l'Uomo che uccise il suo cadavere

Voto:

Non il Lon Chaney Jr. più famoso; tuttavia, pur sempre il grande attore che, con solo una linea di dialogo in carcere e poi, zitto per il resto del film, deve far passare tutti i sentimenti con primissimi piani del faccione; ma lui era abituato, dati i mostri silenti della Universal che aveva impersonato negli anni (l’Uomo lupo, 1941). Peccato che qui eravamo a fine carriera. Chaney Jr. è l’appesantito Charles "Butcher" Benton, malavitoso condannato a morte il cui cadavere viene affidato al solito medico in cerca di una cura contro il cancro che si fa venire la folgorante idea di usare l’elettricità; 200.000 e passa volts riporteranno in vita Benton che cercherà vendetta contro i compari che gli avevano fottuto il bottino di una rapina. Il redivivo, ora super potente perché così vuole la fantascienza, alla fine verrà fermato proprio dall’elettricità che l’aveva reso strepitoso ma, nel frattempo, dovete sorbirvi un imponderabile melò inscritto in un film povero povero. Intollerabile anche per i fan dell’attorone. Film perso nel vuoto cosmico del dimenticatoio. Spiace ma sconsiglio.


commercial
Titolo originale

Indestructible Man

Regista:

Jack Pollexfen

Durata, fotografia

72', B/N

Paese:

USA

Anno

1956

Scritto da Exxagon nell'anno 2018; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0