mia assenza.". Al che Reynolds rispose: "Significa che se ne va o che resta?"

⟡ Il bambino nella foto nel portafoglio di Ed è in realtà il figlio di John Boorman.

⟡ Il film fu girato principalmente sul fiume Chattooga, che divide la South Carolina e la Georgia. Scene aggiuntive furono girate sulla Tallulah Gorge in Georgia, Salem, South Carolina, e Sylva, North Carolina. Le riprese della città che non richiedevano la presenza degli attori furono girate a Monaca, Pennsylvania.

⟡ James Dickey prese da parte John Boorman, gli fece promettere di non ripeterlo, e disse: "Ti dirò qualcosa che non ho mai detto a anima viva, tutto ciò che c'è in quel libro mi è successo." Il regista in seguito apprese che fece lo stesso con altri membri del cast e della troupe. "Quando salii su una canoa con James Dickey e la capovolse, capii che niente in questo libro gli era successo."

⟡ Quando il Sundance Film Festival esordì per la prima volta a Salt Lake City, Utah, nell'agosto 1978, questo fu una delle prime selezioni proiettate.

⟡ Vennero distrutte cinque canoe nel corso della produzione. Le scene del fiume furono girate in basso dall'interno di una barca di gomma, ed era sempre solo John Boorman, un macchinista e il direttore della fotografia Vilmos Zsigmond a girare dall'imbarcazione.

⟡ Bobby è l'unico dei quattro protagonisti la cui occupazione è rivelata (un agente assicurativo). Il libro rivela che Ed è un grafico, Lewis è un proprietario terriero e Drew è un dirigente di bevande analcoliche.

⟡ La moglie di Ed fu interpretata da Belinda Beatty, che era sposata con Ned Beatty, che interpretava Bobby.

⟡ La Warner Bros continuava a insistere che Boorman praticasse sempre più tagli al budget, e una delle cose che furono eliminate fu l'ingaggio di un compositore tradizionale e una colonna sonora orchestrale. Boorman utilizzò "Dueling Banjos" come base per l'intera colonna sonora, trascorse due ore in uno studio di registrazione con un suonatore di banjo professionista e un chitarrista, e quella fu tutta la colonna sonora.

⟡ Le canoe utilizzate nel film sono esposte al Burt Reynolds Museum, situato al 100 North U.S. Highway 1, a Jupiter, Florida. Una delle canoe utilizzate e firmata da Ronny Cox è esposta nel Tallulah Falls Railroad Museum, Dillard, Georgia.

⟡ Jon Voight e Marcheline Bertrand si sono sposati durante le riprese.

⟡ Sam Peckinpah voleva dirigere il film. Quando Boorman ottenne i diritti, Peckinpah diresse invece Cane di paglia (1971).

⟡ Per minimizzare i costi, la produzione non era assicurata e gli attori eseguivano le proprie acrobazie. Jon Voight scalò la scogliera.

⟡ Burt Reynolds si ruppe il coccige mentre scendeva nelle rapide quando la canoa si capovolse. Inizialmente si usava un manichino di stoffa, ma sembrava troppo finto.

⟡ "Dueling Banjo" è stata la prima scena girata e, oltretutto, la danza dell'addetto alla stazione di servizio durante "Dueling Banjos" era spontanea e non sceneggiata. Il resto del film è stato girato quasi interamente in sequenza.

⟡ Per risparmiare e aumentare il realismo, i residenti locali furono inseriti nei ruoli della gente delle colline.

⟡ Dopo il film, il turismo nella contea di Rabun aumentò enormemente, fino a diventare la principale fonte di reddito della contea. Il controfigura di Jon Voight per questo film, Claude Terry, acquistò successivamente l'attrezzatura utilizzata nel film dalla Warner Brothers. Fondò quella che oggi è la più antica compagnia di rafting sul fiume Chattooga, la Southeastern Expeditions. Nel 2012, il rafting si era sviluppato come un'industria da 20 milioni di dollari nella regione.

⟡ Billy Redden non sapeva suonare il banjo. Per simulare l'esecuzione realistica degli accordi durante "Duelling Banjos", un altro ragazzo, un abile suonatore di banjo, ha suonato gli accordi con il braccio che si estendeva intorno al fianco di Redden mentre quest'ultimo pizzicava. I musicisti Eric Weissberg e Steve Mandell hanno suonato nella colonna sonora.

⟡ Jack Nicholson accettò di interpretare Ed purché Marlon Brando interpretasse Lewis. Tuttavia, i compensi combinati degli attori ammontavano a più di 1 milione di dollari, metà del budget del film, costringendo Boorman a scegliere attori meno costosi.

⟡ La scena dell'arrampicata sulla scogliera fu girata durante il giorno e sottoesposta con una tonalità bluastra aggiunta in post-produzione, la tecnica "day for night" molto comune fino alla fine degli anni '70 .

⟡ Burt Reynolds voleva girare il film nel suo stato natale, la Florida, ma il governatore Reubin Askew bocciò quell'idea. Reynolds, che possedeva una cabina nel nord-ovest della Georgia, parlò con l'allora governatore Jimmy Carter riguardo alle riprese del film lì. Carter fu favorevole e dopo che il film fu distribuito con grande successo, Reynolds e Carter contribuirono a co-fondare la Georgia Film Commission, promuovendo la Georgia come stato per girare produzioni cinematografiche e televisive. Reynolds finì per girare altri cinque film nello Stato ed è citato come una delle principali forze trainanti per la produzione filmica in Georgia.

⟡ Gran parte dei dialogo furono ripresi quasi alla lettera dal romanzo originale.

⟡ Quando Boorman scelse per la prima volta Jon Voight per apparire nel film, l'attore era in un momento di depressione. Il suo film precedente, Un ragazzo tutto americano (1973), era stato considerato un disastro irrecuperabile. Convinto che la sua carriera fosse finita, Voight disse che Boorman gli aveva salvato la vita.

⟡ Il film non spiega il titolo "Deliverance", ma il libro afferma che ciò che i ragazzi di città cercano di trovare nelle zone rurali è la liberazione dallo stress della vita moderna.

⟡ L'autore James Dickey diede a Burt Reynolds alcune lezioni di arco e frecce per alcuni giorni. Alla fine, Reynolds era diventato piuttosto abile.

⟡ Donald Sutherland rifiutò il ruolo di Ed perché si opponeva alla violenza nella sceneggiatura. In seguito disse di essersi pentito di quella decisione dopo che il film ebbe così tanto successo.

Fast rating

etichetta di valutazione veloce del sito exxagon per i film giudicati di ottimo livello

Titolo originale

Deliverance

Regista:

John Boorman

Durata, fotografia

109', colore

Paese:

USA

Anno

1972

Scritto da Exxagon nel novembre 2025 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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